REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
GRANDE PROGETTO. COMPLETAMENTO LINEA 1 DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI.

Inviato il 16/03/2022 | Di 3C Liceo Classico "G.Bruno" | @MasterMinds19

Descrizione

Il progetto di completamento della Linea 1 della Metropolitana di Napoli, tratta Dante (stazione esclusa)
– Garibaldi – Centro Direzionale (opera già cantierata e inserita nel POR Campania 2000-2006), prevede
il completamento delle opere civili, la realizzazione delle opere tecnologiche, dell’armamento e delle
finiture. La tratta ha una lunghezza complessiva di 5,3 km, anche se è opportuno evidenziare che la
stessa si sviluppa su un percorso sotterraneo costituito da due gallerie parallele della lunghezza di 5,3 Km
ciascuna. Il Grande Progetto in argomento include altresì sei stazioni ferroviarie (Dante, Municipio, Toledo,
Università, Duomo, Garibaldi) progettate privilegiando non solo l’aspetto meramente trasportistico (punti
di snodo di flussi di traffico passeggeri) ma anche secondo un’ottica di creazione di spazi di aggregazione
sociale e di riqualificazione urbanistica del territorio.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Lo stato di avanzamento del progetto è ancora in corso a causa di ritrovamenti archeologici, come abbiamo potuto dedurre dal sito opencoesione.

Risultati

Intervento utile ma presenta problemi - Ha avuto alcuni risultati positivi ed è tutto sommato utile, anche se presenta anche aspetti negativi

Il progetto non è concluso.

Punti di debolezza

Secondo il nostro parere, durante la realizzazione del progetto, sarebbe stato più idoneo focalizzarsi su posizioni strategiche, in modo da fornire un'immagine di ordine e di integrità alla città.

Punti di forza

Ciò che più ci ha colpito del progetto monitorato è l'importanza data all'ambiente, alla realizzazione, quindi, di mezzi di trasporto sostenibili. Tuttavia, secondo noi, il maggior punto di forza della Metropolitana di Napoli sta nel costituire un punto di incontro tra arte, archeologia e architettura.

Rischi

L'allungamento dei tempi della realizzazione del progetto è scaturito da ritrovamenti archeologici, da modifiche apportate alle fondamenta di palazzi, ai cunicoli e ai cantieri sotterranei; ad oggi, il tutto ha implicato, inoltre, un inasprimento dei costi necessari.

Soluzioni e Idee

Dalle nostre indagini è fuoriuscito come la metropolitana di Napoli sia peculiare ed unica nel suo genere: pertanto proponiamo l'accelerazione dei tempi di percorrenza.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram
  • Blog/Sito web del Team

Connessioni

  • Ingegnere della Direzione Tecnica della concessione e Direttrice di progettazione (Comune di Napoli), Incontro virtuale tramite Google Meet

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposte generiche
  • Promesse concrete

Descrizione del caso

Crediamo che il nostro monitoraggio civico abbia avuto impatto tra i soggetti che gestiscono tale progetto poichè abbiamo trasmesso speranza nel futuro e ci siamo mostrati volenterosi di migliorare la società e l'ambiente in cui viviamo.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con altre tipologie di persone

Sono stati intervistati gli ingegneri Mauro Iorio - Direzione tecnica della concessione della Metropolitana di Napoli e Marialuisa de Guglielmo,
quest’ultima anche Direttrice di Progettazione per il comune di Napoli.

Domande principali

Abbiamo posto le seguenti domande agli ingegneri Muoro Iorio e Maria Luisa De Guglielmo
1. Per quali motivi possiamo definire la stazione della metropolitana di Napoli come un progetto unico nel suo genere?
2. Cosa sapete dirci riguardo il paesaggio circostante? Ha subito delle modifiche?

Risposte principali

1. La stazione è particolare non solo architettonicamente, ma anche
archeologicamente, perché nello scavo iniziale, perseguito manualmente, erano
preesistenti degli insediamenti ellenistici e romani, dai quali sono emersi dei
ritrovamenti storici, ad esempio lastre con incisioni relative ai giochi isolimpici,
mosaici e una testa di una statua; da questi poi verrà costruito un piano museale,
accessibile solo a coloro che prenderanno la metropolitana.

2. Prima che la stazione venisse costruita, vi era la presenza di un grande parcheggio;
poi, avviati i lavori, ci sono state fasi di scavo e vari cantieri. Invece “sul lato” è
presente un centro commerciale, che è sotterraneo rispetto alla piazza, gestito da
grandi stazioni: ciò rivela infatti la complessità e l’interconnessione tra le varie linee
sia ferroviarie che metropolitane. L’architetto Perrault ha voluto che la piazza, che funge da
collegamento alla linea metropolitana, si dividesse in due parti: la prima realizzata
con materiali da costruzione, la seconda realizzata in modo più
naturale; pertanto dinanzi al bosco d’acciaio troviamo un bosco verde con alberi e
giochi.