REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
PARCO URBANO E ARCHEOLOGICO CAMPI DIOMEDEI - COMUNE DI FOGGIA

Inviato il 8/02/2025 | di Occhi su Diomede

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del Progetto

Il parco si estenderà su un’area di circa 23 ettari, in passato attrezzata e utilizzata come ippodromo funzionalmente connesso all’Istituto Regionale di Incremento Ippico (IRIIP) ubicato nel complesso edilizio prospettante su via Romolo Caggese. Valorizzare i giacimenti archeologici di età neolitica risalenti ad periodo compreso tra il 5.200 a.C. e il 4.600 a.C e renderli fruibili ai visitatori; valorizzare l’area come nuovo spazio verde della città attraverso la creazione di nuove presenze botanico-vegetazionali e con attività per l’intrattenimento, la cultura e il tempo libero. Questi gli obiettivi del progetto. Il progetto è stato sviluppato sugli elaborati proposti da un raggruppamento di professionisti selezionati nel 2012 al termine di un Concorso internazionale di idee.
Progettato anche l’inserimento di elementi simbolici ed evocativi, volti a richiamare la tradizione del cavallo legata al culto antico di Diomede, e la predisposizione di spazi adeguati per l’approccio fisico con i cavalli sia attraverso l’osservazione e il contatto, sia attraverso l’integrazione delle fabbriche per l’incremento equino nel contesto del Parco.
Nel suo complesso l’area è pensata come elemento baricentrico di raccordo delle differenti realtà presenti nel contesto urbano limitrofo. Nel quadrante est del Parco, in particolare, sul fronte opposto alla Motorizzazione, è ricavata l’area per l’impianto dell’orto botanico con una polla centrale a semicerchio che raccoglie l’acqua piovana e funge da pozzo di irrigazione attraverso una canalizzazione che si snoda seguendo un circuito principale a “filo di Arianna” con ramificazioni secondarie regolate in funzione delle essenze messe a dimora.

Giudizio

La realizzazione del parco non è ancora terminata. Il parco è aperto e funzionante, ma sono chiuse ancora diverse zone per i lavori che continuano. Non si conosce ancora la data di consegna del progetto ultimato.
L'azione di monitoraggio civico ci ha reso consapevoli di una realtà culturale vicina ma sconosciuta. Il parco è stato progettato per essere un punto di riferimento per i cittadini, un luogo di socializzazione, ricreazione ed educazione ambientale. Tuttavia, come ogni nuovo spazio pubblico, è importante monitorarne la gestione, l'accessibilità e il livello di fruizione da parte della comunità. Il progetto si concentra sulla raccolta di dati per valutare le condizioni del parco. Le aree di monitoraggio includono: la manutenzione delle strutture; la sicurezza degli spazi; l'accessibilità per tutte le persone (inclusi bambini, anziani e persone con disabilità) ; la presenza di segnaletica adeguata e la gestione ambientale, come la pulizia e la cura delle aree verdi. Inoltre, il monitoraggio si estende alla valutazione della partecipazione della comunità, cioè quanto i cittadini, specialmente i giovani, utilizzano il parco e quanto lo percepiscono come un luogo utile e sicuro.

Punti di debolezza

Nonostante i notevoli progressi compiuti nella realizzazione del Parco Urbano e Archeologico ‘Campi Diomedei’, è importante sottolineare che attualmente gli alberi presenti sono insufficienti sia in numero che in dimensione per offrire un’adeguata ombra durante i mesi estivi. Questa situazione ha suscitato preoccupazione tra i cittadini di Foggia, i quali lamentano un senso di disagio quando visitano il parco durante le giornate calde. Numerosi cittadini ritengono che l’aggiunta di ulteriori alberi, di dimensioni adeguate, sia fondamentale per migliorare l’esperienza generale nel parco, rendendolo un luogo più accogliente e confortevole per tutti i visitatori. Gli alberi presenti non sono sufficienti: i sentieri, i prati e le zone a sedere restano al sole in una delle città più calde d’Italia.
I posti a sedere non sono proporzionati alla grandezza del parco.
Mancanza di aree dog, il numero di persone con cani presenti nel parco urbano è in costante aumento e la necessità di un’area dedicata è diventata una scelta obbligata per garantire una coesistenza rispettosa e dignitosa all’insegna del buon senso civico.
Non mancano le richieste da parte di alcune famiglie foggiane di uno spazio giochi dedicato ai più piccoli, per poter trascorrere serate all’interno del parco all’insegna della spensieratezza e del divertimento.
Mancanza di una zona di ristoro.

Punti di forza

Il progetto, sviluppato su una superficie complessiva di circa 23 ettari, di cui 19,60 ettari ceduti in comodato gratuito al Comune di Foggia dalla Regione Puglia, mira a valorizzare il patrimonio storico, archeologico e naturalistico della zona. Grazie al finanziamento di 2,5 milioni di euro provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013, il Comune ha potuto avviare la realizzazione delle infrastrutture e delle attrezzature necessarie per arricchire l’esperienza dei visitatori all’interno del parco. Questo accordo rappresenta un esempio tangibile di collaborazione tra enti pubblici per la valorizzazione e la fruizione sostenibile delle risorse territoriali.
Il parco, è molto grande e ben curato. Dalle interviste fatte e dai dati raccolti, i cittadini di Foggia trovano i "Campi Diomedei" un bellissimo spazio aperto, con molto spazio per lunghe passeggiate.

Suggerimenti

Problema dell'ombra: è importante non sottovalutare questa criticità, in quanto potrebbe compromettere la fruizione dell’area verde, specialmente durante i periodi estivi più caldi, e influenzare negativamente l’esperienza complessiva dei visitatori.
Bisogna aggiungere più posti a sedere, soprattutto all'ombra. Studi scientifici dimostrano che una strada con alberi può registrare una diminuzione della temperatura dell’aria di 10-20 °C nelle ore più calde della giornata, mentre la superficie dell’asfalto e delle facciate ombreggiate può raffreddarsi di diverse decine di gradi. Inoltre, l’espansione del verde urbano porta benefici anche dal punto di vista ambientale, poiché le piante riducono l’inquinamento atmosferico e migliorano il benessere psicofisico della popolazione.
Le mancanza di spazi dedicati ai nostri amici a 4 zampe e di aree giochi per i bambini sono state rivelate durante le nostre interviste, quindi ci auguriamo che nell'apertura delle nuove aree del parco queste zone vengano inserite.