REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
I Cammini Lauretani

Inviato il 1/03/2023 | Di I Viandanti della Via Lauretana | @idvdl_3csia

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto è finalizzato alla valorizzazione del tracciato della via Lauretana, nel territorio delle Marche: è prevista la realizzazione di attività di messa in sicurezza, recupero del tracciato, segnaletica, arredo di servizio lungo la cinquecentesca Via Lauretana. Si vuole anche sensibilizzare il territorio ed agevolare il passaggio dei pellegrini e dei turisti, provenienti anche da paesi terzi, in particolare europei.


Attività previste

Tra le attività previste, secondo la Delibera regionale del 2018, vi sono:
- Recupero e/o nuova progettazione di tratti della "Via Lauretana" (cinquecentesca Strada Regia o Postale), nel percorso marchigiano Colfiorito-Serravalle-Muccia-CamerinoBelforte-Tolentino-Macerata-Recanati-Loreto;
- Azioni di sostegno al pellegrinaggio ed al turismo religioso: animazione, comunicazione.
- Promozione del marchio lauretano e sviluppo di supporti basati sulle nuove tecnologie, valorizzando reti e risorse generate dal Distretto Culturale Evoluto "I Cammini Lauretani";
- Sviluppo di un'ampia e rappresentativa rete di territorio, innovativa e diffusa, volta ad offrire servizi turistico-culturali al flusso di pellegrinaggio diretto al Santuario di Loreto;
- Proposte ed azioni volte al riconoscimento dei "Cammini Lauretani" come Itinerario Culturale Europeo.
Tra le opere già realizzate, sono state messe delle segnaletiche direzionali e dei totem informativi contenenti delle informazioni sul percorso dei pellegrinaggi: il primo totem è stato messo a Passo di Treia (MC), davanti alla Chiesa della Natività. Il primo tratto è stato gia finanziato e realizzato da Serravalle di Chienti a Villa Potenza, dove si trova la confluenza tra le due vie, la più antica Via Romano Lauretana e la Cinquecentesca strada postale

Origine del progetto

Il progetto denominato "Valorizzazione del Tracciato della Via Lauretana, cinquecentesca strada regia postale" è stato approvato con D.G.R. num. 416 del 03/04/2018. I soggetti coinvolti sono stati la Regione Marche, il Comune di Tolentino e di Tolentino (Comuni capifila), l'Unione montana Alta Valle del Potenza, dell'Esino e del Musone ed il Comune di Macerata. E' stata coinvolta l'Associazione Via Lauretana, già fondata a Tolentino nel 2008 dal Comune di Tolentino insieme a Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Montecassiano, Muccia, Valfornace, Pieve Torina, Pollenza, San Ginesio, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Visso, le Comunità Montane "Marca di Camerino" e "Monti Azzurri"; la Comunità Agostiniana di San Nicola di Tolentino, l'Accademia Filelfica di Tolentino; la Fondazione Giustiniani Bandini di Tolentino. Nel 2017, in occasione della riunione del 17/11 rappresentanti del Tavolo di concertazione avevano indicato la possibilità di sottoporre allo stesso tavolo dossier riguardanti altri percorsi lauretani come quello proposto dal Comune di Treia sul percorso la Via Romano Lauretana.
Si prevede la collaborazione con il DCE ( Distretto culturale Evoluto) dei "Cammini Lauretani".

Soggetti Beneficiari

I soggetti che ne beneficiano, oltre alla collettività, sono:
- I turisti
- Pellegrini
- E gli abitanti dei comuni di:
Loreto, Appignano, Belforte del Chienti, Campo rotondo di Fiastrone, Caldarola, Camerino, Cessapalombo, Macerata, Montecassiano, Montelupone, Muccia, Pieve Torina, Pollenza, Recanati, San Ginesio, San Severino Marche, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Valfornace, Visso, che sono i comuni che i Cammini attraversano.

Contesto

Il progetto riguarda zone terremotate del territorio, ad esempio il comune di San Severino, ed anche zone meno o non colpite dal sisma come lo stesso comune di Loreto.

Avanzamento

Il progetto è ancora in fase di realizzazione. Sono stati realizzati 50Km di percorso tra Serravalle di Chienti e Villa Potenza, dove si incontrano due cammini. Gli altri tratti presentano alcune criticità legate alla presenza di infrastrutture come la superstrada che richiedono un maggior impegno in termini di sicurezza per i pellegrini.

Risultati

Come ci ha riferito l'architetto Gamberoni Corrado, il tratto tra Serravalle di Chienti e Villa Potenza è fruibile.
Abbiamo potuto visionare, come da allegato, il materiale informativo che può essere consultato da chi volesse intraprendere il cammino, corredato da indicazioni del sentiero, luoghi di interesse, luoghi per l'ospitalità, attrazioni, numero utili. Risulta ancora mancante il tratto Villa Potenza-Loreto, e ci auguriamo che venga completato quanto prima perché si tratta della meta finale del percorso.

Punti di debolezza

Pensavamo che il progetto potesse essere di più rapida realizzazione, invece dal 2018 ad oggi ancora l'opera non risulta completata e l'architetto Gamberoni e la dott.ssa Schiavoni del Comune di Loreto non ci hanno saputo fornite tempistiche certe per il completamento dell'opera.

Punti di forza

Questo progetto ci è sembrato interessante perché permette di sviluppare ulteriormente il settore turistico della Regione, in particolare nelle aree colpite dal sisma che sono attraversate dal Cammino. Inoltre permette anche di valorizzare il nostro patrimonio artistico e naturale perché si attraversano borghi medievali, siti artistici e territori anche protetti.

Rischi

Come detto dall'architetto Gamberoni, i problemi potrebbero essere di natura tecnica, legati all'incrocio del percorso con infrastrutture già esistenti.

Soluzioni e Idee

Sarebbe importante pensare all'aspetto delle barriere architettoniche, che talvolta non rendono fruibile il percorso da parte delle persone a mobilità ridotta. Si potrebbe pensare ad un servizio navetta per evitare di percorrere i tratti sentieristici.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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Connessioni

  • Docente, UNICAM
  • Assessore Comune Loreto, Comune Loreto
  • Architetto, Terre srl

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposte generiche

Descrizione del caso

Sono stati felici di darci delle risposte ed incuriositi dal nostro progetto. Tuttavia, in alcuni casi, non si sono particolarmente sentiti coinvolti nel nostro lavoro di monitoraggio.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Dott.ssa Schiavoni Maria Teresa del Comune di Loreto, Consigliere Comunale Delegato alla Pubblica Istruzione / Pianificazione e promozione delle offerte formative / Politiche per le pari opportunità / Rapporti con Enti ed Istituzioni locali
Architetto Gamberoni Corrado, Società Terre.it srl, progettista del tratto Serravalle-Villa Potenza
Prof.ssa Di Stefano Emanuela, docente di storia, esperta dei Cammini Lauretani

Domande principali

Dott.ssa Schiavoni:
- come è nato il progetto?
- quali altri Comuni interessa?
- come sono ripartite le risorse?
- come sono state spese fino ad ora le risorse?
- quali sono i prossimi interventi?
- per quando è prevista la conclusione del progetto.

Dott. Gamberoni
- perché si è scelto il tratto Serravalle di Chienti-Villa Potenza?
- Quali saranno i prossimi interventi?
- chi farà manutenzione?
- Si è tenuto conto dell'abbattimento delle barriere architettoniche?

Dott.ssa Di Stefano:
Quali popolazioni vivevano i cammini prima dell'avvento della chiesa?
La Dottoressa Emanuela di Stefano ha combattuto per salvaguardare le bellezze e i cimeli storici del cammino?

Risposte principali

Dall’intervista realizzata via Meet con la dott.ssa Schiavoni, Consigliere del Comune di Loreto, abbiamo appreso che ad oggi circa 1,8 milioni di Euro sono stati dedicati in particolare alla cartellonistica e alle aree di sosta del percorso. Gli interventi successivi saranno ancora a supporto delle strutture ricettive per i pellegrini, della segnaletica, della cartellonistica e della promozione del comune capofila, Loreto.

Dall'architetto Gamberoni (sempre via Meet) abbiamo appreso che per la realizzazione dei prossimi tratti ci sono difficoltà in termini di progettazione data la varietà del territorio attraversato. Interessante apprendere che la manutenzione delle opere si prevede che avverrà ad opera della gente del posto, che godrà dei vantaggi di vedere aumentare il numero dei turisti sul territorio.

Domande alla Dott.ssa Di Stefano e relative risposte:

Il Cammino prima veniva chiamato Marca/Marcia Antica ed era sotto il piano controllo della chiesa di Roma.
L'origine del cammino risale all'alto medioevo nei territori compresi tra Spoleto e Camerino, la via prese importanza dopo la condizione di disuso delle vie Romane, viariamente perfette, ma che non erano le più veloci e soprattutto, in un epoca di incastellamenti dove la popolazione si ritirava verso l'entro terra e non sulla costa, le vie romane erano "inutili".

Si, la Dott.ssa ha cercato in tutti i modi di preservare quelle caratteristiche storiche uniche ed irripetibili presenti nella via.
Ha aiutato dunque nella fase di progettazione a non commettere errori storicamente irreversibili.