REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
CORRIDOIO CICLABILE CAGLIARI-QUARTU SANT'ELENA

Inviato il 5/03/2022 | Di 4 Mori Bike | @4_mori_bike_

Descrizione

Il Progetto "Corridoio ciclabile Cagliari viale Marconi- Quartu S.Elena" prevede la realizzazione di una pista ciclabile in una strada di Cagliari ad alta densità di traffico in quanto collega la città stessa con le cittadine vicine. Questa pista fa parte di un progetto più ampio che prevede il completo riassetto stradale: rendere la strada a senso unico per i veicoli privati, due sensi di marcia per i mezzi di trasporto pubblico oltre alla realizzazione della pista in sede separata e protetta rispetto alle altre corsie. Gli scopi sono quelli di ridurre il traffico e aumentare la sicurezza, ma anche quello di favorire la mobilità sostenibile (far aumentare il trasporto pubblico e la ciclabilità) e conseguentemente migliorare la qualità dell'ambiente.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il Progetto attualmente è fermo in quanto nella via su cui dovrà insistere la pista si sono sovrapposti più Piani di Enti diversi. Uno si è già concluso, programmato e finanziato dalla Regione Sardegna; in quel tratto di strada non si è potuta realizzare la pista perché la larghezza non avrebbe consentito di averla a norma. Per ovviare a questo problema il corridoio ciclabile, a quell'altezza della strada, sarà realizzato su un percorso alternativo. Per quanto riguarda l'altro Piano che prevede il corridoio, è stata già individuata la società per la progettazione dei lavori e entro la fine dell'anno sarà fatta la gara d'appalto per individuare l'impresa costruttrice. Il ritardo è dovuto al fatto che prima era necessario concludere i lavori del precedente Piano, ma anche al fatto che è stato presentato un ricorso procedurale da parte del secondo classificato. Questo ricorso si è risolto a favore del Comune di Cagliari. All'inizio del 2023 è previsto l'avvio dei lavori. Per questo Piano sono stati ottenuti finanziamenti di € 9.000.000. E' prevista la realizzazione di una corsia a senso unico in ingresso verso la città per i veicoli privati, l'esecuzione di due corsie per i mezzi di trasporto pubblico e la corsia ciclabile, in assetto separato e protetto, e i marciapiedi a norma.

Risultati

Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabili

Al momento, sulla carta e sulla base delle informazioni e delle interviste svolte, il progetto appare utile sotto vari aspetti: per migliorare la viabilità, la sicurezza e l'ambiente. Il Progetto, come detto prima, non è ancora iniziato e se ne prevede l'avvio all'inizio del 2023.

Punti di debolezza

Tempi troppo lunghi.
Prima di realizzare la pista si doveva completare un progetto precedente insistente sullo stesso Viale Marconi.
E' stato presentato un ricorso procedurale da parte di una società partecipante alla gara d'appalto per la stesura del progetto (ricorso vinto dal Comune di Cagliari)

Punti di forza

Sapere che questo corridoio, unitamente agli altri, permetterà di usufruire della nostra città a misura di cittadino.
Permettere di spostarsi con modalità più sostenibili che contemporaneamente consentono di migliorare la socialità.

Rischi

Difficoltà nel convincere gli utenti a cambiare le proprie abitudini per quanto riguarda gli spostamenti.
Questa affermazione deriva dal fatto che l'assessore alla mobilità dottor Mereu nel corso dell'intervista ha citato esempi di città (es.Bolzano) in cui sono trascorsi più di 15 anni prima che i cittadini modificassero le proprie abitudini riguardo gli spostamenti successivamente alla realizzazione di corsie ciclabili. D'altronde anche da un sondaggio da noi effettuato (i cui risultati sono stati caricati) risulta che una parte delle persone ha una certa diffidenza nell'utilizzo della bicicletta negli spostamenti abituali.

Soluzioni e Idee

Per aumentare la sicurezza per i ciclisti si potrebbe mettere al confine tra la pista ciclabile e la strada delle sbarre per evitare incidenti.
Se un ciclista non si sentisse bene e perdesse l’equilibrio con le sbarre avrebbe un supporto per appoggiarsi ed evitare di andare in strada rischiando un incidente.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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Connessioni

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Descrizione del caso

Inizialmente il Progetto risultava fermo, dopo aver avuto l'intervista con l'assessore alla mobilità dottor Alessio Mereu del Comune di Cagliari, il progetto risulta avviato e compare una data di inizio e una data prevista per il completamento.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i referenti politici

Assessore alla mobilità e sicurezza del Comune di Cagliari, dottor Alessio Mereu.
Due cittadini- utenti informati, di cui uno ingegnere.

Domande principali

1) Il progetto di cui sopra a quali obiettivi di politica pubblica risponde?(Assessore alla mobilità di Cagliari)
2) Pensate che una pista ciclabile nel tratto Viale Marconi -Quartu S.Elena possa influire sul traffico?(Assessore alla mobilità di Cagliari)

Risposte principali

1) Favorire la mobilità sostenibile, questa consentirà di ridurre l’inquinamento atmosferico ma permetterà anche di aumentare la sicurezza. Viale Marconi è una delle strade sarde a maggiore densità di percorrenza, dove si verificano numerosi incidenti. Gli interventi che stiamo realizzando: senso unico di marcia per i veicoli privati e le piste ciclabili serviranno a raggiungere questi obiettivi.(Assessore alla mobilità di Cagliari)
2) Sicuramente, la realizzazione del senso unico per i mezzi privati, le piste ciclabili, ma anche il doppio senso per i mezzi di trasporto pubblico consentiranno la riduzione dei tempi di percorrenza di questi ultimi e questo porterà gli utenti a preferirli per recarsi a Cagliari riducendo così l’intasamento che si è verificato fino ad ora. Tutto questo non sarà immediato, ma col tempo porterà, come è avvenuto in altre città (ad esempio Bolzano) ad una riduzione notevole del traffico. (Assessore alla mobilità di Cagliari)