REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Monitoraggio progetto VOID - Veneto Orientale Innovation District, Innovation Lab della Venezia Orientale.

Inviato il 3/04/2022 | Di teamvoid | @2FCalvinoJesolo

Descrizione

“Void - Veneto Orientale Innovation District” è un progetto che ha come tema l’agenda digitale e consiste nella creazione di 17 “palestre digitali” in altrettanti comuni del Veneto Orientale, tra cui Jesolo; San Donà di Piave è la città capofila.
Le palestre digitali sono luoghi fisici, all’interno di biblioteche o centri per la terza età, in cui i cittadini, principalmente gli over 60 e i minori di 15 anni, possono conoscere e sperimentare le tecnologie digitali.
VOID si occupa anche di molte altre cose tra cui gli Open Data, informazioni che vengono messe a disposizione dei cittadini dagli enti pubblici e rappresentate grazie ad immagini (infografiche). Inoltre fornisce servizi alle aziende del territorio e realizza prototipi (https://vo-id.it/).
Abbiamo scelto di monitorare VOID perché, dopo una prima ricerca online, lo abbiamo trovato un percorso innovativo, vicino ai nostri interessi e coerente con le finalità della nostra scuola. Alcune delle palestre digitali realizzate si trovano vicino all’istituto e sono facilmente visitabili; inoltre ci piace il fatto che il progetto sia ancora in corso perché questo ci permette di viverlo insieme ai protagonisti.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è in corso, il termine per la conclusione dei lavori è stato prorogato da maggio a luglio 2022.

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

Il progetto ha portato alla realizzazione di 17 palestre digitali (si allegano foto delle palestre digitali di Jesolo e San Donà a titolo esemplificativo ph. Luca Faggiotto) e di un Innovation Lab a San Donà di Piave. Finora presso 15 palestre sono stati attivati incontri per cittadini over 60 e minori di 15 per migliorare le loro competenze digitali. Sono state organizzate iniziative anche per aziende del territorio, i dipendenti comunali oltre a conferenze e laboratori per famiglie.

Punti di debolezza

Per il team del progetto non è stato facile strutturare una rete di attività su 17 comuni diversi, a volte anche lontani tra loro, ciascuno con esigenze differenti. Spesso, come ci ha detto il Project Manager di VOID, si sono trovati a interagire anche con cinque referenti diversi per ciascun comune, ma con pazienza, cura e tanta attenzione al dialogo le difficoltà sono state superate.
A causa dell’emergenza sanitaria, inoltre, ci sono state anche difficoltà nell’organizzare le attività in presenza anche per la formazione dei ragazzi che hanno avuto il ruolo di animatori.

Punti di forza

Ci è sembrato fin da subito un progetto estremamente utile, che è servito ad aiutare persone meno competenti nell’ambito informatico e chi voleva migliorare le proprie competenze digitali con l’aiuto di ragazzi/e più esperti (gli animatori delle palestre digitali).
Sicuramente, a noi ragazzi della 2^F, è piaciuto molto spostarci da un comune all’altro per intervistare sindaci e persone coinvolte nel progetto VOID. Ci ha colpiti anche il confronto tra due diverse generazioni nell’uso delle tecnologie digitali, che è stato il tema principale delle nostre ricerche.

Rischi

Uno dei rischi a cui questo progetto potrebbe andare incontro è sicuramente l’interruzione dei finanziamenti, con la conseguente incapacità di far fronte alle spese che il progetto stesso richiede per il suo mantenimento.
Non avere finanziamenti comporterebbe un blocco delle attività e tutto ciò che fino ad ora era stato realizzato e raggiunto rimarrebbe in stand by, con il rischio che i luoghi dove sono state allestite le Palestre Digitali rimangano “abbandonati”.

Soluzioni e Idee

Sicuramente sarebbe utile trovare ulteriori finanziamenti per proseguire il lavoro intrapreso fino a qui, anche grazie all’impegno delle Amministrazioni Comunali e della Regione Veneto. Come suggerito dai soggetti intervistati, la rete delle palestre digitali potrebbe essere potenziata ampliando il numero degli animatori coinvolti nel progetto.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Blog/Sito web del Team

Connessioni

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Descrizione del caso

I referenti del progetto VOID e i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali coinvolte si sono mostrati fin da subito disponibili e collaborativi. Il monitoraggio ha avuto il merito di contribuire a fare il punto sullo stato dei lavori e ha aiutato la riflessione sui punti di forza/debolezza del percorso. Le Amministrazioni Comunali si sono dette soddisfatte dei risultati raggiunti, sicuramente sarà importante proseguire il monitoraggio per verificare che non vengano dispersi gli sforzi fatti fin qui continuando le progettualità attivate.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Interviste in presenza:
Valerio Zoggia: sindaco di Jesolo
Andrea Cereser: sindaco di San Donà di Piave
Roberto Rugolotto: vicesindaco di Jesolo
Alberto Maschio: presidente Associazione Albergatori di Jesolo
Sebastiano Mestre: project manager VOID
Alvise Giacomazzi: team progetto VOID
Vanessa Moro, Aurora Pasian, Alexandra Dumitrache, Yuliia Halka: animatrici juniores progetto VOID
Raccolta dati tramite compilazione di questionario:
Utenti delle palestre digitali;
Cittadini di Jesolo.

Domande principali

Al Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia: se il progetto potesse essere riproposto anche l’anno prossimo, cosa vorrebbe migliorare o potenziare?
Al Sindaco di San Donà di Piave Andrea Cereser: ci sono altre categorie di cittadini che dovrebbero essere coinvolte in futuro in progetti di questo tipo per migliorare le proprie competenze digitali?

Risposte principali

Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia: come ho già anticipato prima l’ideale sarebbe potenziare il progetto, (posizionando le palestre digitali) non solo al Centro Pertini, ma anche in altri luoghi della Città. Attualmente nell’aula che abbiamo a disposizione ci sono quattro postazioni PC con un solo operatore (animatore junior), quindi bisognerebbe aumentare le postazioni, ma anche aggiungere qualche operatore in più, per affiancare con pazienza le persone che frequentano il Centro e guidarle all’uso dei dispositivi presenti nell’aula.
Sindaco di San Donà di Piave Andrea Cereser: certo che sì, oggi si parla di analfabeti digitali, e sono molti, che ancora non sanno usare questi strumenti e tutte le loro potenzialità e quindi, se vogliamo includere anche queste persone nella comunità digitale dobbiamo continuare questa attività e quest’opera.