REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
LA PREFETTURA 2.0: SERVIZI INNOVATIVI PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELL'AZIONE AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI LOCALI

Inviato il 27/02/2022 | Di Squadra Missione Sicurezza | @squadrams

Descrizione

Il progetto scelto riguarda la realizzazione di una piattaforma tecnologica per lo scambio di informazioni tra prefettura di Caserta e la stazione unica appaltante del provveditorato alle opere pubbliche. Gli obiettivi sono l’efficace realizzazione e il monitoraggio della piattaforma tecnologica per prevenire la corruzione e le infiltrazioni criminali nell’azione amministrativa degli enti locali.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

La piattaforma non è ancora stata avviata poiché ci sono stati diversi ritardi causati dall'inadeguatezza della struttura della Prefettura di Caserta, ma anche per incomprensioni tra dagli ideatori del progetto e i beneficiari.

Risultati

Intervento utile ma presenta problemi - Ha avuto alcuni risultati positivi ed è tutto sommato utile, anche se presenta anche aspetti negativi

Al momento nessuno.

Punti di debolezza

Una delle difficoltà riscontrate durante la realizzazione della piattaforma è stata l'incomprensione tra Ministero degli Interni e Prefettura; la piattaforma è stata sviluppata infatti ipotizzando che i server della Prefettura fossero dotati di una navigazione libera, ma non è così (i server si basano sul Proxy del Ministero dell'Interno e non può comunicare all'esterno). Si è dovuto rimodulare l'intero progetto, cioè revisionare, riorganizzare e inserire nuovi pacchetti di sicurezza, in modo tale che la comunicazione tra i dispositivi della prefettura e la piattaforma non sia ostacolata da alcun impedimento software.

Punti di forza

Il punto di forza principale della piattaforma è porre un freno alle infiltrazioni criminali nel sistema degli appalti, inoltre, velocizzerebbe l'iter organizzativo delle operazioni.

Rischi

La mancata manutenzione dei server, e quindi un eventuale rallentamento della piattaforma, potrebbe creare dei problemi per la verifica dei requisiti delle attività candidatesi alla gara d'appalto, dilungando poi i tempi d'attesa.

Soluzioni e Idee

Ampliamento del progetto, attualmente previsto a livello provinciale, anche a livello nazionale.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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  • Facebook
  • Instagram

Connessioni

  • Responsabile, Prefettura
  • Funzionario Informatico, Prefettura

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposte generiche

Descrizione del caso

Gli esperti si sono interessati al nostro monitoraggio di Open Coesione. A seguito del nostro incontro hanno avuto la possibilità di approfondire diversi aspetti del progetto.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Sono stati intervistati Gianluca Orlando, esperto in fondi europei, attuale responsabile del progetto, ed il Dott. Vincenzo Zitiello, funzionario informatico.

Domande principali

1. Com’è nata l’idea di creare la piattaforma online della Prefettura 2.0?
2. Sul sito di Opencoesione, la fine del progetto era prevista per il 2020. Come mai, a distanza di due anni, risulta ancora in corso?
Entrambe le domande fatte al Responsabile del progetto Gianluca Orlando

Risposte principali

1. La piattaforma nasce come soluzione a un problema: l’alta corruzione presente sul territorio campano con l’obiettivo di migliorare questa criticità.
La piattaforma intende supportare gli enti locali della provincia di Caserta in un percorso di rafforzamento della capacità amministrativa di prevenzione e lotta alla corruzione. In particolare questa sarà attiva nell’ambito della gestione del personale e degli appalti in cui si annida maggiormente la corruzione. Lo scopo della piattaforma sarà, infatti, ridurre la corruzione facendo confluire dati come requisiti e fatturati relativi agli appalti.

2. A causa della mancanza di colloquio e dei canoni di sicurezza troppo stringenti da parte del finanziatore del progetto, ossia l’Unione Europea, la rimodulazione della piattaforma ha causato un ritardo rispetto alla fine prevista, ovvero dicembre 2015. La prima problematica è stata la seguente: la connettività della Prefettura è limitata dal Ministero degli Interni e non accessibile senza il suo controllo, quindi è stata riscontrata una discordanza tra i pacchetti di sicurezza forniti dal Ministero, da cui la Prefettura dipende, e quelli differenti richiesti dall’Unione Europea per il progetto. La seconda problematica nasce da un canone imposto dall’Unione Europea, per cui è stata richiesta una banda larga simmetrica di 100 mb al secondo, non presente all’interno della Prefettura. Pertanto c’è stata la necessità di cablare l’intera struttura con una rete in fibra ottica, la cui sorgente Telecom si trova presso Piazza Mercato (Caserta).