REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Terminal Bus a servizio della città e del Porto

Inviato il 28/03/2021 | Di Bus4medma | @twitter.com

Descrizione

TERMINAL BUS

Con il BANDO-DISCIPLINARE DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA dell’Amministrazione Comunale di Rosarno è stata appaltata la progettazione esecutiva, e l’esecuzione dei lavori per la “Terminal bus a servizio della città-porto” nell’ambito dei progetti PISU Area urbana del Porto di Gioia Tauro - Asse VIII - Ob. Specifico 8.1- POR FERS 2007/2013 con termine di scadenza per la presentazione offerta al 17/01/2013, in esecuzione della determinazione a contrarre della 3° U.O.C del Comune di Rosarno n. 618 del 26 ottobre 2012. Inizio Effettivo: 12/12/2014; Fine effettiva: 15/12/2015.
La struttura nasce come diversa attualizzazione dei capilinea della città di Rosarno in un’area attigua alla stazione ferroviaria, per una diversa organizzazione dei capilinea.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è concluso

Risultati

Intervento utile ma presenta problemi - Ha avuto alcuni risultati positivi ed è tutto sommato utile, anche se presenta anche aspetti negativi

Il Terminal Bus non è stato mai aperto e non è ancora fruibile. Siamo stati sul luogo per verificarne le condizioni e abbiamo rilevato molto degrado. il Terminal versa in stato di abbandono.

Punti di debolezza

Il Terminal versa in uno stato di abbandono, quasi come fosse una cattedrale nel deserto, un'opera fantasma.

Punti di forza

Il progetto costituisce un apporto notevole allo sviluppo del territorio poiché con un Terminal di portata quai cittadina in un paese di 14.000 abitanti si potrebbe creare un indotto economico legato al trasporto considerato che vicino al Terminal c'è la stazione ferroviaria.

Rischi

Sembra che il Terminal non abbia ancora aperto alla fruizione dell’utenza poichè occorre fare anche interventi straordinari per riparare i danni causati da atti vandalici e saccheggi ad impianti e attrezzature. A tal proposito la ditta ha presentato una relazione al comune relativa alla situazione chiedendo all’Ente di assumersi l’onere finanziario per tutti gli interventi da compierecon l’obiettivo di consentire alla concessionaria di portare a termine il piano di qualificazione degli ambienti interni e del piazzale esterno.

Soluzioni e Idee

Velocizzare le procedure tecnico amministrative.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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  • Facebook
  • Instagram
  • Settimana dell'Amministrazione Aperta
  • Blog/Sito web del Team

Connessioni

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Contatti con i media

  • Giornali Locali

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Descrizione del caso

Il team Bus4 Medma che crede nello sviluppo, che non si arrende e non arretra,che vuole far crescere questo lembo di terra, dove mancano tanti servizi e quindi con la ricerca di monitoraggio civico porteremo nuovo vigore “giovane”. Abbiamo utilizzato ogni momento a nostra disposizione per lavorare con passione ed impegno su questo progetto,come dei veri e propri cittadini attivi, motivati più che mai per il bene dei 14 mila abitanti, anche se siamo in Dad da ottobre.

E’ capitato ad ognuno di noi di entrare in contatto con altri territori e provare una profonda tristezza e soprattutto un’amara consapevolezza di quanto il nostro paese sia privo di equilibrio rispetto gli altri. C’è tanta  voglia di riscatto, voglia di essere fieri del nostro paese, senza più avere la necessità di andare altrove per usufruire di determinati servizi 
o meglio di utilizzare i servizi per andare anche altrove e ritornare. Siamo pronti e determinati per cogliere al pieno delle nostre forze questa opportunità, affinché i nostri grandi ed impegnativi obiettivi vengano raggiunti.La redazione ha lavorato costantemente, per raccogliere dati sulle piattaforme amministrative della regione e anche chiedendo direttamente all’Ufficio comunicazione Por Calabria della Regione Calabria che ha però risposto di non avere dati specifici sul progetto.
Le prime informazioni reperite si trovano sul sito di OpenCoesione. Ci siamo comunque attivati: abbiamo creato un questionario su forms  piattaforma Microsoft Teams per capire quanti tra docenti e studenti, considerando un gruppo limitato, conoscessero la vicenda del terminal e lo stesso sito open coesione e ci siamo resi conto che la percentuale tra studenti e docenti è ancora bassa. Sul sito dell’Istat abbiamo cercato i dati relativi a chi utilizza il bus in Calabria e in provincia e abbiamo visto che si tratta di una percentuale alta.  Sul sito di Piana Informa abbiamo trovato che l'autostazione Terminal Bus dovrebbe offrire anche ai passeggeri  dei locali accessori come edicola, negozi, bar uffici. Al momento sembra vuoto. Purtroppo il comune di Rosarno nel mese di febbraio ha vissuto una vicenda particolare: il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, ha disposto infatti la sospensione del Consiglio comunale di Rosarno. Il provvedimento è stato adottato nelle more del perfezionamento della procedura di scioglimento dello stesso. Il prefetto Antonio Reppucci è stato nominato commissario per la provvisoria amministrazione dell'Ente, con i poteri spettanti al Consiglio, alla Giunta ed al Sindaco. Il Prefetto ha fatto visita alla nostra scuola ed è rimasto positivamente impressionato dal lavoro che si svolge a scuola. Sul taolo del Prefetto Reppucci sono finite anche le carte dei fondi Pisu e quindi anche del nostro Terminal Bus, come si deduce dall’articolo del prof. Giuseppe Lacquaniti pubblicato su La Gazzetta del Sud. Sembra che il Terminal, i cui lavori erano stati assegnati alla Ditta Palmieri non abbia ancora aperto allafruizione dell’utenza poichè occorre fare anche interventi straordinari per riparare i danni causati da atti vandalici e saccheggi ad impianti e attrezzature. A tal proposito la ditta ha presentato una relazione al comune relativa alla situazione chiedendo all’Ente di assumersi l’onere finanziario per tutti gli interventi da compierecon l’obiettivo di consentire alla concessionaria di portare a termine il piano di qualificazione degli ambientiinterni e del piazzale esterno per un impegno di spesa di 180.000 euro a carico della ditta Palmieri, fermo restando che tutti i lavori di manutenzione straordinaria, gli interventi di ripristino dei danni rilevati al momento della consegna saranno contabilizzati e decurtati dal canone di locazione. Quindi speriamo di poter recarci presso il omune di Rosarno e avere un incontro con il Prefetto Reppucci, che sicuramente vorra fare luce insiee a noi su questo progetto.


Finanziamento:

Costo pubblico: € 1.058.996,82

Pagamenti effettuati: € 1.095.954,15

In particolare:

794.248 proveniente dall’Unione Europea;
224.037 proveniente dalla Regione;
40.713 proveniente dal Fondo di Rotazione.

Il progetto risulta concluso.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento

Giornalisti, studenti e docenti, popolazione locale. intervisteremo il Prefetto Reppucci

Domande principali

Perché non si riesce a procedere e ad attivare progetti importanti come il Terminal bus a Rosarno?
Perché questo progetto come l'ex Cinema Argo e il centro polisportivo non riescono a decollare?
Persona intervistata:
Prof. Giuseppe Lacquaniti, giornalista dellla Gazzetta del Sud, ex sindaco di Rosarno e Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica.

Risposte principali

Il Prof. Lacquaniti afferma, come anche riportato negli articoli pubblicati:
le opere dei Pisu prima "grana" sul tavolo di Reppucci (Commissario prefettizio del Comune di Rosarno). Un complesso di fondi per oltre 13 milioni di euro assegnati al Comune sin dal 2012 dalla Regione Calabria e dall'Unione Europea che si sarebbero dovuti spendere per realizzare opere pubbliche utili alla crescita e allo sviluppo del territorio. Ma non tutte le somme sono andate a buon fine. Rosarno vanta il triste primato di "opere fantasma".
Per il Terminal Bus la ditta chiede che tutti i lavori di manutenzione straordinaria, gli interventi di rispristino di danni rilevati al momento della consegna (per completare i lavori) vengano contabilizzati e decurtati dal canone di locazione.