REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RECUPERO E ADEGUAMENTO FUNZIONALE A POLO MUSEALE DEL CASTELLO ARABO-NORMANNO - CASTELLAMMARE DEL GOLFO

Inviato il 14/03/2023 | Di Team Voce al Castello | @voce_al castello

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

La nostra decisione è stata quella di monitorare il Finanziamento erogato grazie alle Politiche di Coesione Europee al progetto che riguarda il recupero e l’adeguamento funzionale al Polo Museale del Castello arabo-normanno di Castellammare del Golfo.

Obiettivo principale del progetto è preservare un "Bene Monumentale" e l'annesso polo museale mediante una complessiva ristrutturazione che comporterà l’adeguamento strutturale, la rimozione delle parti di intonaco e il ripristino della pietra sottostante, la sostituzione delle parti oltre alla rimodulazione dei percorsi interni e delle sale da visitare.
Questi lavori (di recupero e ristrutturazione) risultano importanti per la valorizzazione delle opere presenti sul territorio al fine di preservarli e contestualmente approfondirne la conoscenza, per preservarne anche la Storia, la Cultura e tradizioni al fine di renderle volano dello sviluppo turistico.

Attività previste

Grazie ai lavori che si andranno a realizzare, il castello farà un complessivo restyling che comporterà l’adeguamento strutturale, la rimozione delle parti di intonaco e il ripristino della pietra sottostante, la sostituzione delle parti danneggiate anche sotto l’aspetto degli infissi e della rimozione delle parti umide e danneggiate. Di particolare importanza – sottolineano dall’assessorato – il recupero del tetto ligneo arabo che, insieme alla scala elicoidale rappresentano importanti testimonianze dell’epoca. Quanto al museo, che attraverso i lavori oggetto della gara, verrà adeguato nella fruibilità e migliorato sotto il profilo delle tecnologie e degli aspetti espositivi, è attualmente articolato in quattro sezioni: archeologico, attività marinare, acqua e mulini e, infine, attività produttive. Quest’ultimo curato dalla Fondazione “Annalisa Buccellato” che è stata riconosciuta dall’assessorato dei Beni Culturali di interesse etno-antropologico particolarmente importante nel 2014. Gli ultimi interventi sul castello erano stati effettuati tra il 1992 e il 1997, mentre l’attuale gara, che prevede lavori per un milione di euro, è stata espletata con procedura telematica il 30 settembre 2020. Sono stati effettuati integrazioni successive che hanno permesso un finanziamento pari a €1.800.000,00. (https://magazine.leviedeitesori.com/passi-avanti-per-il-recupero-del-gioiello-arabo-normanno-di-castellammare/).
Quindi con questo finanziamento si potrà preservare un "Bene Monumentale" e l'annesso polo museale già presente. I lavori sono già in corso ma la fine non è ancora determinabile. Non avendo potuto visitare il castello visto la sua chiusura al pubblico, si è avuto modo di conoscere i particolari dei lavori già realizzati (Intervista al direttore dei lavori arch. Roberto Monticciolo della Sovraintendenza ai Beni Culturali e all'ing. Capo dell'Ufficio Tecnico del Comune Angelo Mistretta); si è appreso, inoltre, che sono stati ritrovati, grazie agli scavi, diversi reperti archeologici, alcuni dei quali verranno successivamente esposti nel polo museale ed altri saranno lasciati "In Situ" e potranno essere ammirati, mediante una copertura in plexiglass trasparente e calpestabile, dai visitatori del Polo lungo gli itinerari delle sale da visitare.

Origine del progetto

Dal monitoraggio effettuato su opencoesione abbiamo visto che il progetto esecutivo realizzato dai tecnici della Sopraintendenza per i beni culturali e ambientali di Trapani (assessorato beni culturali della regione Sicilia) risale al 2009 a valere sui finanziamenti del Patto Sicilia. Dalle ricerche svolte adesso sappiamo che il finanziamento di €1.800.000,00 è stato erogato grazie ai fondi:
1. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020
a. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione relativo alla programmazione 2014-2020
2. Programma
a. PATTO SICILIA
3. Settore strategico FSC
a. Turismo, cultura e valorizzazione risorse naturali
4. Asse tematico FSC
a. Valorizzazione del patrimonio culturale
La Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Trapani pubblica un primo bando di gara a procedura di gara telematica aperta con il criterio del minor prezzo, sulla piattaforma “SITAS e-procurement” per Lavori di recupero e adeguamento funzionale a polo museale della sede espositiva del castello arabo-normanno in Castellammare del Golfo (TP) a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 “Patto per la Sicilia” – Capitolo 776097.
L’importo complessivo dell’appalto è di 998.581,06 euro così suddivisi:
– € 862.391,68 per lavori, soggetti ci ribasso d’asta
– € 136.189,38 per gli oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta
Suddetti importi sono al netto d’I.V.A.
Responsabile Unico del Procedimento è l’Arch. Roberto MONTICCIOLO che fungerà anche da direttore dei lavori del cantiere aperto per un importo finanziato superiore al primo bando e pari a €1.800.000,00.

Soggetti Beneficiari

Il "RECUPERO E ADEGUAMENTO FUNZIONALE A POLO MUSEALE DEL CASTELLO ARABO-NORMANNO - CASTELLAMMARE DEL GOLFO" sarà sicuramente vantaggioso per il comune, ente affidatario del castello, visto che preservare questo bene monumentale permetterà un incremento del flusso turistico anche nei periodi non estivi (destagionalizzazione) e di conseguenza potrà consentire uno sviluppo sociale ed economico per il territorio. Il Castello potrà diventare una risorsa anche per gli studenti di ogni ordine e grado, perché le scuole avranno così la possibilità di approfondire le loro conoscenze e competenze storico, artistiche e e culturali.

Contesto

Possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che tra i bisogni del territorio vi è il restauro degli edifici storico-culturali che deve avvenire approssimativamente ogni 10-15 anni così come evince dall'intervista fatta all'Ing. capo dell'ufficio tecnico del comune di Castellammare del Golfo Angelo Mistretta. Le ultime modifiche del nostro "Bene Architettonico" adibito a polo museale risalgono tra il 1992 e il 1997 ed è quindi diventato un bisogno urgente far si che avvenga un altro restauro. Attuando tali modifiche diamo la possibilità alla città di Castellammare, ma anche ai territori circostanti, di preservare il loro patrimonio culturale così da trarne benefici; questo riguarda per esempio il Tempio di Segesta, Castello dei Conti di Modica di Alcamo ecc.

Avanzamento

Da opencoesione sappiamo che l’attribuzione dei lavori alla ditta appaltatrice risale all’ultimo trimestre del 2020; l’inizio dei lavori era previsto per 01/01/2023 e la fine il 28/02/2023 ma effettivamente abbiamo rilevato che la data di inizio lavori è stata anticipata all’estate 2022 mentre la fine, dopo aver intervistato il direttore dei lavori, è ancora incerta perché è stata richiesta una variante al progetto esecutivo che ha ritardato la chiusura degli stessi lavori. (euroinfo sicilia).
L'andamento dei pagamenti non è stato ancora aggiornato su opencoesione, ma a detta del direttore dei lavori procede di pari passo con le opere ed i lavori realizzati.

Risultati

Il progetto non è stato ancora concluso ma siamo venuti a conoscenza del fatto che sono stati ritrovati, grazie agli scavi, diversi reperti archeologici, alcuni dei quali verranno successivamente esposti nel polo museale ed altri saranno lasciati "In Situ" e potranno essere ammirati, mediante una copertura in plexiglass trasparente e calpestabile, dai visitatori del Polo lungo gli itinerari delle sale da visitare.

Punti di debolezza

Non abbiamo rilevato nessun aspetto negativo durante il monitoraggio di questo progetto.

Punti di forza

Uno dei punti di forza di questo progetto è stato senza dubbio l'anticipo dell'inizio dei lavori e inoltre il recupero del polo museale permetterà di preservare il castello, aumentando di conseguenza il flusso turistico e la fruizione dello stesso.

Rischi

Un aspetto problematico che potrebbe sorgere alla fine di questo progetto è che l'amministrazione non sfrutti pienamente le possibilità che questo recupero potrà dare alla città, come ad esempio un maggiore sviluppo turistico.

Soluzioni e Idee

Obiettivo da raggiungere è incentivare il turismo nella bassa stagione e valorizzare pienamente la bellezza storica ed artistica del nostro paese così da far conoscere la storia di uno dei monumenti più importanti della città (che dà il nome all'omonimo Golfo) al fine di poter sviluppare anche il turismo culturale e storico.
Il nostro museo è un luogo ricco di storia, è possibile infatti poter visionare molti manufatti risalenti a centinaia di anni fa e che ci sono stati lasciati dalle antiche popolazioni. La nostra città basa la sua economia interamente sul turismo balneare o Turismo Stagionale (Estivo), dalle ricerche effettuate abbiamo constatato che sono oltre 170 mila le presenze, con un aumento del 19,68% ed il 14,73% di arrivi in più rispetto al 2016/18 (Periodi Pre-Covid), come raffigurano i nostri grafici.
(https://www.ascuoladiopencoesione.it/it/node/12787)
Con la nostra ricerca, vogliamo approfondire la conoscenza del nostro territorio, affinché la sua Storia, la Cultura e le sue tradizioni possano diventare volano di uno sviluppo turistico responsabile che non si fermi al solo “Turismo Balneare” ma possa permettere la destagionalizzazione dello stesso con ulteriore sviluppo economico e sociale del territorio.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

I soggetti che abbiamo intervistato sono:
- l'ingegnere capo dell'ufficio tecnico del comune di Castellammare del golfo Angelo Mistretta;
- l'architetto e direttore dei lavori Roberto Monticciolo;
- l'impiegata comunale Francesca Furco.

Domande principali

Le principali domande sono state:
"A chi è stato erogato il finanziamento?" (Ing. Angelo Mistretta, Ing. Capo Ufficio Tecnico Comune di Castellammare del Golfo)
"Come è stato fruito negli anni il Polo Museale?" (Impiegata comunale Francesca Furco)
"Sul sito di open coesione abbiamo visto che le spese sono pari al 18% anche se già era prevista la chiusura del progetto il 28/02/2023, come mai non sono ancora indicate le spese effettuate?" (Arch. Roberto Monticciolo, Direttore dei lavori)

Risposte principali

Alle domande poste gli intervistati rispondono come si legge nel pdf allegato.