REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
La Cittadella di Alessandria

Inviato il 22/03/2021 | Di i-detective-della-cittadella@istitutoparodi.edu.it

Descrizione

Il monitoraggio affrontato dal team “I Detective della Cittadella” (formato da un gruppo di studenti dell’IIS G.Parodi di Acqui Terme ) ha oggetto il progetto denominato “Cittadella militare di Alessandria conservazione e valorizzazione”, finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione relativo alla programmazione del periodo 2014/2020.


Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

E’ stato assegnato l’importo di un miliardo di euro, a carico del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020, al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per il finanziamento del Piano “Turismo e cultura” finalizzato per l’area tematica turismo e cultura. Il Piano prevede il rafforzamento dell’offerta culturale del nostro Paese e di potenziamento della fruizione turistica, con interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e per la messa in rete delle risorse culturali materiali e immateriali, con particolare riguardo al Sistema museale italiano. La Cittadella Militare di Alessandria merita pienamente attenzione e valorizzazione. Tuttavia i risultati al momento non si vedono concretizzare. Nonostante la programmazione risalga al 2018, l’inizio effettivo del progetto non risulta “disponibile” secondo i dati di Opencoesione, e l’inizio programmato è slittato al 16.01.2022. Un Team della nostra scuola (I Detective della Cittadella ASOC 2018/2019) ebbe ad occuparsi del medesimo progetto, concludendo i lavori senza potersi confrontare con i responsabili e senza poter visionare i documenti del progetto stesso.

Risultati

Punti di debolezza

Si teme che l'attività dovrà essere rinviata a tempi futuri in quanto la raccolta dei dati procede con difficoltà poiché, avendo ripreso il progetto dopo due anni, pensavamo che le pubbliche amministrazioni e coloro che si fossero occupati del progetto avessero fornito più dati, per questo ci aspettavamo di trovare più risposte ma non è stato così.

Punti di forza

Il progetto ci ha permesso di conoscere maggiormente la Cittadella, il suo potenziale turistico e la sua efficace utilità nel passato della città di Alessandria. Con il monitoraggio civico stiamo imparando a capire come sia importante interessarsi delle problematiche ed alle risorse del nostro territorio, valorizzando il patrimonio culturale e artistico. Inoltre siamo sempre disposti ad imparare cose nuove che possano arricchire il nostro patrimonio personale.

Rischi

C’è un forte interesse da parte della politica ma nessuno riesce ad emergere nel valorizzare questa struttura. Nonostante i fondi stanziati per il progetto di riqualificazione della Cittadella gli apparati amministrativi verosimilmente non sono ancora riusciti a prendere una decisione riguardante il futuro di essa;di conseguenza da molti anni i soldi si trovano fermi, con il rischio che il decorso del tempo determini la decadenza e la rovina del sito, in assenza della dovuta ristrutturazione e manutenzione. Di certo la destinazione e il progetto futuro della Cittadella non sono stati comunicati alla cittadinanza, in quanto anche gli organi di informazione territoriali , da noi consultati, non hanno saputo aggiungere alcuna certezza sugli sviluppi progettuali, proprio per la mancanza di comunicazioni ufficiali .

Soluzioni e Idee

Le soluzioni potrebbero essere molte: ad esempio il progetto, da noi studiato, Bergoglio 3.0; esso propone, grazie a finanziamenti privati, di istituire un festival musicale che si svolgerebbe ogni anno e che permetterebbe grazie ai suoi incassi di fortificare le strutture della Cittadella e delle sue mura, e di fare una costante manutenzione. Poi si potrebbero aprire i locali, una volta messi a norma, per affittarli ad imprese e società, oppure si potrebbe creare una pista ciclabile nei giardini all’interno dei bastioni, e altri progetti che coinvolgano i giovani e la cittadinanza.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con altre tipologie di persone

Abbiamo intervistato Sergio Serafini, guida del FAI di Alessandria che da anni si occupa di mostrare ai visitatori la bellezza di questo sito, con dovizia di particolari storici, militari e di aneddoti interessanti; il signor Serafini ci ha raccontato il suo punto di vista da cittadino informato che è consapevole del patrimonio e del potenziale della cittadella, e che spera in una grossa riqualificazione. Oltre al sig. Serafini abbiamo incontrato alcuni referenti dei possibili progetti realizzabili in Cittadella e preso contatto con alcuni giornalisti che da tempo si occupano dei beni culturali del nostro territorio, con specifico riferimento al futuro della fortezza che stiamo monitorando.

Domande principali

abbiamo chiesto ai referenti del FAI di illustrarci le conseguenze dell'attuale situazione epidemiologica da Coronavirus sulle visite alla Cittadella e sul suo stato di manutenzione in questo periodo. Inoltre abbiamo cercato di capire perché è stato deciso di finanziare i progetti per la valorizzazione della Cittadella e quali erano i principali obiettivi.

Risposte principali

Per quanto riguarda le conseguenze dell’attuale emergenza ci è stato precisato che le visite culturali in Cittadella sono sospese. Da ottobre 2020 la Cittadella è chiusa al pubblico, essendo polo museale, e che anche al FAI, che ha la sua sede all’interno, risulta pesantemente condizionato da tale situazione. Di conseguenza non si sono potuti effettuare neppure gli interventi di manutenzione.
Rispetto al secondo quesito, fonti del FAI ci hanno spiegato di come la Cittadella fino al 2006 è stata utilizzata come deposito militare, successivamente come parco pubblico ed infine è stata utilizzata per ospitare eventi piuttosto importanti. Il Ministero dei beni culturali ha previsto di stanziare 25 milioni di euro per progetti inerenti la Cittadella, inoltre la Regione Piemonte ha aggiunto ulteriori sette milioni. In questi ultimi dieci anni bisognava decidere cosa farne: una minima parte è stata impiegata per il rafforzamento del ponte d’accesso, ma la maggior parte dei soldi è in attesa di progetti concreti e condivisi.