REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
SVILUPPO ED INTEGRAZIONE TECNOLOGICA DI UNA PIATTAFORMA HIGH-THROUGHPUT PER IL MIGLIORAMENTO SOSTENIBILE DEI PROCESSI PRODUTTIVI DELLE FILIERE DELLA AGROALIMENTARE

Inviato il 12/03/2023 | Di Classe 5E, istituto ITE Bassi di Lodi (E_Agrihub_SIA) | @monitor_agrihub

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Agrihub sostiene l’innovazione nel settore agroalimentare per raggiungere obiettivi riguardanti la sostenibilità economica-ambientale attraverso la realizzazione di un Hub Tecnologico. Gli obiettivi principali sono:
● Obiettivi di Ricerca: consiste nel sviluppare specifici progetti riguardanti l'innovazione tecnologica coinvolgendo principalmente le start-up innovative che operano in Lombardia
● Obiettivi di Sviluppo ed Integrazione Tecnologica: consiste nello sviluppo di metodologie innovative e high throughput da integrare alle tecnologie già disponibili
● Obiettivi di Trasferimento delle Conoscenze prodotte in AGRI HUB: consiste nello sviluppo di un piano di comunicazione per promuovere i risultati del progetto AGRI HUB

Attività previste

Il piano di azione è articolato in sei Work Package (WP), ognuno dei quali organizzato in Task (T). Gli obiettivi di Ricerca sono raggiunti con i primi tre WP, i WP 4-5-6 si occupano della diffusione dei risultati. Ora analizziamo ogni singolo WP:
● WP1: vengono sviluppate nuove tecnologie per l’arricchimento di terreni agricoli e digestati grazie all’uso di nuovi formulati e miscele di microrganismi.
● WP2: vengono quantificati gli effetti delle nuove tecniche agronomiche e sviluppate nuove strategie agronomiche e genetiche
● WP3: viene identificato e valutato in vitro l’effetto di nuovi peptidi attivi, facendo ricorso alla zootecnia, e l’impiego di digestati
● WP4: vengono condivisi i risultati scientifici e output tecnologici tra i partner per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo.
● WP5-6: viene ideato il piano di diffusione dei risultati

Origine del progetto

La regione Lombardia ha proposto un bando con la possibilità, in caso di partecipazione, di ottenere un finanziamento che andava a coprire il 70% dei costi totali. A questo punto il PTP (Parco Tecnologico Padano, parco scientifico e tecnologico con sede a Lodi in Lombardia, che opera dal 2010 nei settori dell'agroalimentare, della bioeconomia e delle scienze della vita), insieme ad altri partecipanti (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e nell’analisi economica agraria (CREA) , Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani (IS), Clever Bioscienze s.r.l. (CBS), Agroalimentare sud S.p.A. (AGS), NGB genetics s.r.l. (NGB), nuova genetica Italiana s.r.l. (NGI), CIB service s.r.l. (Consorzio Italiano Biogas)) , ha deciso di partecipare al bando ottenendo questo finanziamento e iniziando le proprie ricerche.

Soggetti Beneficiari

I principali enti beneficiari sono le start-up innovative e, indirettamente, soprattutto le aziende agroalimentari Lombarde

Contesto

In quanto la Lombardia, e nello specifico il lodigiano, presenta sul suo territorio un gran numero di aziende che operano nel settore agricolo e alimentare e Agrihub punta a sostenerle, la scelta di attivare questo progetto in questa zona risulta vincente.

Avanzamento

Il CEO di Agrihub ci ha comunicato che il progetto AGRI HUB risulta concluso dal punto di vista pratico, quindi il PTP adesso si occuperà della fase di analisi e della valutazione della qualità delle materie prime di un prodotto agroalimentare tramite l’utilizzo di un digestato.

Risultati

Dopo le analisi, il laboratorio dovrà attendere un breve periodo di tempo, per poi valutare l’efficienza del processo produttivo da un punto di vista qualitativo e nel caso intervenire partendo dall’agricoltura.
Dalle interviste effettuate durante la visita i risultati parziali del progetto appaiono incoraggianti in quanto diverse imprese hanno mostrato interesse per il digestato.

Punti di debolezza

Tra i punti di debolezza troviamo la localizzazione degli enti beneficiari, poiché le aziende situate nel territorio lodigiano risultano svantaggiate dal punto di vista imprenditoriale pertanto questo progetto potrebbe avere poco impatto nel nostro territorio.

Punti di forza

Il progetto sicuramente ha avuto impatti tecnicamente ed economicamente positivi su tutta la filiera agricola lombarda. Il punto di forza principale consiste nella valorizzazione del digestato, il quale attraverso il miglioramento delle sue caratteristiche e delle performance produttive permetterà lo sviluppo di altre attività imprenditoriali, riducendo quindi l’impatto ambientale delle aziende agro-zootecniche. Tramite l’utilizzo di piattaforme tecnologiche per l’analisi degli alimenti, verranno adottate nuove soluzioni tecnologiche che porteranno all'integrazione di competenze tecnico scientifiche.

Rischi

Il progetto monitorato è concluso ma è soggetto a revisione dell’ente che ha concesso finanziamenti. E’ opinione nostra e del CEO, che ci ha accolto, che le scoperte scientifiche ottenute da Agri-hub in questi anni saranno utili a rilanciare il settore food locale.

Soluzioni e Idee

Nonostante il progetto presenti già diversi punti di forza, ci sono azioni che potrebbe svolgere per migliorare e per perseguire al meglio gli obiettivi. Alcune di queste azioni potrebbero essere quelle di promuovere scambi di conoscenza, partnership e tecnologie. Inoltre potrebbe valorizzare maggiormente le eccellenze del territorio, oppure aumentare il sostegno e l’evoluzione verso l’intensità tecnologica. Infine potrebbe sviluppare nuovi progetti col fine di coinvolgere sempre più start-up del settore agro-alimentare del territorio, per favorire la crescita del sistema delle imprese lombarde.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

STEFANO DI GIOVINE: CEO, responsabile prevenzione, corruzione e trasparenza
VITTORIO CODELUPPI: amministratore straordinario presso parco tecnologico padano

Domande principali

1) Cosa vedete nel futuro di Agri Hub? Sarà coinvolto in qualche modo dal PNRR?(Stefano) 2) Perchè Agri Hub a Lodi? Noi abbiamo analizzando i dati ISTAT abbiamo provato a dare una risposta: in Lombardia ci sono molte imprese aperte all’innovazione, ma che raramente fanno rete e pertanto hanno difficoltà a investire in ricerca e sviluppo.(Stefano)

Risposte principali

1) “Il progetto non ha futuro poiché concluso. Ora si mettono in atto le analisi da fare sui materiali forniti da Agri-hub.
Non è un progetto finanziato dal PNRR, tranne per alcune filiere: arachidi e cipolle rosse.”

2) “Abbiamo scelto la città di Lodi proprio per incentivare e certificare l’agricoltura nel territorio lodigiano e limitrofo.”