REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
DISPOSITIVO ROBOTICO IMPIANTABILE PER RILASCIO CONTROLLATO DI FARMACI A LIVELLO INTRAPERITONEALE

Inviato il 6/04/2020 | Di RoboPharmTeam | @RoboPharm Team

Descrizione

Il progetto che abbiamo monitorato si occupa di realizzare il prototipo di un microinfusore di insulina. L’idea del progetto è quella di creare un pancreas artificiale che rappresenti una soluzione tecnologica con l’obiettivo di superare i limiti delle terapie tradizionali per il diabete, consentendo un monitoraggio continuo del livello di glucosio del paziente e un’infusione automatica di insulina all'interno dell’organismo. Abbiamo ricercato dati e informazioni utili su alcuni siti gestiti dallo stato che mostrano con “precisione” costi e tempi di produzione, ma soprattutto grazie ai contatti che abbiamo avuto direttamente con la Scuola superiore Sant'Anna: il progetto che sembra ancora in corso sul sito di opencoesione è in realtà concluso sia dal punto di vista progettuale sia dal punto di vista economico. Interessante l’intervista ad un paziente diabetico per approfondire la sua esperienza e capire come il dispositivo potrebbe migliorarla e utilissimo l'incontro con il team della Scuola Superiore Sant’Anna, per comprendere il progetto dal lato scientifico e informatico. Grazie al contatto diretto con i ricercatori abbiamo capito che il loro obiettivo è quello di sviluppare una tecnologia che riesca a superare ed abbattere i limiti dei pancreas artificiali attualmente disponibili nell'ottica di innalzare la qualità di vita dei malati di diabete.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto sul sito di opencoesione risulta ancora in corso, ma è in realtà terminato e sono attualmente avviate le sperimentazioni sugli animali. Dai dati che siamo riusciti a raccogliere emerge che sono stati rispettati i tempi e gli obiettivi previsti

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

Il progetto terminato ha rispettato le aspettative prefissate dagli ideatori senza alcuna complicazione (ritardi, risultati prefissati...).

Punti di debolezza

Dai dati che siamo riusciti a raccogliere e dalle informazioni avute dai ricercatori, le varie difficoltà legate alla realizzazione del prototipo sono state superate grazie alla collaborazione di tutte le componenti del team.

Punti di forza

L'aspetto decisamente positivo del progetto e che ne rappresenta il principale punto di forza è il suo scopo: nasce e viene realizzato con l'idea di semplificare e quindi migliorare la vita dei pazienti diabetici che sono legati a frequenti misurazioni di livelli di glucosio e iniezioni di insulina, più volte nell'arco di una giornata

Rischi

Il progetto si è concluso nei tempi e nelle modalità previste, quindi riteniamo che non ci siano rischi futuri per il progetto in se stesso. Rimane però da concludere la fase della sperimentazione (che va oltre il progetto previsto) e il rischio è che il dispositivo rimanga un prototipo e non venga messo a disposizione dell'utente finale

Soluzioni e Idee

Il dispositivo, sebbene rappresenti un grosso passo avanti nella ricerca, necessita di un intervento invasivo per l'installazione. Inoltre con il team abbiamo osservato che le pillole da ingerire per ricaricare l'insulina presentano delle dimensioni considerevoli, sarebbe bello che i ricercatori potessero sviluppare ulteriormente il progetto per renderlo ancora più vicino alle esigenze delle persone

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Nella nostra attività di monitoraggio abbiamo intervistato un paziente, gli ideatori del progetto e alcuni ingegneri biochimici facenti parte del team che ha realizzato il progetto

Domande principali

La domanda principale rivolta al paziente diabetico è stata: "Saresti disposto ad utilizzare un nuovo dispositivo che rilascia automaticamente insulina?" Mentre la domanda più interessante rivolta agli ideatori è: "Quali sono le fasi del progetto?"

Risposte principali

Risposta del paziente diabetico: "Sì, sarei sicuramente disposto perché il microinfusore che ho attualmente è comodo ma migliorabile; sarebbe interessante provare nuovi dispositivi più automatici ed efficienti."
Risposta degli ideatori: "In ordine cronologico le fasi sono: progettazione dell’architettura e del funzionamento del prototipo, ideazione del design e materiali dei singoli componenti, realizzazione del dispositivo con la stampante 3D e altri componenti da ditte specializzate, assemblaggio, verifica funzionamento (specie l'aggancio della pillola), sperimentazione in laboratorio con animali e infine sull’uomo."