REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Coastenergy

Inviato il 6/05/2022 | Di Federico Ruffini

Descrizione

Il progetto coastenergy, finanziato dall'UE, affronta il tema dell'energia sostenibile focalizzandosi in particolare sullo sfruttamento dell’energia marina nelle aree portuali e costiere e indagando su possibili conflitti e opportunità attraverso il coinvolgimento di stakeholder locali e non solo, su entrambe le sponde del Mare Adriatico. L'obiettivo è la creazione di un ambiente favorevole per le iniziative imprenditoriali nel settore Blue Energy e la realizzazione di macchinari inerenti al progetto. Queste iniziative devono essere informate e progettate per garantire la piena conservazione degli ecosistemi marini e del paesaggio, e anche soddisfare le esigenze di altre attività marittime come la pesca, l'acquacoltura, il turismo e la navigazione.
Il progetto adotterà un approccio partecipativo, raccogliendo in una rete multilivello lo sviluppo di una tabella di marcia comune e l'implementazione di sistemi di energia blu costiera in aree pilota.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è in conclusione.
L'unificazione dei dati raccolti dai vari enti è in svolgimento.
(fonte: Camera di Commercio Chieti/Pescara, partner ufficiale del progetto)

Risultati

Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabili

Progetto non ancora concluso; i risultati sono in elaborazione dalla regione Veneto.

Punti di debolezza

C'è una possibilità di inquinamento acustico nelle aree adiacenti alle turbine, come le spiagge libere le quali sono visitate tutto l'anno.

Punti di forza

Il nuovo porto turistico, accessibile anche dalle persone;
Ci saranno nuove opportunità di lavoro, quindi andrebbe a decrementare il livello di disoccupazione;
Permette una valorizzazione dei servizi, il quale darebbe un aspetto più eco-sostenibile alla città ma soprattutto al porto;
Darebbe anche un' opportunità per ridurre le spese del comune, nonchè produrremmo energia auto-sufficientemente.

Rischi

Perdita o danni degl' impianti in caso di eventi estremi, come violente tempeste, maremoti e/o incidenti navali.

Soluzioni e Idee

Uno strato protettivo per gli impianti in caso di eventi estremi, per esempio costruirlo, lì dove è possibile, con lamine di metallo più spesse.
Tale strato iniziale avrà tra uno dei compiti, il diminuire l'ingresso di detriti plastici e micro-plastiche presenti nel mare.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Instagram
  • Blog/Sito web del Team
  • Richiesta di audizioni o incontri a porte chiuse

Connessioni

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone

Pia Pohjolainen: manager del progetto Coastenergy per la Camera di Commercio
Rocco la Rovere: tecnico di Blue Energy per la creazione di impianti ad energia "Blu"

Domande principali

Come ha conosciuto il progetto?
Lei che ruolo ha avuto?

Risposte principali

Abbiamo intervistato la Sig. Pia della Camera di Commercio per la parte gestionaria, mentre il Sig. Rocco La Rovere, ingegniere di tale progetto, per la parte tecnica.
Pia:
1) Il progetto ci è stato affidato dalla regione Veneto tramite un "Aggregazione" delle camere di commercio che ci ha fatto scoprire la sua esistenza;
2) io sono la manager del progetto per la camera di commercio; sono io che ho la responsabilità del lavoro, e mi occupo di organizzare il progetto all'interno della camera;

Rocco La Rovere:
1) Durante il progetto ho lavorato per la progettazione d' impianti;
2) Esistono energie di più colori (energia verde..ecc.)