REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Strutturati con noi!

Inviato il 24/02/2022 | Di Gli strutturatimedmei | @glistrutturati2

Descrizione

Il progetto, programmato dal Ministero dell’interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza consiste nel completamento dei lavori di trasformazione di due immobili confiscati alla criminalità organizzata a Tenenza dei Carabinieri di Rosarno. La costruzione oggetto dell'intervento era stata in precedenza un’abitazione privata. Il complesso immobiliare abusivo è stato destinato dall' Agenzia del Demanio all'Arma dei Carabinieri che nella precedente sede pagava un canone di affitto. Il Comune di Rosarno, con l'approvazione del progetto definitivo di recupero dei due edifici, ha attivato la Variante di Piano consentendo così di regolarizzare anche la posizione urbanistica degli immobili. L' intervento rientra nel progetto PON FESR FSE LEGALITA' finanziato con fondi europei. Il nostro gruppo ASOC ha cercato di verificare il rispetto dei tempi nell'esecuzione dei lavori del lotto, finanziato con 367.500 euro provenienti dall’ Unione europea e 122.500 euro provenienti dal Fondo di Rotazione .Inoltre ha cercato di capire quali sono le destinazioni d'uso dei beni confiscati , cosa l’Amministrazione Comunale intende farne , perché diversi beni confiscati presenti sul territorio sono in stato di degrado o di abbandono e altri non sono stati ancora assegnati. Infine vorrebbe formulare qualche proposta, sempre a proposito , raccogliendo anche informazioni e opinioni provenienti da persone che hanno ricevuto in gestione beni confiscati e dal mondo dei giovani in merito alla presenza di beni confiscati nella città di Rosarno. A tal fine ha predisposto un questionario che è stato pubblicato sull’account Instagram del team a cui i giovani interessati hanno risposto. I risultati ricavati dall'analisi delle risposte ottenute durante il nostro monitoraggio potrebbero essere l'argomento di un successivo report.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

I lavori sono iniziati il 2 agosto 2019 ,la fine era prevista per il 28 febbraio 2020 ma i lavori sono ancora in corso.

Risultati

Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabili

Non è stato possibile effettuare la visita di monitoraggio e predisporre un incontro con esponenti della Tenenza dei Carabinieri e del Comune di Rosarno.

Punti di debolezza


Da quanto risulta sul portale di opencoesione.gov.it c'è un ritardo nella fine dei lavori.

Punti di forza

Il risparmio per le casse dello Stato con la chiusura della locazione passiva e il rilevante impatto sociale di un luogo simbolo della lotta alla criminalità organizzata rappresentano per i cittadini di Rosarno un incentivo e un incoraggiamento a perseguire la via della legalità con benefici tangibili che ricadono sulla vita sociale, culturale e politica del territorio. Il progetto che abbiamo scelto di monitorare ci ha appassionato e ci ha fatto scoprire nuovi e inesplorati percorsi di conoscenza che ci hanno illuminato nella comprensione di quanto si può fare per la gestione virtuosa dei beni confiscati alla criminalità organizzata, presenti in numero cospicuo sul nostro territorio, ma abbiamo anche constatato le criticità che ne impediscono spesso l’utilizzo e che richiedono un presidio costante delle forze dell’ordine affinché questi beni vengano restituiti alla collettività sotto forma di servizi e come simboli di legalità e inclusione.

Rischi

Non si evidenziano rischi futuri per il progetto monitorato. La Tenenza dei Carabinieri di Rosarno è comunque utilizzata e operativa.

Soluzioni e Idee

Il progetto è la dimostrazione che con i beni confiscati e con le politiche di Coesione si possono realizzare servizi utili alla collettività. Dovrebbe diventare un punto di riferimento come "buona pratica" per gli altri progetti sui beni confiscati affidati alla società civile finanziati con i fondi del PON FESR FSE LEGALITA'.E' anche importante che la società civile si interessi maggiormente dell'utilizzo di questi beni e sostenga con più forza, facendo rete, le organizzazioni del terzo settore e le comunità affidatarie dei beni confiscati. Un ruolo di fondamentale importanza è il presidio di questi beni da parte delle forze dell’ordine .

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram
  • Blog/Sito web del Team
  • Richiesta di audizioni o incontri a porte chiuse

Connessioni

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Descrizione del caso

Potremo dire che il nostro monitoraggio civico ha avuto (o non ha avuto) impatto tra i soggetti che gestiscono o attuano il progetto che abbiamo monitorato solo dopo avere incontrato i soggetti che gestiscono o attuano il progetto.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con altre tipologie di persone

Dirigente Scolastica dell'I.I.S. "R.Piria" di Rosarno Prof.ssa Mariarosaria Russo (all'Istituto era stato affidato un bene confiscato).

Domande principali

Durante le nostre ricerche, abbiamo scoperto che nel 2016 al nostro Istituto è stato assegnato un bene confiscato alla criminalità organizzata .
1) Com'è stata quest'esperienza e come vanno le cose?
2) Cos'è stato fatto dall'Istituto di questi beni assegnati?

Risposte principali

1) L'esperienza è stata straordinaria nella sua complessità perché .... nel momento in cui sono stati affidati questi beni e dovevamo convertire i fascicoli a nome dell'Istituto Piria ,la scioccante scoperta,....quella appunto di vedere che questi terreni risultavano ancora intestati ai vecchi proprietari che non solo li coltivavano, tant' è che andavamo con la scorta quando c'era da lavorare con gli studenti, ma fruivano anche dei finanziamenti sociali europei.... siamo riusciti nel tempo, a distanza addirittura di un anno, ad ottenere la conversione dei fascicoli e quindi i terreni poi sono diventati di proprietà del Piria.
2) Per i primi anni abbiamo lavorato con grande difficoltà tant'é che il vicequestore Trotta...veniva contattato perché ci ritrovavamo sui terreni i ... presunti proprietari e quindi andavamo a lavorare accompagnati dalla scorta. Nel tempo, al fine di tutelare l'incolumità degli studenti e dei docenti, sono stati restituiti allo Stato. (Versione integrale dell'intervista nel link allegato)