Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto Tweet

Il progetto è relativo al monitoraggio e al restauro conservativo della Casa Natale di Leonardo da Vinci ad Anchiano. Al suo interno è inserito il museo Leonardiano. L'esposizione permanente del museo racconta la vita e le opere del genio, mostrando il vero Leonardo, come ad esempio le sue macchine, le ricostruzioni digitali dei suoi progetti, le sue opere in alta risoluzione a grandezza naturale. Dalle creazioni più geniali e visionarie, alle informazioni e agli aneddoti riguardanti la sua vita quotidiana, tutto parla di Leonardo nella città che lo ha visto nascere. Monitoreremo l'impatto che ha avuto sulla comunità. L'obiettivo del nostro monitoraggio è quello di verificare quanto la riqualificazione abbia valorizzato il patrimonio della città e l'offerta culturale e turistica. In particolare verrà osservato l'impatto sulla nostra generazione. Inoltre, sarà redatto un bilancio su quanto è stato fatto e verranno stilate delle proposte da proporre all'amministrazione comunale da parte degli studenti per migliorare la qualità della vita dei residenti.

Attività previste

Le fasi del cantiere previste erano quattro:
- PRIMA FASE. Sistemazione dell'area da destinare all'impiantistica per l' autosufficienza energetica del complesso e consolidamento della struttura muraria e delle fondazioni-
- SECONDA FASE. Restauro e miglioramento funzionale della Casa del custode.
- TERZA FASE. Restauro conservativo e riallestimento della Casa natale.
-QUARTA FASE. Ridefinizione dell'interno ambientale e della strada verde di collegamento con Vinci.

Origine del progetto

Il progetto architettonico e il coordinamento generale sono stati a cura del prof. arch. Daniela Lamberini, arch. Barbara Giannessi, arch. Raffaella Grilli, arch. Serena Ricci. Il progetto opere strutturali e di consolidamento: ing Luca Lardani; il progetto opere impiantistiche: ing. Leonardo Priami
Coordinamento sicurezza: arch. Francesco Orsucci
Dopo circa cinquanta anni dall’apertura al pubblico della casa natale trasformata in museo, l’edificio necessitava di un generale restauro e consolidamento, nonché di un adeguamento funzionale ed impiantistico. In particolare per i consolidamenti si è intervenuti migliorando il comportamento scatolare del fabbricato introducendo sul prospetto sud, interessato da un apparato fessurativo e previa analisi dei risultati di monitoraggio deformativo, un sistema di imperniature angolari e a martello. Sono state inoltre riprogettate alcune coperture in carpenteria lignea e alcuni rinforzi in fondazione.

Soggetti Beneficiari

I beneficiari del progetto sono gli utenti stessi del servizio e i residenti della comunità di Vinci, che subiscono gli impatti sicuramente positivi dei progetti finanziati.

Contesto

Il bisogno rilevato è quello di valorizzare le risorse naturali, culturali e paesaggistiche locali, trasformandole in vantaggio competitivo per aumentare l'attrattività, anche turistica, del territorio; migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile.
Nello specifico si è puntato alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali per compararci alle altre regioni italiane così da poter aumentare il flusso di turisti, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti.

Avanzamento

Durante la visita di monitoraggio abbiamo confrontato i dati forniti dall'ingegnere Peruzzi in merito agli interventi eseguiti. Specifichiamo che il progetto è già concluso, pertanto confrontando le vecchie foto, relative ai documenti depositati e le interviste con la nuova realtà si rileva che le operazioni preliminari e puliture, rimozione dell vegetazione infestante e dei depositi superficiali, asportazione della patina biologica, pulitura degli elementi puntuali in pietra arenaria hanno reso l'ambiente circostante più confortevole e armonioso rispetto alla bellezza del paesaggio. Gli interventi relativi al consolidamento e alle stuccature e le protezione come l'impermeabilizzazione della copertura, deumidificazione e protezione della muratura con scannafosso, miglioramento dello smaltimento delle acque piovane mettono in sicurezza il sito.

Risultati

Abbiamo cercato di verificare quanto la riqualificazione abbia valorizzato il patrimonio della città e l’offerta culturale e turistica. In particolare abbiamo osservato l’impatto sulla nostra generazione.
Per operare in tal senso abbiamo analizzato i dati Istat, con i dossier relativi ai flussi di visitatori dell’ultimo triennio, riscontrando che nel 2020 i biglietti erogati sono stati 29.336, mentre nel 2021 28.264. Intervistando l’assessore alla cultura, Dott.ssa Iallorenzi del Comune di Vinci, abbiamo rilevato che nel 2022 ci sono state ben 122.000 presenze.
Dal 2014 è stata rinnovata la politica culturale, avviando nuove iniziative, incentrate soprattutto sulla tecnologia digitale: per esempio l’installazione dell’ologramma, dei laboratori, delle lavagne interattive. Un altro momento cruciale per rimanere a passo con i tempi e rimodulare l’offerta è stato l’anno 2020, periodo dell’emergenza sanitaria. Dopo la battuta d’arresto che ha colpito in particolar modo il settore della cultura è nata l’esigenza di pensare alla “ripartenza” puntando soprattutto all’offerta per le famiglie, poiché sono state implementate le attività laboratoriali e gli ausili interattivi, rivolti principalmente alla fascia adolescenziale.
Ad oggi la presenza dei turisti è eterogenea: turisti del territorio locale, nazionale ed internazionale. Da osservare anche l’aumento del turismo matrimoniale in quanto la Casa Natale è scelta da molte coppie di nazionalità straniera per celebrare le unioni civili.

Rischi

L'ubicazione del sito potrebbe essere svantaggiosa se non opportunamente servita.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

• Raccolta di informazioni via web
• Visita diretta documentata da foto e video
• Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
• Intervista con altre tipologie di persone
• Intervista con i referenti politici

Le persone intervistate : vicesindaco e assessore alla cultura Dott.ssa Iallorenzi; ingegnere dott.ssa Peruzzi; guida turistica, ex assessore all'istruzione: Claudia Heimes; ragazzi dell'IC Vinci.

Domande principali

Il numero dei visitatori è aumentato? Se sì, quali categorie in particolare (es. stranieri, giovani, famiglie, scuole, etc.)? (vicesindaco Iallorenzi)
La comunità locale (famiglie, scuole, ecc.) è stata direttamente coinvolta in iniziative promosse dal museo? (vicesindaco Iallorenzi)

Risposte principali

Nel 2020 i biglietti erogati sono stati 29.336, mentre nel 2021 28.264. Intervistando l’assessore alla cultura, Dott.ssa Iallorenzi del Comune di Vinci, abbiamo rilevato che nel 2022 ci sono state ben 122.000 presenze.
La comunità locale è stata coinvolta direttamente puntando soprattutto all’offerta per le famiglie, poiché sono state implementate le attività laboratoriali e gli ausili interattivi, rivolti principalmente alla fascia adolescenziale.