REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RECUPERO FUNZIONALE PIANO NOBILE PALAZZO DUCALE, VIA ROMA, PIETRAMELARA (CE)

Inviato il 6/03/2022 | Di marino.feroce | @ICaracciolo20

Descrizione

Lo scopo dei progettisti è quello di adeguare e rendere funzionali alcuni locali del piano nobile tra cui principalmente il grandioso "salone d’onore" :
- pavimentazione in cotto nel rispetto della tradizione
- rifatti alcuni infissi con tipologia tradizionale
- utilizzati intonaci (rappezzi e tinteggiatura) a calce, in materiali tradizionali
-saranno puliti e restaurati affreschi
- saranno restaurate camere, rifatto l'impianto d'illuminazione, con impianto di amplificazione,
- sarà messo in funzione un impianto acustico oltre ad un impianto elettrico con allarme e videosorveglianza
- saranno realizzati bagni.
Ancora, attraverso la fornitura di idonei arredi ( librerie, vetrine espositive, scaffali da archivio), computers, videoproiettori, arredo da foresteria potranno essere allestite sale convegni sedie e tavole, sale studio, biblioteca specializzata del medioevo, del rinascimento e del barocco, oltre ad alloggi per turisti e studiosi.
- Il tutto in un'ottica di organizzazione di eventi vari quali: convegni di divulgazione su arti ed eventi del medioevo e del rinascimento ( ideazione, organizzazione e realizzazione, ) cortometraggi, pubblicazioni, visite culturali e turistiche.
- Inoltre sarà sistemato il cortile esterno mediante pavimentazione in basoli di pietra e sottoservizi, e saranno ripuliti e risistemati quelli del cortile di accesso al palazzo.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è in fase di elaborazione, i lavori sono iniziati nell'agosto del 2021, la fase di ultimazione è prevista per giugno 2022 (Sindaco di Pietramelara Avv. Pasquale Di Fruscio) - confermata dal tecnico comunale (Arch. Auricchio ) e dai progettisti (Ing. Menditto e Arch. Offi).

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

Il progetto non è concluso ma rappresenterà sicuramente un polo attrattivo culturale e sociale del territorio Pietramelarese.
Palazzo Ducale Caracciolo-Paternò risulta da antichi documenti feudali in costruzione a fine 400 ad opera dei Monforte feudatari dei Pietramelara.
È il primo esempio in Campania di Palazzo Giardino-Pomaro sul modello di quelli Toscano-Medicei.
Dopo il Sacco di Pietramelara del 1496 il palazzo fu completato dai Colonna e da questi passò ai Caracciolo-Paternò.
Consiste in un grande edifico di severe perfette linee rinascimentali intatto nella sua configurazione ed articolazione.
Una lapide e colonne con catene ricordano la visita di Re Ferdinando II di Borbone al Duca Lucio Caracciolo di Roccaromana, famoso generale napoletano, comandante in capo dell’ esercito della Repubblica partenopea, che partecipò alla Campagna di Russia napoleonica, all’assedio di Capua ed a numerose battaglie, tanto da essere una figura di spicco del Risorgimento.
Il Palazzo è localizzato nell’area di espansione rinascimentale del borgo medievale di Pietramelara ed è prossima alla chiesa e al monastero degli Agostiniani di metà 400. È da molti decenni vincolato.
Struttura di comando della valle di Pietramelara per circa 5 secoli, acquisito a proprietà pubblica, qualche anno fa è stato consolidato quanto a strutture verticali ed orizzontali, è stato rifatto il tetto. Il Comune ne ha acquistato il piano nobile con atto notarile.
Tale piano nobile esteso e articolato in numerosi ambienti era bisognoso di restauro in quanto a pavimenti, intonaci, parete affrescate, servizi elettrico, riscaldamento, bagni , arredi e soprattutto aveva bisogno di una rifunzionalizzazione, che impedirà il ritorno del degrado, per diventare una struttura efficiente di ideazione e realizzazione turistico-culturale ed un contenitore di eventi di musica, arte medievale e moderna, poesia, danza medievale e moderna, uno scrigno di iniziative aperto anche ad altri eventi.
Oltre che sede di sala Consiliare ( Il Sindaco Avv. Di Fruscio Pasquale dichiara che è già stato deliberato in C.C.)
Sotto i profili aggregativi, sociali, dell’identità culturale del folclore antropologico musicale, artistico, enogastronomico nonché artistico storico-archeologico, monumentale, paesaggistico ambientale potrà servire da contenitore per esposizioni di vario genere, convegni, sala museale , eventi e performance artistiche, mostre, rassegne , concerti e cineforum.
Date le dimensioni e l’importanza storica e artistica il salone d’ onore è il più vasto e prestigioso dell' Alto Casertano e avrà funzione guida sul territorio richiamerà turismo culturale e migliorerà la qualità della vita sociale di Pietramelara e della vasta area circostante.
Da alcuni anni sono state organizzate manifestazioni in costume ( alle quali hanno partecipato alcuni ragazzi di questo progetto), convegni culturali e concerti di musica classica.

Punti di debolezza

La presenza nel palazzo di abitazioni private può rappresentare un ostacolo alla realizzazione di eventi in quanto alcuni locali sono di uso comune e pertanto potrebbero rallentare o a volte impedire lo svolgimento di manifestazioni.

Punti di forza

Sinergia tra amministrazione e territorio.
Adeguare e rendere funzionali alcuni locali del piano nobile tra cui il grandioso salone d’onore sembra un'iniziativa lodevole e oltremodo positiva per lo sviluppo culturale di un territorio che non presenta tante attrazioni del genere. Per i giovani e le scuole sicuramente uno stimolo, anche per la posizione: in prossimità dell'Istituto Comprensivo oltre che per la vicinanza alla Casa Comunale, al Borgo e al Centro della cittadina di Pietramelara.

Rischi

Scarso collegamento con altri iniziative del settore e mancato inserimento in circuiti turistici di percorsi con maggiore attrattiva mass-mediale.
Confidiamo molto in figure di cittadini, come l'Avv. Domenico Caiazza, appassionato cultore di storia e tradizione del nostro territorio, che possano stimolare sempre i responsabili della cosa pubblica a valorizzare ricchezze come il Palazzo Ducale di Pietramelara.

Soluzioni e Idee

Si auspica che il bene possa essere di maggiore attenzione da parte delle autorità competenti, inserendolo in un circuito ottimale.
Inserirlo, ad esempio, in un circuito insieme agli altri castelli e palazzi dei comuni limitrofi con l'intervento magari di Soprintendenza o enti superiori quali Provincia di Caserta o Regione Campania, in un percorso di "turismo lento" legato anche alle ricchezze enogastronomiche del territorio oppure organizzare un evento sportivo che coinvolga tutti i palazzi/castelli del territorio ( gara ciclistica, gara podistica, ecc.).
Auspichiamo un utilizzo del bene in maniera costante e non estemporanea.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram
  • Eventi territoriali organizzati dai team
  • Blog/Sito web del Team

Connessioni

  • Sindaco, Comune di Pietramelara
  • Storico, Pro loco
  • Ingegnere progettista, Studio Tecnico
  • Architetto progettista, Studio Tecnico
  • Vice Sindaco, Comune di Pietramelara

Contatti con i media

  • Altro

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Promesse concrete

Descrizione del caso

Il nostro progetto ha suscitato interesse sia tra i cittadini ( alcuni nostri genitori), sia tra gli amministratori, sia nella nostra scuola.
L'interesse della scuola verso una struttura tanto cara ai cittadini di Pietramelara, ha stimolato un certo entusiasmo tra gli amministratori come tra i tecnici che non conoscevano "Open Coesione"- Più volte hanno contattato i nostri docenti referenti per chiedere notizie e motivazioni che hanno portato ad analizzare il progetto, sempre in modo costruttivo e simpatico, coinvolgendo anche i genitori e/o i familiari di alcuni alunni che partecipano al progetto.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Sindaco di Pietramelara (Avv. Di Fruscio Pasquale), i tecnici che hanno sviluppato il progetto (Architetto Offi G. e Ingegnere Menditto A.), uno storico locale (Avv. Domenico Caiazza , promotore di numerose iniziative nel settore del recupero di beni architettonici (La via Francigena, l'Abbazia della Ferrara e dello stesso Palazzo Ducale dei Caracciolo).
Sono intervenuti durante la visita anche comuni cittadini che ci hanno permesso di capire come il progetto sia molto apprezzato anche dalla comunità Pietramelarese.

Domande principali

1) Motivi che hanno portato alla richiesta di finanziamento e perché c'è questo interesse diffuso nei confronti di questa struttura? Come l'amministrazione intende procedere per valorizzare e utilizzare il Palazzo una volta completati i lavori?
2) L'interesse della comunità pietramelarese, per il Palazzo potrà in futuro, essere volano culturale e sociale della città di Pietramelara? Oltre al Palazzo e al Borgo quali iniziative intendete intraprendere per attirare turisti?
3) L'iniziativa " Case a 1 EURO", può essere aiutata dal recupero funzionale del Palazzo Ducale? può fungere da volano per lo sviluppo commerciale del territorio?

Risposte principali

1) L'amministrazione ha destinato la sede del Salone d'Onore a luogo da adibire a sala Consiliare, a punto di aggregazione per turisti e studiosi ed ha inserito il Palazzo anche come attrattiva per l'iniziativa "case a 1Euro", tra i primi ad adottarla in Italia e che sta riscuotendo notevole successo, anche a livello internazionale.
2) Attraverso la fornitura di idonei arredi ( librerie, vetrine espositive, scaffali archivio), computers, videoproiettori potranno essere allestite sale convegni , sale studio, biblioteca specializzata del Medioevo, del Rinascimento e del Barocco.
Inoltre organizzare eventi quali: convegni di divulgazione, cortometraggi, pubblicazioni, visite e tutto ciò che verrà proposto per usufruire della struttura.