REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Prossima Fermata '900: tradizione ed innovazione per una sinergia tra passato, presente e futuro

Inviato il 4/02/2022 | Di LEOLA | @LeolaCapirola

Descrizione

Il progetto Prossima Fermata '900, nel comune di Brescia, si inserisce nell'ambito del FESR 2014-2020, nell'asse "Promuovere la competitività tra piccole e medie imprese", con obiettivo "consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali". Il costo totale del progetto è di circa 780.000€, due terzi finanziati dalla Regione Lombardia, un terzo autofinanziati dai partner del progetto. Sono infatti coinvolti nel progetto 8 partner, 6 di area culturale e 2 di area turistica. Capofila del progetto è Residenza Idra (gli altri partner sono Fondazione Micheletti, Albatros Film, Liberedizioni, Myti, teatro in-folio, Cooperativa Tempo libero, Mistral). Partner non beneficiari sono Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Università degli Studi di Brescia. Sostenitori del progetto i seguenti enti: Musil, Brescia Mobilità, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Ente Nazionale per protezione e Assistenza dei sordi, Forum delle associazioni per la promozione del turismo sociale, Consorzio Lago di Garda Lombardia.
Qual è il nodo centrale del progetto? L'identità di Brescia è costituita anche dal suo patrimonio immateriale: memorie, riti, feste, saperi e pratiche artigianali ed industriali. Il progetto prevede l'attraversamento del Novecento bresciano attraverso questi aspetti, spesso non abbastanza considerati, del suo vasto patrimonio culturale. Le attività, tese a qualificare l'offerta di servizi per la fruizione culturale e turistica, sono centrate su due ambiti: il saper fare artigianale e tecnico e le testimonianze della vita quotidiana e politica. Quindi i due assunti che hanno caratterizzato questo progetto sono: il patrimonio del Novecento come tratto distintivo dell'offerta culturale e turistica di Brescia e le eredità immateriali come fonti privilegiate per raccontare il passato prossimo del territorio.
Basta vedere quali sono i soggetti coinvolti (sopramenzionati) per comprendere che gli obiettivi riguardano un'offerta culturale e turistica centrata sull'inclusione e sulla sostenibilità:
- realizzazione di narrazioni audiovisive che traducano i contenuti scientifici in percorsi visivi utili sia al visitatore dei luoghi che al visitatore online
- costruzione di narrazioni teatrali e video
- definizione di percorsi fisici ed on line, con installazione in alcuni luoghi chiave di attrezzature che permettano anche l'esplorazione con "video a 360°"
- traduzione dei contenuti in percorsi accessibili a persone con disabilità (sia motorie che sensoriali)
- ideazione e sviluppo di prodotti orientati ad una pluralità di target, con particolare attenzione a famiglie, disabili, pubblico giovanile, pubblico straniero, scuole
- promozione di pacchetti turistici con particolare attenzione ad utenti disabili e alla mobilità lenta (piedi, bicicletta, metropolitana)
- implementazione dell'offerta turistica attraverso eventi che utilizzino diversi linguaggi artistici e si intreccino con l'offerta enogastronomica della città.
Per concludere, la finalità è quella di intrecciare la valorizzazione dell'immenso patrimonio della Brescia del '900 con modalità di fruizione innovative, capaci di raggiungere nuove tipologie di pubblico in modo inclusivo e coinvolgente.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Sul sito Opencoesione.gov.it il progetto risulta ancora in corso e realizzato al 40%, invece il progetto è concluso.
Il progetto ha subito un forte rallentamento nella realizzazione durante tutto il 2020 incontrando numerose difficoltà a causa della pandemia.
Gli obiettivi sono stati tutti raggiunti ma la parte che ha subito il maggior danno è la promozione e disseminazione delle azioni del progetto.

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

I risultati sono ottimi. Tutto ciò che il progetto prevedeva è stato realizzato (pur con alcune modifiche dovute alla pandemia). I fondi sono stati tutti spesi e rendicontati, il percorso burocratico e finanziario è stato netto, anche se realizzato con forte ritardo, dovuto al periodo Covid.
Obiettivi realizzati sono:
- raccolta di materiale storico sul '900 bresciano
- creazione di 11 short video che costituiscono per le guide turistiche un ottimo supporto narrativo di facile utilizzo
- realizzazione di un corso di formazione per guide turistiche ed operatori, mirato al turismo inclusivo ed accessibile
- realizzazione di interventi drammaturgici/teatrali
- realizzazione di clip sugli antichi mestieri del '900 bresciano
- realizzazione di video con la tecnica del 360° in luoghi chiave e funzionali al progetto
- incremento dell'accessibilità delle informazioni in modo che siano reperibili e fruibili a persone con disabilità e ad un target giovanile
- realizzazione di nuovi percorsi turistici rivolti anche a scuole e utenti diversamente abili
- realizzazione di 10 visite guidate pilota per testare e provare l'efficacia di modalità e contenuti
- realizzazione di un accurato catalogo turistico
- ideazione di laboratori per bambini e ragazzi
- realizzazione di plastici e pannelli per utenti non vedenti
- realizzazione di una App per turisti che permetta esperienze organizzate in precisi percorsi tematici
- realizzazione di eventi sulla Brescia del '900

Punti di debolezza

Sicuramente la pandemia ha influito negativamente su un progetto incentrato su cultura e turismo, settori duramente colpiti.
Varie iniziative/laboratori nelle scuole non si sono potute realizzare o hanno dovuto essere rimodulate on line (non è certo la stessa cosa!).
Anche gli eventi o la fruizione dei pacchetti turistici hanno subito delle variazioni e dei ritardi.
I partner intervistati (Residenza Idra, Tempo libero, Mistral) hanno inoltre evidenziato le difficoltà progettuali per accordare 8 enti diversi, senza potersi incontrare di persona ma solo a distanza.
La App, da noi testata direttamente in loco, si potrebbe migliorare. I contenuti potrebbero essere approfonditi e più accattivanti.
Un altro aspetto debole del progetto è lo scarso utilizzo dei social, che in questo periodo costituiscono un forte strumento per la promozione e la pubblicità.
Il progetto è ancora poco conosciuto. Infatti, sia le persone intervistate direttamente durante la nostra visita sul campo a Brescia, sia i dati del questionario on line (allegati tra il materiale), mostrano una scarsa diffusione del progetto. Solo il 10% dei rispondenti dice di avere sentito parlare del progetto.
Anche il canale Youtube di PF900 evidenzia pochissime visualizzazioni a video, interviste e video 360°.
Inoltre abbiamo potuto vedere plastici e mappe create per non vedenti o ipovedenti che purtroppo sono stati realizzati ma non sono ancora a disposizione del pubblico, salvo richiesta di autorizzazione. Secondo noi dovrebbero essere pubblicizzati e più facilmente fruibili.

Punti di forza

Il progetto monitorato presenta vari punti di forza. In primis la valorizzazione di un aspetto importante della città, fino adesso trascurato. Il '900 è stato un secolo fondamentale per la città di Brescia ed il turismo (sia locale che per un pubblico più vasto) può ora beneficiare di questa valorizzazione. Parliamo di un turismo con modalità più innovative, basato sull'esperienzialità.
Molto importante nel progetto è anche l'attenzione ad utenti con difficoltà motorie e sensoriali, pubblico che solitamente incontra notevoli difficoltà a beneficiare di percorsi turistici con guide specializzate. Solo il 52% degli intervistati al nostro sondaggio on line ritiene che Brescia favorisca un turismo accessibile ed inclusivo. Riteniamo che possa essere utile contribuire ad innalzare questa percentuale con progetti attenti alle disabilità motorie e sensoriali, come PF900.
Ottimi i pacchetti turistici realizzati che potrebbero portare più turisti a Brescia, spesso ingiustamente trascurata perchè confinante con Milano, Bergamo, Mantova, Verona.
Eccellente anche la realizzazione di prodotti che, valorizzando il patrimonio immateriale del secolo scorso, possono essere fruiti da classi e studenti anche senza spostarsi, per studiare la storia in modo più piacevole e coinvolgente.

Rischi

Il rischio ora è che il progetto, non trovando i fondi per la promozione, risulti dimenticato o poco valorizzato, con la conseguenza di avere realizzato vari prodotti che poi finiscono impolverati nel cassetto.
Anche la sezione di youtube, per niente pubblicizzata, risulta non visitata e rischia di essere dimenticata.

Soluzioni e Idee

Brescia e Bergamo sono state due città duramente colpite dalla pandemia. In particolare i settori di turismo, ristorazione, cultura, hanno bisogno di ripartire.
Il progetto, sicuramente interessante, potrebbe essere valorizzato all'interno delle iniziative del 2023, se si trovassero dei fondi per la promozione.
Ottima l'idea di duplicarlo su Bergamo.
Inoltre potrebbero essere riproposte delle iniziative per le scuole (magari anche come PCTO) che nel prossimo anno scolastico ci auguriamo siano più libere dalle stringenti normative Covid.
Il nostro gruppo, multietnico e multiculturale, potrebbe fare da motore per la promozione ad adolescenti (e i loro genitori) attraverso i social ed attraverso l'elaborato finale di ASOC, che potremmo vedere come uno spot a Prossima Fermata '900.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram
  • Blog/Sito web del Team
  • Interviste ai media

Connessioni

  • Assessore alla cultura, Comune di Brescia

Contatti con i media

  • Giornali Locali
  • Blog o altre news outlet online

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Promesse concrete

Descrizione del caso

La vicesindaco del comune di Brescia, dott.ssa Castelletti, assessore alla cultura, si è detta disponibile ad accogliere le proposte che intenderemo portare avanti per promuovere il progetto. Per questo è previsto un incontro a settembre, anche in previsione della definizione delle attività da inserire per Brescia Bergamo 2023.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Sono stati intervistati il sig. Giovanni Zani, executive manager del soggetto capofila (Residenza Idra) ed i responsabili del progetto, sig. Matteo Carrera e sig. Luigi Bandera, rispettivamente delle cooperative Tempo Libero e Mistral (principali soggetti beneficiari del progetto).
L'intervista del dott. Zani sono state due on line e una diretta. L'intervista del dott. Carrera è stata on line e l'intervista del dott. Bandera è stata telefonica.
E' stata anche intervistata la dott.ssa Laura Castelletti, Vicesindaco di Brescia ed assessore alla cultura del comune di Brescia.

Domande principali

Intervista con la dott.ssa Laura Castelletti (4 marzo 2022)
1) Il progetto ha realizzato vari prodotti che rischiano di essere col tempo dimenticati o non valorizzati. Sono previste delle azioni per promuovere il progetto, anche in vista di Brescia Bergamo 2023?
2) Alla nostra classe piacerebbe contribuire alla diffusione e promozione del progetto. Ci può dare suggerimenti utili per questa mission per realizzare davvero con la nostra attività di PCTO qualcosa di concreto e tangibile?

Intervista dott. Giovanni Zani (17 febbraio 2022)
1) Il progetto si inserisce nel tema di competitività tra imprese. Ci può spiegare perché?
2) Quali sono gli obiettivi realizzati e quali quelli non realizzati?

Intervista dott. Matteo Carrera (18 febbraio 2022)
1) Con quale fine e con quale tecnologia sono stati realizzati i plastici ed i modellini?
2) Facendo un bilancio finale del progetto, quale è stato e quale potrebbe essere l'impatto sul territorio?

Intervista telefonica dott. Luigi Bandera, 23 febbraio 2022
1) Quali sono gli obiettivi effettivamente realizzati da Mistral e quelli non realizzati?
2) Quali sono stati, se ci sono stati, i problemi che avete dovuto affrontare per la realizzazione del progetto?

Risposte principali

Intervista della dott.ssa Laura Castelletti
1)PF900 è stato il primo progetto che ha puntato i riflettori sulla Brescia del 900, facendolo anche con un linguaggio nuovo e forme accattivanti e creative. Questo rientra nella politica della nostra amministrazione di tutela del patrimonio, quello tangibile e quello non tangibile. Si è creata una rete di soggetti che dialogano con metodi di lavoro e linguaggi diversi. Il progetto potrà implementarsi, anche se tutto dipenderà dalle risorse economiche ed umane che riusciremo a trovare. L'obiettivo di dare spinta al progetto è presente anche nel dossier di Brescia Bergamo 2023. Fondazione Cariplo ha messo a disposizione con un bando delle risorse significative e noi abbiamo spronato le fondazioni e le realtà associative di PF900 a dare un seguito al progetto, perchè crediamo davvero che vada valorizzato. Serve una rete di comunicazione forte perchè il progetto è poco conosciuto.
2) Mi farebbe piacere che voi iniziaste un percorso di informazione ai vostri coetanei delle scuole di Brescia e provincia. Il modo in cui veicolare il messaggio è lasciato alla vostra creatività, immaginando voi ambasciatori del progetto nel 2023.

Intervista dott. Giovanni Zani
1) Nel bando della regione Lombardia si parla di competitività perché si inserisce nel tema dello sviluppo del territorio, tuttavia il termine corretto da utilizzare è "integrazione tra imprese". Infatti il progetto PF900 ha viaggiato su due binari: impresa economica e impresa no profit.
2) Gli obiettivi che ci eravamo posti erano due: la salvaguardia del patrimonio immateriale, ovvero tutto ciò che viene narrato e raccontato, infatti sono state raccolte interviste, articoli e altro materiale nel registro dei beni immateriali della Regione Lombardia e archiviate in modo scientifico dalla Fondazione Micheletti. L'altro obiettivo era quello di rendere il tutto tangibile al pubblico attraverso le arti performative ed i video.
Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia in corso siamo riusciti a realizzare tutti gli obiettivi ad eccezione della promozione, per la mancanza di risorse.

Intervista dott. Matteo Carrera
1)Sono stati creati per ipovedenti o ciechi perchè avessero una percezione degli spazi coinvolti nel progetto. A livello tecnico è stato complesso realizzarli perchè è stata necessaria la mappatura dei progettisti che hanno dovuto lavorare sia sull'eliminazione di alcuni particolari (che avrebbero reso il modello incomprensibile a livello tattico), sia sui colori adeguati (per gli ipovedenti).
2) L'impatto principale che il progetto può dare, se i partner turistico culturali riescono a portare avanti questi percorsi, è sicuramente una caratterizzazione dell'esperienza turistica a Brescia diversa e più originale.

Intevista dott. Luigi Bandera
1) Le attività previste sono state tutte realizzate, nonostante la pandemia, grazie al prolungamento della scadenza del progetto. Segnalo che alcune visite guidate previste in presenza sono state fatte in videoconferenza. Le iniziative relative alla promozione del progetto presso gli operatori turistici e dei pacchetti turistici individuali sono state solo in parte realizzate, viste le continue restrizioni. Verranno riprese in modo corposo per l'estate e l'autunno prossimo.
2) Le problematiche maggiori si sono riscontrate nel coordinare le diversità di linguaggio tra i diversi soggetti del partenariato e nell'integrazione tra le diverse azioni progettuali. Difficoltà superate con riunioni collegiali e con la condivisione dei contenuti durante il progetto. Ovviamente la pandemia ha ridotto e rallentato le opportunità di fruizione delle attività.