REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
VIE DEI TESORI

Inviato il 7/03/2023 | Di Cacciatori di Tesori | @giottocipolla

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Le Vie dei Tesori è un festival dedicato alla scoperta del patrimonio delle città italiane, in questo caso Palermo e dintorni.
Obiettivi sono:
Valorizzare il patrimonio culturale della Sicilia.
Valorizzare il patrimonio materiale e immateriale di Palermo e della Sicilia.
Incentivare le attività economiche della città

Attività previste

Le vie dei Tesori è un progetto iniziato nel 2006, che permette di visitare tutti i fine settimana del mese di ottobre un centinaio di monumenti, tra cui alcuni solitamente chiusi al pubblico o privati, dietro il pagamento di un simbolico biglietto. Questo è l'unico contributo che permette alle Vie dei Tesori di autofinanziarsi.
Il finanziamento del progetto monitorato è stato utilizzato per illuminare i monumenti, che in alcuni weekend sono stati aperti di notte.

Origine del progetto

Il progetto è stato ideato all'interno del "PATTO PALERMO", finanziato con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020. Il beneficiario è il Comune di Palermo. La procedura che ha dato origine a questo progetto è PATTO PER LO SVILUPPO DELLA CITTA' DI PALERMO.
Il Patto Palermo si propone di migliorare l’accessibilità alle aree ad alta vocazione turistica, con particolare riferimento al turismo accessibile e al percorso arabo-normanno, riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità, che vede coinvolti i comuni di Palermo, Cefalù e Monreale; realizzare opere di manutenzione, valorizzazione e rifunzionalizzazione delle strutture culturali ed artistiche di rilievo; promuovere uno sviluppo turistico integrato e sostenibile.

Soggetti Beneficiari

Hanno tratto vantaggio tutti i turisti che hanno visitato i monumenti aperti in orario notturno dal 27 al 29 ottobre 2017 visitabili dalle 19 alle 24, di sera. A Palermo e dintorni i monumenti aperti erano:
Palazzo Reale e Cappella Palatina;
Chiesa di San Giovanni degli Eremiti;
Chiesa di Santa Maria dell' Ammiraglio detta "la Martorana";
Chiesa di San Cataldo;
Cattedrale di Palermo;
Palazzo della Zisa;
Ponte dell'Ammiraglio;
Cattedrale di Monreale;
Cattedrale di Cefalù.
I visitatori che hanno partecipato al festival Le Vie dei Tesori sono aumentati più del triplo in questi ultimi anni: ciò significa che il progetto è riuscito a raggiungere i propri obiettivi, cioè quello di valorizzare la bellezza dei monumenti di Palermo e promuovere il patrimonio artistico, paesaggistico con ricadute positive sull'economia locale.

Contesto

Il progetto "le Vie dei Tesori " nasce a Palermo nel 2006 in occasione del bicentenario dell'Universitá di Palermo, grazie ad un gruppo di giornalisti e di esperti di comunicazione, che decisero di aprire i musei che rappresentano la storia di Palermo, ad esempio le Carceri dello Steri a piazza Marina. Luoghi che avevano una storia da raccontare, per promuovere l'amore per le meraviglie della propria terra nei cittadini ed attirare turisti da tutto il mondo.

Avanzamento

Lo stato di avanzamento del progetto è concluso, la cifra finanziata è di 30000 euro. I tempi di inizio e fine dei lavori sono stati completamente rispettati. Durante la visita di monitoraggio agli uffici delle Vie dei Tesori, abbiamo incontrato il dottor Marco Coico, il quale ci ha detto che lo staff é molto fiero e orgoglioso del progetto, per l'impatto che ha sulla cittá e soprattutto per la valorizzazione della cultura e dell'economia di Palermo. Infatti molti turisti hanno prolungato la permanenza a Palermo o altri hanno deciso di ritornare ripetutamente in anni successivi in Sicilia per il festival.

Risultati

Il progetto del festival delle Vie dei Tesori ha portato vantaggi alla cittadinanza e ai turisti permettendo di visitare monumenti chiusi di solito al pubblico, è stato esteso anche ai borghi di tutta la Sicilia, e dal 2017 ad alcune città della Lombardia. E' un modello originale di manifestazione, che è stato monitorato da università ed osservatori per le ricadute su protagonisti, fruitori e cittadinanza.

Punti di debolezza

I punti di debolezza sono il costo del biglietto per le scuole e il fatto che i monumenti non sempre sono aperti.

Punti di forza

I punti di forza di questo progetto sono: la varietá di siti aperti al pubblico, privati e non, i numerosi laboratori, mostre, spettacoli e passeggiate che corredano le visite e l'incisiva capacità di educare le persone alla bellezza.

Rischi

Qualche privato potrebbe rifiutare di concedere l'apertura del proprio sito alle Vie dei Tesori; un monumento si può danneggiare per la mancata cura di qualche visitatore.

Soluzioni e Idee

Per aumentare l'efficacia del progetto, una soluzione potrebbe essere un maggiore sostegno del progetto da parte dello Stato, in modo che i visitatori possano visitare gratuitamente i siti.
Un'altra soluzione potrebbe essere un maggiore sostegno da parte della città stessa, promuovendo campagne pubblicitarie, anche in altri Stati, per accrescere l'affluenza di turisti stranieri. Infine, sarebbe auspicabile che la manifestazione fosse ripetuta più volte durante l'anno.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

Connessioni

Contatti con i media

  • Giornali Locali

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con altre tipologie di persone

Abbiamo contatto il dottor Marco Coico, vice presidente dell'associazione "Amici delle Vie dei Tesori", che ha risposto alle nostre domande con gioia e grande entusiasmo.

Domande principali

1) Come e quando é nata l'idea di realizzare il festival delle Vie dei Tesori?
2) Quali azioni potrebbero aumentare l'efficacia del progetto monitorato?

Risposte principali

1) Il festival "Le Vie dei Tesori" è stato fondato nel 2006 da un gruppo di giornalisti e esperti di comunicazione, quando l'Università di Palermo festeggiava 200 anni. Essi decisero di aprire i luoghi dell'università: musei che rappresentano la storia di Palermo, come Piazza Marina e le Carceri dello Steri, luoghi che hanno una storia da raccontare. Questo progetto é continuato grazie a tutti i cittadini che vogliono osservare le bellezze siciliane, che ne condividono le storie, per far capire che quei luoghi sono patrimonio di tutta la comunità. Tutti gli organizzatori ed i collaboratori sono fieri di ciò che hanno realizzato e lo fanno con un amore immenso.
2) Per migliorare ed essere più efficaci bisognerebbe incentivare il campo della digitalizzazione attraverso il sito web, per farsi conoscere da più visitatori tramite foto e video. Inoltre per ovviare alle lunghe file che si creano davanti ai siti, si potrebbe potenziare il sistema di prenotazione, come è avvenuto durante la pandemia.