Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto Tweet

Il progetto "DIGA BOSA A COMPLETAMENTO INTERVENTI SCARICHI" prevede INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA IDRAULICA E DELLA TENUTA IDRAULICA DELLO SBARRAMENTO e consiste nell’avere una diga in sicurezza e ben funzionante per Bosa; la diga è stata costruita con l’intento di laminare le piene per la protezione di Bosa. Sono state effettuati delle indagini e sono stati redatti i seguenti progetti di opere necessarie per collaudare la diga:
- Strumentazione di monitoraggio;
- Stabilizzazione alle spalle;
- Opere di presidio dello scarico di fondo;
con gli obiettivi di:
- Riportare la diga alle sue funzioni originarie;
- Dedicare una piccola parte della capacità dell’invaso per l'approvvigionamento idrico di Bosa.

Il collaudo delle dighe non serve solo per mettere in sicurezza Bosa, ma anche per avere un importante riserva idrica durante i periodi più caldi dell’anno; questi interventi in fase di completamento sulla diga di Monte Crispu, consentiranno di invasare il quantitativo d’acqua utile a risolvere i problemi di carenza idrica estiva.

Attività previste

I tempi si aggirano intorno ai 2 anni, inizio previsto 01/11/2021 e fine prevista 31/10/2023. Gli interventi che devono essere effettuati sono:
Mettere in sicurezza la struttura;
Sistemare gli scarichi;
Migliorare l'accesso alle cabine di regia.

Origine del progetto

L'origine del progetto è il bisogno, per il territorio di Bosa, di avere una diga in sicurezza ed efficiente soprattuto che possa contenere maggiori quantità di acqua per evitare allagamenti in città. I soggetti coinvolti sono il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'ENAS e il comune di Bosa.
Le procedure amministrative sono in corso da diversi anni per la messa in "sicurezza" della diga.

Soggetti Beneficiari

Ne trae benefici l'intera cittadina visto che, se sarà messa in sicurezza la struttura saranno evitate le piene del fiume e in casi critici l’intera popolazione potrebbe avere delle situazioni di grande disagio, nessuno escluso.

Contesto

Il territorio di Bosa ha bisogno della messa in sicurezza della diga che garantirebbe tra le altre cose acqua nei periodi di siccità.
Altri progetti simili sono quelli relativi al piano "OPERE DI DIFESA IDRAULICA DELLA CITTA DI BOSA", sempre sul tema delle alluvioni; questo piano è strettamente collegato al progetto monitorato, perché entrambi hanno in comune un unico scopo, ovvero quello di evitare che Bosa si allaghi e anche quello di non creare fastidi e disagi ai cittadini. Il piano beneficia di un finanziamento di 9.200.000.000 euro ancora mai partito.

Avanzamento

Il progetto non è mai partito per varie problematiche in fase di realizzazione tra le quali la mancanza di sicurezza della struttura.

Risultati

Il progetto non ha ottenuto nessun risultato visto che non è mai partito.

Rischi

L'enorme costo da sostenere per la realizzazione.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

• Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
• Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
• Intervista con i referenti politici

Le persone che abbiamo intervistato hanno diverse tipologie di "cariche: il sindaco di Bosa Piero Franco Casula, l'ingegnere dell'ENAS Mauro Piras e altri geometri e funzionari pubblici.

Domande principali

Le domande poste sono parecchie ma le più importanti sono le seguenti :
1 Come mai i lavori datati con inizio 1/11/2021 e fine 31/10/2023 ad oggi non sono mai iniziati?
2 Chi si occupa della gestione della diga e chi è l'ente beneficiario del finanziamento da € 9.200.000,00?
Alle domande hanno risposto l'ingegnere responsabile della diga e il sindaco di Bosa.

Risposte principali

Le risposte delle persone intervistate sono le seguenti :
1 I lavori non sono mai iniziati per diversi fattori tra cui la stabilità della Diga.
2 L'ente che gestisce la diga è l'ENAS, "beneficiaria" del finanziamento di € 9.200.000,00
A queste domande hanno risposto l'ingegnere responsabile della diga e il sindaco.