REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
EFFICIENTAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPIANTI DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE FINALIZZATO ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI MARSALA
Inviato il 13/03/2023 | Di GREEN STREETLIGHT
| @greenstreetlig2
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
Il sostegno alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio (24,8% del totale FESR), costituisce una delle priorità del POR SICILIA FESR. In tale ottica il progetto intende adempiere all’obbligo di rendere conformi alle norme CEI-UNI gli impianti di Pubblica Illuminazione esistenti; ridurre la spesa del servizio illuminazione; garantire alle aree di servizio una migliore qualità dell’illuminazione; adempiere all’obbligo di mettere a norma gli impianti secondo la Legge Regionale n° 4 /2005 “Norme riguardanti il contenimento dei consumi energetici e il miglioramento dei livelli qualitativi. Disposizioni volte alla riduzione dell’inquinamento luminoso”.
Con il risparmio energetico previsto dal progetto si eviterà inoltre di emettere in atmosfera un consistente numero di tonnellate di CO2, e ciò andrà a beneficio dell’ambiente.
Con la riduzione dell’inquinamento luminoso si tornerà a vedere il cielo stellato, modificando la percezione degli spazi e creando un’immagine notturna dei luoghi molto diversa da quella diurna. La riduzione dell’inquinamento luminoso non rappresenta solo un problema in ambito astronomico ma va inserita in un discorso di protezione ambientale. Infatti l’UNESCO, in occasione del congresso di Parigi del giugno del 1992, ha dichiarato il cielo stellato patrimonio dell’umanità da tutelare anche per le future generazioni.
Infine l’adeguamento degli impianti porterà maggiore illuminazione e minori consumi ed aumenterà la sicurezza dei cittadini.
Attività previste
Il progetto prevede la sostituzione di n° 5.543 corpi illuminanti. Per ogni singolo impianto è previsto il calcolo del fabbisogno luminoso, tenendo conto della tipologia delle strade interessate, e prevedendone il soddisfacimento con lampade a LED, poste entro idonea plafoniera: la scelta di utilizzare lampade a LED è stata determinata dal loro basso consumo e dalla durata della vita nominale nonché dalla ridotta necessità di manutenzione rispetto alle consuete lampade SAP e/o a ioduri metallici. Infatti, a parità di illuminazione al suolo (medesimi lux), le lampade a LED necessitano di una potenza pari a circa 1/3 rispetto a quelle tradizionali a Ioduri metallici o SAP e le stesse lampade a LED dal punto di vista illuminotecnico sono ormai ugualmente performanti, con possibilità di scelta a luce fredda o gialla. Le lampade a LED hanno una potenza nominale compresa tra 4.000 lumen e 10.000 lumen.
La potenza luminosa di ogni singolo impianto è stata calcolata in funzione di parametri illuminotecnici applicati a singoli tratti di strada ed in funzione del flusso luminoso corrente per ciascun tipo di lampada a LED. La sostituzione dei corpi illuminanti determinerà anche il vantaggio di minori costi ed oneri di manutenzione per la sostituzione delle lampade, essendo la durata media di una lampada a LED di circa 50.000 ore a fronte della durata media delle lampade SAP e/o agli ioduri (circa 10.000/12.000 ore).
Allo scopo di rifunzionalizzare ed ottimizzare i tempi di accensione e spegnimento degli impianti in funzione di parametri geografici, del fuso orario
e della effettiva crepuscolarità giornaliera, il progetto prevede la fornitura e collocazione di una apparecchiatura a sistema di misura, controllo, regolazione e comando dell’illuminazione stradale di tipo crepuscolare astronomico.
Tale sistema, oltre ad operare in automatico sui tempi di accensione e spegnimento, consente, tramite apposito software già istallato nell’interruttore, possibili correzioni dell’orario scaturenti dal cosiddetto “crepuscolo civile”, indipendentemente dalle stagioni dell’anno, là dove si intende dare tempi di accensione e spegnimento diversi, scaturenti da esigenze di traffico nelle strade interessate.
Dalla collocazione degli orologi crepuscolari, finalizzata all’ottimizzazione dei tempi di accensione e spegnimento, deriva la possibilità di pervenire ad una riduzione dei costi energetici potendo ridurre i tempi di accensione dei corpi illuminanti, quanto meno per gli impianti esistenti nelle strade poco transitate nelle ore notturne.
E’ prevista inoltre la dismissione di n. 181 quadri elettrici e la messa in opera di nuovi quadri, in sostituzione di quelli esistenti in scadenti condizioni di sicurezza e non riparabili, dotati di alloggi del misuratore di corrente e delle apparecchiature di comando (composte da salvavita, interruttori magnetotermici differenziali), che ospiteranno anche l’orologio crepuscolare astronomico. I quadri saranno progettati e realizzati in funzione della potenza e delle pertinenti linee e potenze luminose dell’impianto di illuminazione esistente.
Origine del progetto
Il primo atto dell'iter progettuale è stato l'affidamento all'Ing. Cesare Caramazza dell'incarico di redigere la Diagnosi Energetica di una porzione
dell’impianto di pubblica illuminazione del comune di Marsala, facendo riferimento a stime di consumi annui, in coerenza con il bando 4.1.3 della Regione Siciliana “Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione”. Tale bando infatti richiedeva un'analisi espressamente basata sull’effettiva consistenza dell’impianto di illuminazione pubblica, utilizzando il dato di consumo stimato.
Basandosi su tale Diagnosi, il Comune ha quindi proceduto, con personale interno, alla stesura del progetto esecutivo, che è stato ammesso a finanziamento con il D.D.G. dell'Assessorato della Regione siciliana dell'energia e dei servizi di pubblica utilità 933 dell'1 agosto 2019.
Il Comune di Marsala ha prontamente divulgato l'ammissione al finanziamento tramite tutti i canali di informazione al fine di portare a conoscenza dei cittadini il successo progettuale e le importanti ricadute che la realizzazione del progetto avrebbe avuto sulla vivibilità della città e sul risparmio energetico.
Con contratto stipulato il 10 agosto 2021 (Rep. N.12013), il Comune di Marsala ha aggiudicato i lavori del progetto ad una A.T.I. composta da Elsis s.r.l., TUTTOLUCI s.r.l. e SI.CO.EDILI s.r.l. per un importo contrattuale al netto del ribasso d'asta del 28,973% al netto sicurezza di € 2.781.833,48.
Soggetti Beneficiari
Realizzare interventi di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione consente agli Enti Locali di ottenere un notevole risparmio energetico, con ricadute positive sui costi dell'energia e, quindi, sui conti dell'Ente. Inoltre, l’installazione di armature stradali LED di ultima generazione, dotate di ottiche con la capacità di regolare e indirizzare il flusso luminoso, permette di conseguire un miglioramento del comfort visivo e una consistente riduzione dell’inquinamento luminoso delle città; infine, impianti nuovi e più efficienti, dotati di sistemi di automazione e telecontrollo, garantiscono una maggiore sicurezza sia per la circolazione stradale che pedonale, oltre ad abbattere i costi di gestione e ridurre gli interventi di manutenzione. E' di tutta evidenza, quindi, che questi molteplici effetti positivi ricadono a vantaggio dell'intera comunità cittadina.
Contesto
Marsala è una città territorio: conta circa 80.000 abitanti divisi in 243 Kmq, divisi in 100 contrade. Si tratta di un territorio enorme per una popolazione piuttosto esigua. Ciò comporta una gestione complicata e costi elevatissimi: 520 Km di strade, 480 Km di rete di illuminazione, 16.038 corpi illuminanti,360 punti di utenza e 3.900 ore di accensione annua; impianti vetusti, di varia tipologia, continui interventi di manutenzione. La spesa per la pubblica illuminazione è una delle voci più esose del bilancio comunale, con gravi ripercussioni sulla scelta dei servizi da erogare e sulla tenuta dei conti pubblici. Alla luce di ciò sono evidenti la valenza del progetto e gli innegabili effetti positivi che esso produce per tutta la popolazione marsalese.
Avanzamento
Dallo Stato di Avanzamento dei Lavori n.4 (3 maggio 2022) risulta che il tempo utile all'ultimazione dei lavori è fissato al 23 agosto 2023.
Il Geometra Gaspare Zichittella (progettista degli impianti) nella sua intervista ha dichiarato che, al 15 marzo 2023, i lavori sono quasi ultimati, circostanza che abbiamo potuto riscontrare durante i sopralluoghi effettuati in varie zone della città interessate al progetto.
Risultati
I vecchi impianti di illuminazione erano vetusti e anche i pali erano ammalorati e pieni di ruggine, per cui il primo evidente risultato del progetto è quello di dare alle strade cittadine un aspetto più curato e moderno, come risulta dalle foto scattate durante i sopralluoghi.
Le interviste effettuate con l'ingegner Alessandro Putaggio responsabile del settore ”Controllo strategico ed Agenda urbana”, con l'ingegner Guido Donato Mozer, energy manager del Comune di Marsala, con il geometra Gaspare Zichittella, progettista degli impianti, e le dichiarazioni dell'ingegner Roberto Sannasardo, energy manager della Regione Siciliana, concordano nel ritenere che l'efficientamento tecnologico degli impianti, con l'installazione di lampade a LED, riduce la spesa del servizio; garantisce una migliore qualità dell’illuminazione; evita inoltre di emettere in atmosfera un consistente numero di tonnellate di CO2 (come quantificato nella relazione di diagnosi energetica).
Punti di debolezza
Questo progetto va considerato solo un primo passo verso l'ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione della città, infatti copre appena un terzo dei corpi illuminanti e quindi non se ne apprezza pienamente l'impatto sul territorio nel suo complesso. Ciò ha contribuito a far sì che molti cittadini non siano accorti della nuova illuminazione o non ne abbiano compreso appieno l'importanza.
Punti di forza
La progettazione è dettagliata in tutti i suoi aspetti e non trascura di esaminare tutte le ricadute positive del progetto. Nonostante l'allungamento dei tempi di realizzazione rispetto a quelli inizialmente preventivati, il risultato finale rende Marsala una città al passo con i più moderni canoni della sostenibilità ambientale, costituendo un primo step verso la realizzazione di una vera smart city e adeguandosi ai dettami delle vigenti norme regionali e nazionali in materia di contenimento dei consumi energetici e riduzione dell'inquinamento luminoso.
Rischi
Come evidenziato nella relazione di diagnosi energetica, la vicinanza con il mare e l’aria fortemente salina di alcune contrade rendono gli impianti di illuminazione pubblica fortemente soggetti a guasti di natura elettrica. Infatti la salinità dell’aria comporta l’inevitabile crisi dei punti deboli degli apparecchi illuminanti, gli alimentatori di lampada. Tale aspetto potrà portare a una mortalità del 10% l’anno degli apparecchi illuminanti, al termine del periodo di garanzia previsto. Attualmente il Comune stanzia un importo fisso a punto luce, che non soddisfa le reali esigenze manutentive, da cui l’esistenza di criticità sulla continuità del servizio. Il rischio è che, se non verrà effettuata una corretta manutenzione, in pochi anni la città potrebbe trovarsi, ancora una volta, con impianti vecchi e ammalorati.
Soluzioni e Idee
La particolare posizione del comune di Marsala, molto prossima al mare, e la conseguente corrosione delle armature stradali nonchè l’aggressione da parte degli agenti atmosferici degli alimentatori di lampada, suggeriscono di prevedere annualmente interventi di sostituzione delle armature stradali, come specificamente richiesto dal Comune.
Il progetto copre 5.543 punti luce su un totale di circa 16.000 dell’intero territorio comunale, per cui è indispensabile continuare a lavorare in questa direzione per completare l'efficientamento su tutta la rete. Nel mese di agosto del 2018, il Comune di Marsala ha presentato alla Regione Siciliana Assessorato al|'Energia un ulteriore progetto di efficientamento energetico a valere sui fondi del PO FESR 2014-2020 (Asse prioritario 4 "Energia sostenibile e Qualità della Vita - Azione 4.1.3 "Adozione di soluzioni tecnologiche per Ia riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica"). L'intervento di ulteriori complessivi 5 milioni di euro prevede il finanziamento europeo di 3 milioni e 800 mila euro mentre 1 milione e 200 mila euro e il cofinanziamento a carico del Comune. II progetto prevede l'adeguamento delle rete della Pubblica Illuminazione e RELAMPING delle lanterne artistiche del centro storico, finalizzati all'efficientamento e alla riduzione dei costi Energetici".
L'intervento consiste, in particolare, nell'adeguare parte degli impianti della Pubblica Illuminazione esistenti nel territorio comunale e precisamente quelli delle lanterne artistiche del centro storico. I lavori previsti nel progetto riguardano la dismissione di oltre 5000 corpi illuminanti del tipo SAP, Ioduri metallici e Vapori di Mercurio, la successiva collocazione di nuovi corpi illuminanti ed il RELAMPING delle lanterne artistiche del centro storico con tecnologia LED di adeguata potenza. Verranno anche sostituiti 135 quadri elettrici calcolati e dimensionati in funzione del nuovo assorbimento a seguito della sostituzione dei corpi illuminanti con nuova tecnologia LED. Con questo ulteriore progetto e con quello precedente vengono così sostituiti più della metà dei corpi illuminanti del territorio (10000 su 18000). Questo secondo progetto, già in fase di attuazione, ma non disponibile su OpenCoesione, prevede anche la collocazione di altre 2 colonnine per la ricarica di veicoli a trazione elettrica. Quindi un terzo della rete elettrica non è oggetto di progetti di efficientamento e, in assenza di bandi europei, il Comune dovrebbe provvedere con fondi propri, soluzione che, al momento, considerata la critica situazione delle casse pubbliche, appare difficilmente realizzabile.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
- Intervista con i referenti politici
• Ing. Alessandro Putaggio, responsabile del settore ”Controllo strategico ed Agenda urbana” , Capo di Gabinetto del Sindaco di Marsala
• Ing. Guido Donato Mozer Energy Manager del Comune di Marsala
• Ing. Sannasardo, Energy Manager della Regione Siciliana
• Geom. Gaspare Zichitella progettista dell’impianto
• On. Massimo Grillo Sindaco della città di Marsala
Tutti i soggetti da noi contattati sono stati disponibili a fornirci le informazioni richieste
Domande principali
"Quali sono le caratteristiche tecniche del progetto? Cosa prevede la progettazione?" (Geom. G. Zichittella, funzionario del Comune di Marsala, progettista dell'intervento)
"Quali obiettivi si vogliono realizzare con l'efficientamento energetico?" (Ing. A. Putaggio, responsabile del settore ”Controllo strategico ed Agenda urbana” , Capo di Gabinetto del Sindaco di Marsala)
"Qual è il risparmio energetico generato dal nuovo impianto? Di quanto vengono ridotte le emissioni di Co2?" (Ing. Ing. Guido Donato Mozer Energy Manager del Comune di Marsala; Ing. Sannasardo, Energy Manager della Regione Siciliana)
Risposte principali
"Il progetto ha richiesto un lavoro dettagliato, a partire dalla diagnosi energetica, da un'attenta ricognizione degli impianti di Pubblica Illuminazione esistenti in tutto il territorio del Comune di Marsala, per giungere alla definizione degli aspetti tecnologici delle scelte progettuali. E' stato previsto, per ogni singolo impianto, il calcolo del fabbisogno luminoso. A seguito dei lavori, A seguito dell’efficientamento saranno soddisfatti i seguenti requisiti: - adeguamento dell’impianto alle prescrizioni della Legge Regionale n. 12 del 03.03.2005 e s.m.i., - raggiungimento dei requisiti illuminotecnici previsti dalla Norma UNI EN 13201; - riduzione della potenza totale dell’impianto e del consumo energetico dello stesso."
"Ridurre i consumi energetici è un'esigenza sempre più pressante, sia per i rincari dei costi dell'energia, sia per ridurre le emissioni di Co2. Una città che voglia essere realmente green deve compiere ogni passo necessario a raggiungere questi risultati nel più breve tempo possibile".