REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Descrizione avanzamento ristrutturazione Real Sito Carditello

Inviato il 7/03/2022 | Di Cardivengers | @cardivengers

Descrizione

Real Sito di Carditello-Monitoraggio civico
Per quanto riguarda Il monitoraggio civico sul Real Sito di Carditello, nel comune di San Tammaro in provincia di Caserta, con CUP F22C15000390007 e titolo “Prosecuzione dei lavori di restauro conservativo-Valorizzazione del patrimonio storico, culturale e naturale della reggia” presente sulla piattaforma di Opencoesione, il 2 marzo 2022 ci siamo recati sul posto per visionare lo stato previsto dei lavori .
C’è da dire che il progetto finanziato con i Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR), iniziato nel 2019, non è stato ancora concluso e per ora non vi è una data disponibile.
Quindi la situazione attuale rispetto ai lavori di restauro del Real Sito di Carditello è la seguente:
-per quanto riguarda la spesa dei fondi previsti, il dato è fermo ancora a quanto pubblicato sulla piattaforma OpenCoesione, cioè che i fondi stanziati di 5.000.000 di euro sono stati spesi solo in parte, ovvero il 34%;
-fondi utilizzati, possiamo immaginare, siano stati spesi per Il restauro della facciata esterna della palazzina delle due torri laterali, di una serie di locali al pian terreno, gli antichi magazzini e le scuderie;
-l’allevamento del cavallo di razza Persano potrebbe essere una possibile risposta a quanto detto prima, dato che ce ne sono già 70 esemplari;
-infine, si nota un certo rallentamento nell’esecuzione dei lavori se si vogliono paragonare tali lavori con gli interventi già effettuati per il restauro conservativo di alcune parti della Reggia di Caserta.
Tutto ciò che vi abbiamo raccontato in questo report è il risultato di quelle notizie che si è riusciti ad avere e a mettere insieme, sul campo e non. Sperando di poter ottenere risposte giuste a giuste domande, continuiamo il nostro percorso.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Non ci è stata data la possibilità di visionare a quale punto fossero gli interventi di restauro, soprattutto nei locali al primo piano della palazzina borbonica, a causa del divieto per motivi di sicurezza della Sovraintendenza ai Beni Culturali, come ci è stato spiegato dagli addetti ai lavori, la dottoressa Ferelli, architetto, e il dottor Amordeluso, suo collaboratore.
In verità, avevamo avvisato con una mail e concordato una visita al Real Sito con i responsabili della gestione e avevamo, anche, inoltrato un abstract del progetto. Arrivati sul posto, dunque, ci è stato chiesto di inoltrare un elenco di domande a cui si sarebbe risposto, in seguito, per organizzare il nostro lavoro di monitoraggio e approfondire le notizie sulla piattaforma Monithon. Abbiamo, anche, sottolineato che avevamo delle scadenze da rispettare per la condivisione del lavoro ma, purtroppo, ad oggi non abbiamo ricevuto risposta. Riguardo poi alla possibilità di pubblicare quanto ci era stato detto con video ed immagini riguardanti le persone che abbiamo intervistato, abbiamo ricevuto solo una email informale, e, anche in questo caso, non ci è stata rilasciata alcuna liberatoria valida nonostante avessimo fornito noi stessi I moduli per farlo.

Risultati

Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabili

Dalle restrizioni date dalla Sovrintendenza deduciamo che la ristrutturazione sia ancora in corso.

Punti di debolezza

il come e il perché, e a che cosa si prevede essere destinato il Real Sito, ovvero, quali attività organizzare secondo l’obiettivo di programma che risponde a “Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione” non siamo stati in grado di scoprirlo.

Punti di forza

Abbiamo molto apprezzato la visita alla reggia di persona, anche se siamo dispiaciuti per non aver visto gli interni.

Rischi

La sovrintendenza della reggia potrebbe ancora non dare la disponibilità di visionare gli interni della reggia.

Soluzioni e Idee

Grazie al progetto si può aiutare il comune di San Tammaro a riportare alla luce un bene culturale quasi sconosciuto ma di gran valore.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con altre tipologie di persone

-Prof. Fusco, Architetto e professore Storia dell'arte
-Guide di Carditello

Domande principali

1) Quali sono le razze di cavalli che ci sono qui?
2) Com'era tenuta la reggia prima degli inizi dei restauri?
Queste domande le abbiamo rivolte alle guide di Carditello.

Risposte principali

1) La razza principale è quella del cavallo Persano, infatti ci sono circa 70 specie.
2) La reggia prima degli inizi dei restauri era molto simile a come è ora internamente, ma per l'esterno sono stati usati molti fondi il restauro della facciata, le torri e le scuderie.