REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
PROGETTO DI COMPLETAMENTO E VALORIZZAZIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI METAPONTO
Inviato il 21/02/2022 | Di ipitagorici2122
| @ipitagorici2021
Descrizione
Ci presentiamo: siamo gli alunni della classe 3^ A indirizzo Scienze Applicate del Liceo Scientifico dell'I.I.S. Bernalda-Ferrandina (sede di Bernalda) ed ereditiamo l'idea di monitoraggio del Progetto "COMPLETAMENTO E VALORIZZAZIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI METAPONTO" dai nostri amici dell'attuale classe 5 A indirizzo Scienze Applicate (che hanno inaugurato il monitoraggio lo scorso anno scolastico con ASOC2021, quando frequentavano la classe quarta). Facendo tesoro del loro operato, siamo fiduciosi di riuscire ad apportare, rispetto allo scorso anno scolastico, una crescita in termini positivi al monitoraggio del Progetto.
L’idea di monitorare il Progetto di completamento e valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto (in provincia di Matera), scaturisce dal comprendere che valorizzare i siti di cultura significhi non solo riconoscere, recuperare, rivalutare la nostra realtà culturale ma sia anche motivo di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico. Infatti, come riportato nel portale di opencoesione.gov, l'obiettivo specifico del Progetto è il "miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione" del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto. Crediamo che il patrimonio culturale di un territorio vada salvaguardato e valorizzato in ogni contesto poiché foriero di quel sapere che nella sua accezione universale è patrimonio di tutta l’umanità. L'attuazione del progetto costituirebbe, quindi, un propulsore di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico, nonché di richiamo e attrazione turistica verso il nostro territorio.
Il Museo e il Sito Archeologico di Metaponto, con ragionevole certezza, sarà futuro sito UNESCO e ciò contribuirà a restituire la giusta dignità al più maestoso tempio della Magna Grecia ionica e alla riscoperta degli antichi valori del mondo greco in esso raccolti.
Facciamo un po' di Storia (fonte: Comitato Pitagorici di Grecia e Magna Grecia): il Tempio greco di Hera fu edificato nel VI sec. a.C. accanto al Bradano, fiume sacro nella concezione e nel pensiero degli Achei che nel 773 a.C. fondarono Metapontion (come riporta l’antico storico greco Eusebio di Cesarea). Delle 32 imponenti colonne doriche originarie ne rimangono ben 15 (un’antica leggenda narra che il tempio fu protetto e difeso dalle NAIADI, le splendide ninfe dei fiumi).
Il logo realizzato dai nostri designer, infatti, riporta i resti delle "Tavole Palatine", appellativo che con molta probabilità è legato alla denominazione “Piana delle Tavole” dell’area in cui sorge il tempio (per saperne di più consulta Wikipedia: Tavole Palatine).
Abbiamo scelto il nome Team de "I Pitagorici" perché qui Pitagora trascorse parte della sua vita fondando una scuola pitagorica: “Partito da Samo, Pitagora giunge in Italia nel 530 a.C., dove guiderà la sua scuola per trentanove anni, i primi venti dei quali trascorsi a Crotone, i restanti a Metaponto” (Dicearco di Messina, 350-290 a.C.); e Cicerone, nel “De finibus” (V 2,4), fa riferimento alla tomba di Pitagora proprio a Metaponto. (fonte: Comitato Pitagorici di Grecia e Magna Grecia).
Dal punto di vista finanziario Il PROGETTO DI COMPLETAMENTO E VALORIZZAZIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI METAPONTO rientra come ambito di programmazione nei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) relativi alla programmazione 2014-2020, come Programma nei PON FESR "Cultura e Turismo" - Asse "rafforzamento delle dotazioni culturali"; il suo obiettivo specifico è "il miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione".
I Soggetti coinvolti sono il MIUR come Programmatore, mentre Attuatore e Beneficiario sono il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo della Basilicata.
Il Costo Pubblico è di 3.000.000 di euro così ripartiti: 2.250.000 euro Unione Europea, 750.000 euro Fondo di Rotazione.
Lo stato di avanzamento del Progetto è ancora "In corso", nonostante l'inizio fosse previsto per il 31/12/2017 e la fine per il 30/09/2018.
Rispetto ai dati riportati lo scorso anno e in seguito ad aggiornamento dei dati sul portale opencoesione.org del 31/10/2021, dei 3.000.000 di euro a disposizione:
- nel 2019 sono stati utilizzati solo 31.948,80 euro (appena 1,1% del totale)
- nel 2020 sono stati utilizzati solo 56.325,68 euro (appena 1,9% del totale)
per un totale di 88.274,48 euro (appena 3% del totale).
In seguito a ulteriori aggiornamenti dei dati sul portale opencoesione.org:
- aggiornamento del 31/10/2021, l'inizio previsto è stato prorogato al 02/09/2021 e la fine prevista al 05/03/2023, sempre "In corso" lo stato di avanzamento del progetto
- aggiornamento del 31/10/2020, l'inizio previsto è stato prorogato al 02/11/2020 e la fine prevista al 05/05/2022, sempre "In corso" lo stato di avanzamento del progetto.
Emerge un evidente ritardo nello stato di avanzamento del Progetto.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Lo stato di avanzamento del progetto è ancora "in corso". In base all'intervista effettuata all’arch. Claudia Calabria della Direzione Regionale Musei della Basilicata: "la data di inizio dei lavori non è stata ancora programmata poiché non è stato ancora possibile procedere con l’aggiudicazione definitiva dell'appalto."
Risultati
Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabiliNon ci sono risultati per il Progetto perché lo stato di avanzamento del progetto è "in corso". Non ci è possibile documentare neanche risultati intermedi in quanto "la data di inizio dei lavori non è stata ancora programmata poiché non è stato ancora possibile procedere con l’aggiudicazione definitiva dell'appalto" (intervista effettuata all’arch. Claudia Calabria della Direzione Regionale Musei della Basilicata).
Punti di debolezza
I rallentamenti attuali sono dovuti ai tempi di risoluzione di alcune controversie (intervista effettuata all’arch. Claudia Calabria della Direzione Regionale Musei della Basilicata).
Punti di forza
Difficile rispondere alla domanda visto lo stato del Progetto. A questo punto ci piacerebbe pensare che i punti di forza siano l'obiettivo e il fine.
Rischi
Stallo? Noi speriamo che i lavori comincino al più presto e che il Soggetto Attuatore/Beneficiario sia più propenso a un colloquio con la nostra Scuola. Ci duole affermarlo ma questo è il secondo anno che cerchiamo di ottenere un contatto con loro ma purtroppo non abbiamo mai ricevuto risposta.
Soluzioni e Idee
Si auspica in una risoluzione delle questioni ancora in atto nel corso del 2022 per poter permettere l’inizio delle attività.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
Connessioni
- Architetto, Regione Basilicata
Contatti con i media
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
- Nessuna risposta
Descrizione del caso
Il rapporto instaurato lo scorso anno e consolidato quest'anno tra la nostra Scuola e il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto è stato molto proficuo dal punto di vista collaborativo.
Purtroppo non riusciamo a ricevere risposta di richiesta contatto dal Soggetto Attuatore/Beneficiario (SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI E DEL TURISMO PER LA BASILICATA), il che pregiudica molto la buona riuscita del nostro monitoraggio civico.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
Arch. Claudia Calabria, Direzione Regionale Musei della Basilicata
Domande principali
1) Cosa ha influito principalmente sui ritardi (la candidatura è di febbraio 2016)?
2) Ha soluzioni e/o idee da proporre?
Risposte principali
1) La procedura di gara è stata espletata nel luglio 2020. I rallentamenti attuali sono dovuti ai tempi di risoluzione di alcune controversie.
2) Si auspica in una risoluzione delle questioni ancora in atto nel corso del 2022 per poter permettere l’inizio delle attività.