REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
INFRASTRUTTURA PER IL SOCIALE ATTRAVERSO IL RIUSO E LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEI BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA: A VILLA CASTELLO A BAGHERIA

Inviato il 29/03/2021 | Di TEAMDREAMERSOFLEGALITY | @TLegality

Descrizione

Obiettivo principale del progetto è quello di dare nuova linfa vitale ad un edificio abbandonato da anni e confiscato alla criminalità organizzata.
Il progetto prevede la rifunzionalizzazione dell’intero edificio e di tutti gli spazi esterni di pertinenza alla villa per il suo pieno utilizzo realizzando attività sociali in senso ampio a servizio del territorio, al fine di rafforzare e accrescere la cultura della legalità e creare un’opportunità di sviluppo e di lavoro, con l’obiettivo di creare centri e luoghi di aggregazione al fine di combattere il disagio sociale, l’emarginazione, l’isolamento, la disoccupazione.
L’edificio sarà un Centro Polivalente Sociale cui verteranno molteplici attività sociali legate al territorio e alle molteplici attività sia laboratoriali, ricreative e produttive, che di svago, gioco, sportive e legate anche alle attività agricole dimostrative/esperienziali nei giardini adiacenti. Inoltre vi sarà la possibilità di ospitare una Foresteria con un massimo di n. 6 posti letto e bagno comune, altro obiettivo di arricchire l’ospitalità del territorio nei confronti dei partecipanti alle attività internazionali che saranno ospitati nella struttura.
Le attività che si svilupperanno all’interno del Centro Polivalente Sociale saranno possibili grazie al coinvolgimento delle Associazioni e del privato sociale.
Il piano di lavori necessari per la realizzazione del progetto prevedrà la quasi completa riconfigurazione degli spazi interni, senza alterare l’aspetto esteriore dell’immobile.
Tutti i livelli saranno raggiungibili mediante ascensore o pedane di accesso e saranno privi di barriere architettoniche, infatti sarà prevista la realizzazione di una cabina ascensore nuova e conforme ai diversamente abili, e altre pedane sollevanti in alcuni punti dell’edificio per abbattere le barriere architettoniche presenti.
Gli interventi mirano principalmente ad una nuova organizzazione degli spazi interni, prevedendo ad ogni livello dei servizi igienici dotati anche di WC per disabili e una configurazione spaziale che renderà flessibili gli spazi per i futuri usi: laboratori polivalenti, stanze di co-working, sale polivalenti, biblioteca, sala riunione, sala multimediale, centro ascolto.
Per la realizzazione del progetto è stato concesso un finanziamento di 571.000 euro

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è in corso, l'inizio effettivo è stato 25/02/2020.

Risultati

Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabili

Punti di debolezza

L’infrastruttura è stata ottenuta nel 2014, ma il progetto per rendere funzionale la struttura è stato approvato il 06/08/2017.

Non tutto è andato come previsto: l’inizio dei lavori, che doveva avvenire il 02/04/2019, è avvenuto solamente un anno dopo, ovvero il 25/02/2020, mentre la fine, che era stata preventivata per il 30/11/2019, risulta ancora non disponibile.

Dal punto di vista economico abbiamo un avanzamento della spesa pari a € 24.082,98, ma abbiamo anche individuato due decreti di disimpegno delle somme pari a circa € 80.000,00. E’ stata effettuata la gara di appalto e la ristrutturazione di Villa Castello è in corso.
Nella realizzazione del progetto, una delle prime difficoltà riscontrate è stata la rilevazione di amianto nel territorio circostante, per il quale è stata necessaria una bonifica del terreno.
La realizzazione del progetto ha subito un rallentamento a causa dell'emergenza covid-19, che, come sappiamo, ha bloccato tutti i cantieri da marzo a giugno dello scorso anno.

Punti di forza

Quello che ci è piaciuto di più di questo progetto è la finalità: il bene è destinato a diventare un centro sociale polivalente. La sua realizzazione sarà utile alla società e noi tutti potremmo partecipare attivamente come cittadini consapevoli e attivi all'interno della nostra comunità.

Rischi

Una delle nostre preoccupazioni è rappresentata dall'eventuale abbandono del bene e dalla circoscritta possibilità di accesso alla struttura.

Soluzioni e Idee

Noi vorremmo che villa ex-Castello diventasse un luogo di supporto per le persone che necessitano di aiuto o un punto di ritrovo per noi giovani, come un centro sportivo o una sala studio.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con i referenti politici

FILIPPO TRIPOLI: sindaco di Bagheria (PA)
DANIELE VELLA: vice sindaco, assessore bilancio e tributi, beni ed attività culturali, patrimonio e beni confiscati
MARCELLA SILVESTRE: responsabile Progettazione CESVOP
EMANUELE TORNATORE: assessore alle politiche sociali e della famiglia

Domande principali

1) Quanto peso ha avuto il volontariato nella realizzazione di questo progetto?
2) Villa ex Castello offrirà posti di lavoro o sarà gestita interamente da volontari?

Risposte principali

1) Il volontariato ha avuto un ruolo importantissimo nel percorso di progettazione e co-progettazione. infatti, questo è il 1° bene nazionale confiscato alla mafia che verrà gestito interamente attraverso un patto di collaborazione sempre aperto.
2) E' stato deciso di fare una co-progettazione: poiché la finalità era che il bene diventasse un centro di aggregazione giovanile, si è prima parlato con chi avrebbe gestito il bene per poi effettuare gli eventuali lavori di ristrutturazione.