REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
DA EX-CASERMA ALLE POLITICHE SOCIALI
Inviato il 17/02/2022 | Di CLASSE3B
Descrizione
Tra i vari progetti, a catturare la nostra attenzione e curiosità è stato il progetto di riqualificazione di un edificio abbandonato che da ex caserma dei carabinieri è stato “riqualificato” in un edificio a pieno servizio delle famiglie e delle politiche sociali.
L’edificio interessato ai lavori di riqualificazione è sito a San Salvo (CH) in corso Garibaldi numero civico 107 e venne costruito nel 1928 per essere utilizzato come officina al pian terreno. Negli anni 50, apportate le dovute modifiche strutturali utili alla nuova destinazione d'uso, la Provincia di Chieti lo prese in affitto per la caserma dei Carabinieri. L’edificio ospitò i Carabinieri sino al 1981 e per circa trent’anni la struttura è stata sottoposta al logorio del tempo. I vandali e l’incuria hanno fatto il resto. Pavimenti smantellati, vetri ed infissi divelti, davano la misura di quanta “disattenzione” sia stata posta su questo edificio, strattonato tra chi voleva abbatterlo e chi voleva riqualificarlo.
Ed è stato RIQUALIFICATO con un intervento, i cui lavori sono iniziati nella estate 2018 e finanziati con oltre 250 mila euro di ristoro ambientale della "Terna" e da 150 mila euro delle casse comunali.
E in data 11/06/2021 è stato inaugurato e intitolato al pediatra Roberto Festa la “Casa dell'infanzia, maternità e adolescenza”.
Per il Comune di San Salvo, dotarsi di una struttura a pieno servizio delle famiglie e delle politiche sociali, è una opportunità, se non una necessità, a fronte dei dati allarmanti sulla “vulnerabilità sociale” (le misure della vulnerabilità: un’applicazione a diversi ambiti territoriali. Fonte: https://www.istat.it/it/files//2020/12/Le-misure-della-vulnerabilita.pdf).
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Il progetto è concluso. In data 11/06/2021, la struttura è stata innaugurata.
Risultati
Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finaleIl progetto, conclusosi da pochi mesi, non solo ha ridato decoro urbano ad una struttura che per circa trent’anni è stata sottoposta al logorio del tempo ed atti vandalici, costituisce una opportunità, se non una necessità, per le famiglie e le politiche sociali.
Punti di debolezza
Non sempre coloro che si trovano in situazioni di necessità e di fragilità, se non supportati da una efficiente attività informativa, sono disposti ad avvalersi della struttura.
Punti di forza
1. Location: la struttura essendo situata nel centro storico e di recente ristrutturazione è facilitata per accessibilità, visibilità e confort per tecnologie costruttive all’avanguardia.
2. Personale specializzato.
3. Gratuità dei servizi offerti a tutta la comunità.
Rischi
Per eventuali carenza di fondi, la struttura non potrebbe garantire la gratuità dei servizi e/o eliminarne alcuni
Soluzioni e Idee
Una povertà (economica e culturale) ed una solitudine dovuta a problemi sociali, sono fattori che colpiscono la coppia genitoriale e che, potrebbero danneggiare, anche, la qualità della vita del bambino e o dell’adolescente. La “casa della maternità” deve essere una risposta alle citate problematiche attraverso il sostegno alle competenze genitoriali nell’ambito di un’ampia attività informativa sui servizi offerti. L’attività informativa, essenziale in questa fase di avvio, dovrebbe coinvolgere ed avvalersi dei vari “interlocutori sociali” quali le farmacie, i medici di base, le associazioni di volontariato, le scuole. Noi, come “scuola”, probabilmente parteciperemo con la promozione e coordinamento di un evento pubblico presso la struttura.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
- Blog/Sito web del Team
Connessioni
Contatti con i media
- Giornali Locali
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
- Progetto più efficace
Descrizione del caso
Durante la visita di monitoraggio civico, lo scambio di opinioni con la Sindaca, l'assessore alle politiche sociali e la responsabile dei servizi sociali, ci ha consentito di esporre le nostre opinioni in merito alla riqualificazione di un edificio abbandonato che da ex caserma dei carabinieri è stato “trasformato” in un edificio a pieno servizio delle famiglie e delle politiche sociali. Nel dettaglio, tra le varie proposte, abbiamo evidenziato l'opportunità di attivare un’ampia attività informativa sui servizi offerti. A distanza di pochi giorni, l’amministrazione comunale ha organizzato e coordinato un evento per illustrare i servizi offerti dalla struttura.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
Sindaca del Comune di San Salvo.
Assessore alle politiche sociali del Comune di San Salvo
Responsabile del settore politiche sociali del Comune di San Salvo
Domande principali
1. Potrebbe illustrarci la “valenza” della struttura ed il percorso della riqualificazione? (Sindaca)
2. Ad oggi, la struttura è pienamente funzionante? (Sindaca)
Risposte principali
1. Abbiamo ridato decoro urbano ad una struttura che, dopo aver accolto per anni la caserma dei Carabinieri, era stata lasciata in abbandono. Abbiamo individuato i fondi per finanziare l’acquisto dalla Provincia e riqualificarlo. L’edificio ora è a disposizione della comunità”.
2. Al momento la “funzionalità” della struttura è in fase di avvio e nei prossimi giorni verranno presentati alla comunità tutti i servizi offerti.