REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA - COMUNE DI CETRARO
Inviato il 19/04/2021 | Di Immaginiamo Il Domani - IID Team
| @2D_Cetraro
Descrizione
Il comune di Cetraro era servito da un sistema di raccolta differenziata misto: spinto di tipo "porta a porta" per il nucleo storico e zone limitrofe, stradale per il restante territorio. Solo per la località San Filippo non era prevista la raccolta della frazione organica, conferita indistintamente in quella indifferenziata.
Il livello di raccolta differenziata era però ben lontano dal valore indicato dalla normativa di settore.
Tale situazione sintetizzava, quindi, le diverse criticità che caratterizzavano il sistema di raccolta differenziata sin dal suo avvio.
Le criticità evidenziate hanno spinto l’Amministrazione Comunale a rivedere la struttura del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, anche agendo sui comportamenti dei cittadini.
Il progetto dunque vuole responsabilizzare i Cetraresi e di sensibilizzarli ad un corretto e sempre più efficiente conferimento dei rifiuti, anche mettendo a disposizione della cittadinanza un sistema elastico di conferimento attraverso un certo numero di aree denominate Postazioni Ecologiche Zonali, dove poter conferire i propri rifiuti in qualsiasi orario o giorno della settimana.
Obiettivo primario del progetto è il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata previsto dalle normative di settore.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
In fase di realizzazione
Risultati
Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finalePunti di debolezza
- A tutt’oggi non sono ancora state installate le Postazioni Ecologiche Zonali e non è stato realizzato il Centro di Raccolta.
- Come risulta dal questionario somministrato, il campione dei cittadini cui è stato somministrato non differenzia in modo corretto i rifiuti che conferisce quotidianamente, mentre è più attento nel conferimento di tutti gli altri (ingombranti, pile, RAEE ecc.).
Punti di forza
- Utilizzo delle foto-trappole per individuare comportamenti scorretti e conferimenti errati dei rifiuti
- Coinvolgimento delle associazioni di volontariato per il controllo del territorio
- Possibile riduzione della tassa sui rifiuti
Rischi
Se il progetto non dovesse concludersi entro i termini previsti e non dovesse rispettare tutte le sue fasi programmate, si prevede:
- Aumento della tassa sui rifiuti
- Danni all’immagine del paese, con ricadute negative sul turismo
- Danni ambientali
Soluzioni e Idee
- Controllo più capillare e quotidiano del territorio da parte della polizia municipale e delle guardie ambientali
- Sensibilizzare la cittadinanza
- Implementare un sistema informativo rapido ed efficace rivolto ai non residenti ed ai turisti
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
- Blog/Sito web del Team
Connessioni
- Assessore alla Tutela dell'Ambiente, Regione Calabria
- Assessore, Comune di Cetraro
- Presidente, Pro Loco
Contatti con i media
- TV Locali
- Giornali Locali
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
- Promesse concrete
Descrizione del caso
Riteniamo che il nostro monitoraggio civico abbia sensibilizzato gli amministratori comunali sull'importanza di trasmettere anche ai più giovani tra i cittadini l'importanza di una corretta raccolta differenziata: dopo la nostra intervista agli studenti delle scuole del territorio comunale di Cetraro sono state distribuite delle borracce riutilizzabili in metallo, per invogliare gli studenti a fare una scelta più sostenibile rinunciando all'uso delle bottigliette usa e getta di plastica per l'acqua.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
- Intervista con i referenti politici
Carmine Quercia - Assessore all'Ambiente del Comune di Cetraro
Ciro Visca - Presidente della Pro Loco "Civitas Citrarii" - già sindaco del Comune di Cetraro
Famiglie campione residenti a Cetraro
Domande principali
Al Presidente della Pro Loco: “ Quando è iniziata la raccolta differenziata a Cetraro?”
All'Assessore Comunale all'Ambiente: “Pensate di riuscire ad arrivare ad una percentuale di raccolta differenziata superiore all'attuale 65% entro il 2022?”
Risposte principali
Risposta del Presidente della Pro Loco:
"Sono stato sindaco di Cetraro per due mandati, nel 1993 e nel 2000. Tra la fine del 2002 e l’inizio del 2003 abbiamo dato iniziato a un nuovo modo di raccogliere i rifiuti, ma non era una vera e propria raccolta differenziata. In alcuni punti della città erano state collocate delle campane in ognuna delle quali era possibile conferire un diverso tipo di rifiuto (carta, vetro, multimateriale, organico e indifferenziata). La società che si occupava della raccolta era denominata “Appennino paolano” ed era di tipo misto, pubblico –privata. Questo progetto è stato portato avanti per due, tre anni al termine dei quali abbiamo cominciato a pensare alla modalità “porta a porta”. Poiché si trattava di progetti messi in atto dall’allora Amministrazione, era necessario monitorare la reazione della cittadinanza e, quindi, si pensò di avviare la sperimentazione da Cetraro Paese e dalla frazione San Filippo. Il risultato fu positivo per cui i sindaci che furono eletti dopo di me estesero man mano il servizio fino a coprire tutto il territorio cetrarese".
Risposta dell'Assessore Comunale all'Ambiente:
"Dobbiamo arrivarci prima, entro quest’estate. Buona parte della popolazione cetrarese differenzia correttamente, ma alcuni ancora stentano a farlo perché conferiscono tutti i rifiuti nell’indifferenziata. Dobbiamo fare in fretta, prima del 2022, anche perché è quello che ci raccomanda Sergio De Caprio, l’assessore regionale all’ambiente della nostra regione. Questi ha chiesto a tutti i Comuni calabresi di superare il 70% per risparmiare e produrre meno rifiuti indifferenziati che sono i responsabili dell’intasamento delle discariche. L’obiettivo è, quindi, l’estate prossima e non il 2022".