REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Itinerario Religioso SS Ecce Homo
Inviato il 13/04/2021 | Di expediateam
Descrizione
Il progetto che abbiamo scelto di monitorare ha previsto la realizzazione di un percorso religioso con l'obiettivo di creare tradizioni religiose in grado di implementare l'afflusso di visitatori presso il convento del SS Ecce Homo, in Mesoraca, e di conseguenza nelle altre attrazioni del territorio. Con i fondi oggetto di monitoraggio sono stati finanziati la realizzazione di un piccolo parco con adiacenza la sede, realizzata con i medesimi fondi, che ospita il museo civico Padre Reginaldo, museo realizzato e gestito dall'Associazione La Maruca. I Finanziamenti sono serviti anche alla realizzazione di un percorso via crucis che a tappe giunge fino al convento del SS Ecce Homo e della pavimentazione di un'area nei pressi dello stesso convento.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Il progetto monitorato, da interviste dirette agli amministratori politici che lo hanno seguito, risulta terminato nonostante il portale di OpenCoesione lo indichi ancora in corso.
Risultati
Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finaleIl progetto monitorato, da quanto è emerso dall'intervista con l'allora sindaco Armando Foresta, aveva come principale obiettivo quello di incentivare eventi legati alla via Crucis e creare quindi nuove tradizioni religiose in grado di attrarre visitatori. Se si prendesse questo come punto di arrivo si dovrebbe considerare l'intervento inutile, in quanto il numero esiguo di monaci e la presenza di altre tradizioni religiose simili già presenti sul territorio non hanno offerto uno stimolo sufficiente. Tuttavia l'esito inatteso, legato alla creazione di una piazzetta, è stato quello di creare uno spazio di socialità per bambini e adolescenti prima del tutto inesistente. Esito inatteso è stato soprattutto la creazione di un museo all'interno di una piccola sede che si è potuta realizzare proprio grazie a questi fondi. Il turismo è tuttavia triplicato da quella data, non per via della via crucis, ma per via dei tour che partono dal museo realizzato con i fondi in oggetto, per passare per il SS Ecce Homo e finire nelle attrazioni naturalistiche presenti nel territorio. Dalla data in cui la sede costruita con detti fondi è stata affidata all'Associazione i visitatori che, attraverso i tour organizzati dalla stessa , sono passati dal SS Ecce Homo come semplice visita sono stati in ordine del migliaio, come pernottamenti dalle poche unità annuali al centinaio.
Punti di debolezza
Gli amministratori che si sono occupati del progetto non hanno evidenziato particolari difficoltà nella realizzazione del progetto.
Punti di forza
Mi è piaciuto scoprire come un gruppo di ragazzi, partendo da stanze vuote sia riuscito a creare una realtà territoriale culturalmente viva e interessante in grado di attrarre visitatori in un numero tale che non era mai stato riscontrato in quel territorio. Inoltre grazie al progetto, bambini e adolescenti, hanno un luogo di ritrovo prima del tutto inesistente nella frazione di territorio dove è stato realizzato. finiamo concludendo, che seppur non avendo trovato riscontro fotografico, dalle interviste realizzate ci dicono che grazie alla pavimentazione realizzata nelle adiacenze dell SS Ecce Homo, l'impatto visivo all'arrivo nei pressi del Convento abbia subito un netto miglioramento e un adattamento architettonico in sintonia con il santuario.
Rischi
Il successo di questo progetto è dato soprattutto dall'attività di volontariato svolta con successo dall'attività dell'associazione "la Maruca", grazie al cui lavoro si è creata una rete anche con associazioni culturali vicine al territorio in grado di far riscoprire in un territorio quasi del tutto sconosciuto, le bellezze storiche e paesaggistiche presenti nel e intorno al Convento del SS. Ecce Homo. Il rischio è quindi che se il lavoro di questa associazione e dei volontari che ruotano intorno a questa realtà non venga stimolato e incentivato dalle Istituzioni si possa perdere quanto conquistato a livello turistico.
Soluzioni e Idee
Suggeriamo di cominciare a pensare a progetti legati al mondo scolastico per far sapere ai ragazzi che anche il più sperduto dei paesi della Calabria nasconde piccoli tesori che con impegno possono essere riscoperti e valorizzati.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
Connessioni
Contatti con i media
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
- Risposte generiche
Descrizione del caso
Essendo il progetto concluso da diverso tempo, anche se erroneamente il portale di opencoesione lo dava come ancora in corso, gli amministratori politici che lo hanno gestito non sono più in carica tuttavia pensiamo che riconoscere l'utilità del progetto a chi lo ha realizzato sia da stimolo al miglioramento.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con i referenti politici
E' stato intervistato l'allora sindaco dell'amministrazione che ha progettato e realizzato il programma, il monaco responsabile del convento SS. Ecce Homo e presidente dell'associazione "La Maruca", associazione che gestisce il museo civico che ha sede in immobile realizzato con i fondi oggetto del progetto monitorato.
Domande principali
1. Quali sono secondo lei le maggiori difficoltà nello spendere i soldi pubblici ed, in particolare, in questo progetto?
2. Qual era l'impatto sociale che si aspettava da questo progetto e soprattutto qual è stato l'effettivo riscontro?
Risposte principali
1. Le maggiori difficoltà nel realizzare un progetto pubblico sta nel recupero di idonei finanziamenti e nella "fortuna" che si aggiudichino le gare ditte efficienti e scrupolose. Il nostro caso è stato da manuale perché abbiamo ricevuto quasi subito i finanziamenti necessari e abbiamo trovato una ditta che ci ha permesso di finire i lavori in due anni.
2. L’impatto sociale che abbiamo ricevuto è stato a dir poco positivo, ne sono la dimostrazione anche molti ragazzi che stanno contribuendo, da volontari, a mandare avanti il le visite del “santissimo Ecce Homo”. Infatti dal primo anno ad oggi il turismo è triplicato.