REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEI FIUMI CRATI E BUSENTO - PARCO ACQUATICO DEL CRATI - COSENZA (CS)

Inviato il 23/02/2023 | Di TEAM ' I LUPACCHIOTTI TRA I DUE FIUMI ' | @Ilupacchiotti_

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

ll progetto è stato finanziato dal POR CONV FESR CALABRIA ed ha assunto quale priorità la prevenzione dei rischi naturali e l'individuazione di misure volte a garantire la sostenibilità ambientale. Le informazioni disponibili sulla qualità delle acque dei bacini calabresi permettono di tracciare una mappa dei diversi fattori di rischio e di degrado. In generale, le condizioni dei corsi d' acqua calabresi non evidenziano fenomeni di degrado dovuti alla qualità chimico–fisica ed alla qualità biologica delle acque, anche se esistono situazioni di degrado incipiente o già a rischio (fiumi Mesima, Angitola, Abatemarco, Raganello). L' area di confluenza tra i fiumi Crati e Busento è risultata egualmente a rischio di forte degrado, tanto che negli anni si sono pensati diversi interventi aventi quale obiettivo la riqualificazione ambientale della stessa, non ultimo il progetto in esame. Nonostante ciò, non si può affermare che l'obiettivo del progetto possa considerarsi raggiunto.

Attività previste

Si sono individuate alcune priorità: la sistemazione degli argini, il recupero delle situazioni di instabilità, briglie mobili e paratoie, sistemi di monitoraggio informatizzati e videocontrollo, percorsi pedonali, un nuovo ponte in legno lamellare in sostituzione di quello danneggiato sul Busento, panchine, fontane, aree di sosta e impianti di illuminazione.
È stata prevista anche la realizzazione di due specchi d’acqua a valle della confluenza tra Crati e Busento, con l’intento di rendere fruibili le sponde, attrezzate e riqualificate, e gli stessi specchi d’acqua tramite l’utilizzo di imbarcazioni a piccolo pescaggio.

Origine del progetto

La procedura che ha dato origine a questo progetto è Progetti di prima fase - Settore Città e Aree Urbane.
La tipologia di questa procedura è Completamento Programmi 2000-2006.
Non è stato possibile reperire ulteriori informazioni.

Soggetti Beneficiari

La realizzazione del Progetto potrebbe avere ricadute positive sia a livello strettamente ambientale ( ad es. una adeguata pulizia degli argini garantirebbe una sostanziale diminuzione dei rischi di esondazioni ), che per la cittadinanza ( non solo per i residenti nell'area immediatamente limitrofa, ma per tutti i cittadini cosentini che potrebbero fruire di un'area particolarmente suggestiva e dotata di potenziali risorse quale attrattiva turistica ).

Contesto

Il fiume Crati attraversa da un capo all’altro la città di Cosenza scendendo dai monti di Aprigliano dove ha la sua sorgente, per mettere foce - dopo un percorso di 69 km, ingrossato da molti affluenti - nel Mar Ionio. Il fiume Busento discende dal Monte Cocuzzo, secondo alcuni un vulcano estinto; divide il quartiere dei Revocati dal resto della città e si versa infine nel Crati. La zona di interesse del Progetto individuato dal nostro Team è stata sottoposta più volte a riqualificazione dalle diverse Amministrazioni comunali succedutesi nella nostra città che sono intervenute in diversi momenti, individuando una serie sistematica di interventi, sia sul fiume che lungo le aree agli argini, finalizzati a rendere parte integrante dell’ambiente urbano il sistema naturale dei due fiumi che lo attraversano. Tra gli interventi citiamo:
-lavori di riqualificazione naturalistica degli argini del Crati (2021);
-interventi di mitigazione rischi e ripristini officiosità idraulica della confluenza dei fiumi Crati e Busento (progetto CUP: F86J17000480004);
-interventi di bonifica e pulizia degli alvei.
Non si è trattato di veri e propri progetti quanto di interventi di normale amministrazione da parte del Comune.

Avanzamento

Non è stato facile reperire informazioni relative alla messa in atto del progetto, che risulta ancora in corso. I sopralluoghi sul posto e le interviste effettuate ai cittadini hanno fatto rilevare come siano poco percepite e percepibili le azioni che avrebbero dovuto essere mosse per rispondere agli obiettivi del progetto stesso. Si è cercato di reperire informazioni attraverso contatti con soggetti appartenenti all'Amministrazione comunale, ma con scarsi risultati.
Riguardo ai finanziamenti per il progetto, dal 2008 al 2010, si è contribuito a pagare per il 64% del totale, cioè €2.270.155,60 su €3.500.000,00. Per la maggior parte dei pagamenti, l’Unione Europea è stata molto d’aiuto con €2.177.283; seguono il Fondo di Rotazione (Cofinanziamento nazionale) con €111.66; la Regione con €614.155; e infine altra fonte pubblica con €596.957.
Il Progetto in esame ha avuto inizio il 27/12/2007 e nonostante se ne prevedesse la conclusione entro il 24/04/2010, risulta ancora in corso. ( Dati rilevati da Opencoesione ).

Risultati

Il progetto, sebbene se ne sia prevista la conclusione già diversi anni or sono, risulta ancora in corso. Possiamo affermare, basandoci su esperienze dirette e informazioni reperite attraverso colloqui con i cittadini, che poco si è fatto in termini di riqualificazione dell'area interessata e quanto fatto negli anni sembra essere stato vanificato da una evidente incuria nella manutenzione periodica necessaria.

Punti di debolezza

Il percorso progettuale attuato solo parzialmente ha rivelato la poca efficacia e si è rivelato essere non risolutivo: è facilmente verificabile infatti come gli argini dei fiumi risultino - specie nei mesi invernali - invasi da vegetazione, arbusti, sterpaglie che ostacolano il fluire delle acque. Sono presenti inoltre spesso rifiuti, anche ingombranti, che deturpano l'ambiente e sono fonte di inquinamento.

Punti di forza

L'idea iniziale del progetto - che ci ha portato alla scelta dello stesso - è molto interessante perché prende in esame un'area particolarmente importante della nostra città e inoltre ricca di storia. I pochi interventi messi in atto hanno fatto capire come un'azione sistematica potrebbe rendere l'area vivibile e fruibile non solo dai cittadini ma anche dai turisti.

Rischi

L'efficacia del progetto potrebbe essere compromessa, come in parte già espresso in precedenza, dalla poca attenzione che si dedica alla manutenzione del sito, per cui gli interventi effettuati rischiano di essere vanificati.

Soluzioni e Idee

Sarebbe utile a nostro parere che agli interventi messi in atto si affiancassero puntuali interventi di mantenimento (es. pulizia periodica degli argini, maggiore sorveglianza affinché non si verifichino episodi di inquinamento dei fiumi derivante da rifiuti o sostanze tossiche riversate negli stessi ecc.). Nonostante l'area sia stata oggetto di interesse da parte delle diverse Amministrazioni succedutesi nella nostra città, spesso gli interventi sono stati vanificati da una sostanziale incuria. Alla pulizia degli argini ad es. ,spesso non è seguita una azione di mantenimento per cui sterpaglie e detriti hanno continuato a rendere ' faticoso' in alcune parti il corso dei due fiumi. Sarebbe utile prevedere degli interventi con scansione temporale precisa e puntuale, che garantirebbero il mantenimento di una adeguato ecosistema e renderebbero l'area tra i due fiumi uno scorcio meraviglioso nel passaggio dalla città moderna al centro storico. Per quanto concerne quanto previsto dal progetto circa il Parco acquatico, per la nostra città sarebbe un meraviglioso trampolino di lancio quale attrattiva turistica di rilievo.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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Connessioni

  • Responsabile Settore 7-Infrastrutture, Comune di Cosenza

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Descrizione del caso

Crediamo che il maggiore risultato sia stato quello di aver acceso l'attenzione di noi studenti e dei cittadini ai quali abbiamo rivolto i nostri quesiti circa la rivalutazione e la riqualificazione di uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della nostra città. Per quanto concerne invece i soggetti che gestiscono o hanno gestito il Progetto monitorato, abbiamo riscontrato come - forse a causa del succedersi di diverse Amministrazioni nel corso degli anni- sia difficoltoso attingere ad informazioni precise e puntuali . Di conseguenza, il nostro impegno e le nostre idee in questo momento non hanno trovato un canale di ascolto autorevole.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone

Siamo partiti da una indagine che ha coinvolto noi studenti ed i docenti; ci siamo posti alcuni quesiti ai quali abbiamo cercato di dare le più puntuali risposte. Attraverso un Modulo Google, abbiamo poi ampliato il 'pubblico' sottoponendo le nostre domande ad una utenza variegata sia in termini anagrafici che di appartenenza sociale. Più difficoltoso è stato invece reperire informazioni da enti o appartenenti alla Amministrazione comunale, tranne per la disponibilità offertaci da parte dell'arch. Giuseppe Bruno che ci ha fornito importanti spunti di riflessione pur non essendo 'attore' del Progetto monitorato.

Domande principali

Domande sottoposte all'architetto Giuseppe Bruno, direttore del settore 7- Infrastrutture Comune di Cosenza.
1) Quanto ritiene sia stato realizzato circa la Riqualificazione ambientale dei fiumi Crati e Busento?
2) Analizzando lo stato dei lavori ad oggi realizzati, introdurrebbe degli interventi di miglioria rispetto al progetto di partenza?

Risposte principali

1) Oltre al progetto in esame, sono stati numerosi gli interventi previsti nell'area di confluenza tra i fiumi Crati e Busento. Una delle più importanti azioni è stata la demolizione dell'ex Hotel Jolly, un imponente edificio che per anni ha deturpato l'ambiente circostante. Oggi sono in atto opere di bonifica anche per la presenza di ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Ciò ha portato ad un prolungamento dei tempi di realizzazione del progetto.
2) Sì, introdurrei elementi di miglioria rispetto al Progetto di partenza, quali:
-sistemazione delle aree esterne dell'ex Hotel Jolly;
- sistemazione dei manufatti;
- sistemazione dei ponti.