REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Una scuola sicura e sostenibile con la bioedilizia

Inviato il 18/02/2022 | Di mateseconomy@gmail.com | @Mateconomy_

Descrizione

ll progetto "Adeguamento sismico della scuola Cupa Carmine" si propone di contribuire alla realizzazione di una strategia comunitaria di crescita sostenibile e di sviluppo di livelli adeguati di servizi. Le priorità sono l'energia e l'ambiente con gli obiettivi di garantire condizioni di sostenibilità ambientale, efficienza del servizio idrico, difesa del suolo e prevenzione dei rischi naturali. Gli interventi rientrano nella messa in sicurezza degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del dicembre 2013 e gennaio 2014, come stabilito nella convenzione stipulata con la Regione Campania- POR Campania Fesr 2014-2020. La data di inizio lavori è stata prevista per il 12 Novembre 2015. La data di fine effettiva è nel Maggio 2016. Il Decreto di finanziamento con cui la Regione Campania assegna i fondi al Comune di Piedimonte Matese permetterà di avere una scuola, risalente agli anni 60', ricostruita ex novo, secondo le tecniche della bioedilizia, che ospiterà circa 50 bambini. Il progetto ci ha permesso di valutare gli aspetti della bioedilizia che impiega tecniche innovative, materiali in legno e sistemi per rendere ecocompatibile e autosufficiente la struttura a costo zero, grazie all'impianto fotovoltaico e al recupero delle acque piovane. L'attività monitorata ha raggiunto pienamente i propri obiettivi fornendo le risposte ai nostri quesiti iniziali. La scuola Cupa Carmine, dopo essere stata abbattuta, ha avuto una ricostruzione totale in tempi record per il nostro Paese: la ricostruzione termina dopo "soli" 6 mesi. Attualmente l'edificio, uno dei pochi in bioedilizia del territorio, presenta una struttura unica in legno, la quale rende la scuola resistente da scosse sismiche. Presenta un cappotto termico con infissi altamente isolanti che permettono di difendersi dalla calura estiva e dal freddo invernale. Le caratteristiche che lo rendono tale sono le seguenti: l'edificio è fornito di pannelli fotovoltaici che permettono una totale autonomia da fonti di energia esterne; sono presenti strumenti per il recupero dell'acqua piovana, utilizzata poi in ambiti diversi come ad esempio l'irrigazione del giardino. Inoltre la scuola è fornita di uno spazio modulare, ovvero 2 aule che all'occorrenza possono diventare un unico grande ambiente grazie ad un pannello divisorio mobile.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è concluso.

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

L'intervento si è rivelato efficace e gli aspetti positivi prevalgono su quelli negativi.

Punti di debolezza

Non ci sono criticità da evidenziare.

Punti di forza

Il progetto è stato ultimato in 6 mesi, prima della data prevista per il completamento dei lavori.
Ha permesso una sensibilizzazione al tema dell'uso sostenibile delle risorse e della sicurezza a scuola.
Ha valorizzato un'area periferica, garantendo una migliore qualità di vita alla comunità locale.
Ha permesso a noi, giovani cittadini, di sviluppare una coscienza civica ed avere un rapporto attivo e partecipe col nostro territorio.

Rischi

La scuola prima della ricostruzione aveva fatto rilevare presenza di amianto, infissi, servizi ,pavimenti non adeguati. La presenza di amianto nei pilastri, in particolare, preoccupò molto l'amministrazione comunale che cercò delle soluzioni al problema. La destinazione dei fondi europei ai comuni interessati dal terremoto del 2013, indirizzò l'amministrazione proprio verso la scuola Cupa Carmine. L'opera ha restituito, ai bambini e al personale, una sede "green" ricostruita secondo le più recenti normative relative alla sicurezza, al risparmio energetico, alla sostenibilità. I bambini non distruggono quello che utilizzano!! L'unica criticità potrebbe essere, quindi, la mancata attività di manutenzione ordinaria che potrebbe compromettere il futuro della scuola.

Soluzioni e Idee

Lo Stato dovrebbe predisporre un piano pluriennale d'interventi per completare l'adeguamento sismico degli edifici scolastici attingendo ai fondi di finanziamento Europei e tenere alta l'attenzione sulla prevenzione dei rischi naturali.
E' necessario che Sindaci e Presidenti di Provincia abbiano i poteri per accelerare interventi che puntano su adeguamento sismico ed miglioramento energetico degli edifici in zone ad elevato rischio sismico.
Infine vorremmo proporre un nome alternativo da conferire alla scuola, la quale prende il nome dal luogo in cui è situata: in particolare vorremmo proporre il nome Enrico Caruso in onore del grande tenore vissuto a Piedimonte Matese.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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  • Facebook
  • Instagram
  • Blog/Sito web del Team

Connessioni

  • Assessore alla Pubblica Istruzione, Comune di Piedimonte Matese

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Descrizione del caso

L' entusiasmo con cui l'assessore alla pubblica istruzione ci ha parlato del progetto durante un incontro organizzato nel nostro istituto ci ha convinto dell'efficacia del progetto, dell'impatto positivo sull'imprenditoria e l'occupazione.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i referenti politici

L 'Assessore alla Pubblica Istruzione ai tempi dell'approvazione e dell'attuazione del progetto, Dott. Costantino Leuci.

Domande principali

E' stato complicato ottenere i fondi necessari e quali problemi si sono riscontrati durante la stesura del progetto?
Gli interventi effettuati hanno raggiunto gli obiettivi prefissati e in particolare la comunità locale di quali vantaggi ha beneficiato?
Ci sono delle criticità da evidenziare e quali possono essere i rischi futuri per il progetto?

Risposte principali

Alla prima domanda ci è stato risposto che non è stato complicato ottenere i finanziamenti. L'unico problema evidenziato è stata la tempistica poiché la Regione Campania ha richiesto tempi molto stretti, per cui l'amministrazione ha dovuto sollecitare gli uffici preposti e i tecnici individuati per progettare l'opera, ad un accelerazione del processo. L'amministrazione ha fortemente voluto la ricostruzione della scuola e si è attivata per far si che i finanziamenti europei apportassero miglioramenti concreti, nel campo dell'istruzione, per la collettività locale.
Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi stabiliti possiamo, sicuramente, affermarne l'efficacia, in quanto il progetto permesso di avere una scuola completamente nuova costruita con criteri antisismici, di sicurezza, di sostenibilità e di funzionalità didattica. La comunità, sospettosa riguardo la realizzazione qualche mese prima, ha manifestato tutta la propria approvazione, ben felice per i bambini che rientravano nella scuola, definita più "green" della regione, immersa nella natura. Il progetto, che prevedeva fondi per quasi 500.000 euro, quindi non una grande opera, ha avuto sicuramente un impatto positivo sull'imprenditoria e l'occupazione locale. La ditta esecutrice ha assegnato lavori ad operai del territorio, ha acquistato materiali presso aziende locali, effettuando, in tal modo, una distribuzione dei redditi.