REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RIPRISTINO E VALORIZZAZIONE DELL'AREA UMIDA MANGIA E BEVI AI FINI DELLA TUTELA E DELLA CONSERVAZIONE DELL'ULULONE DAL VENTRE GIALLO E DELLE ALTRE SPECIE DI ANFIBI
Inviato il 14/03/2023 | Di classe2bmontalto
| @Montalto2b
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
Il progetto prevede la conservazione e il recupero della specie di Ululone appenninico Bombina pachypus, che presenta sul territorio nazionale una diminuzione delle popolazioni e del suo areale. Il progetto ha inoltre l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione di altre specie di Anfibi presenti nel sito attraverso il ripristino e la valorizzazione dell’habitat di elezione sito nella zona montana del territorio del comune di Montalto Uffugo (CS) nella località Mangia e Bevi, una zona umida di notevole importanza per gli Anfibi costituita da stagni, prati allagati, acquitrini e rigagnoli.
Attività previste
Il progetto prevede la conservazione e il recupero della specie di Ululone appenninico Bombina pachypus, che presenta sul territorio nazionale una diminuzione delle popolazioni e del suo areale. Il progetto ha inoltre l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione di altre specie di Anfibi presenti nel sito attraverso il ripristino e la valorizzazione dell’habitat di elezione sito nella zona montana del territorio del comune di Montalto Uffugo (CS) nella località Mangia e Bevi, una zona umida di notevole importanza per gli Anfibi costituita da stagni, prati allagati, acquitrini e rigagnoli.Intervento 1
Ripristino di 3 stagni mediante la pulizia superficiale per asportazione di materiale di sedime (fogliame e rami secchi) accumulatosi nel tempo, la revisione della tubazione di alimentazione idrica esistente e il ripristino ed integrazione della staccionata a protezione. L’intervento è finalizzato alla tutela di Bombina pachypus, Triturus carnifex, Lissotriton italicus, Rana dalmatina e Rana italica.
Intervento 2
Protezione di due aree umide, habitat di elezione della specie Bombina pachypus, mediante la creazione di una staccionata in legno lungo l’intero perimetro delle stesse.
Intervento 3
Riqualificazione di un fontanile costituito da cinque vasche, mantenendo forma e dimensioni originali, e prevedendo la creazione di rampe di accesso e di uscita per gli Anfibi. L’intervento è finalizzato alla tutela di Bombina pachypus, Rana dalmatina e Rana italica.
Intervento 4
Realizzazione di cartellonistica esplicativa e opuscoli divulgativi al fine di fornire informazioni sui diversi aspetti naturalistici e conservazionistici, incentrati sulle principali specie presenti nel sito e sull’importanza che rivestono le zone umide.
Il progetto ha una forte valenza, oltre che conservazionistica, anche didattico-divulgativa e culturale. Infatti, il ripristino e la tutela delle aree umide può rappresentare un laboratorio didattico sul campo destinato sia alle scuole che ad altre utenze.
Origine del progetto
Fondi Strutturali relativi alla programmazione 2014-2020 a favore del Comune di Montalto Uffugo quale beneficiario del finanziamento e quale ente attuatore CIPR CALABRIA
Soggetti Beneficiari
’Ente Comunale, C.I.P.R, e la comunità del territorio di Montalto Uffugo
Contesto
La conservazione della biodiversità ,la tutela dei siti riproduttivi; Il ripristino e/o il mantenimento di aree umide sono importanti per mantenere la biodiversità ,Il miglioramento delle conoscenze e la sensibilizzazione dell’utenza (cittadinanza, scolaresche, ecc.) sugli Anfibi, sulla loro tutela e sull’importanza della conservazione delle aree umide.
Avanzamento
Il progetto risulta concluso. È iniziato il 06/05/ 2019 e terminato successivamente il 12/31/ 2019 . I pagamenti monitorati sono stati 19.972.98. Fonte: OPENCOESIONE sezione progetti. RIPRISTINO E VALORIZZAZIONE DELL’AREA UMIDA “MANGIA E BEVI” AI FINI DELLA TUTELA E DELLA CONSERVAZIONE DELL’ULULONE DAL VENTRE GIALLO E DELLE ALTRE SPECIE DI ANFIBI.
Fonte Assessore all'Ambiente del Comune di Montalto Uffugo
Risultati
Il progetto ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, gli interventi sono stati realizzati, con incremento della popolazione dell’ululone dal ventre giallo.(informazione fornita nell'intervista con i membri del CIPR) i fondi erogati sono stati bene utilizzati considerato la valenza per l’ambiente e il riscontro positivo per l’ecosistema e per l’utenza
Punti di debolezza
Punti di forza
Il progetto ha raggiunto tutti gli obiettivi programmati: La tutela dei siti riproduttivi, il ripristino, il mantenimento di aree umide, il miglioramento delle conoscenze e la sensibilizzazione dell’utenza (cittadinanza, scolaresche, ecc.) sugli anfibi, sulla loro tutela e sull’importanza della conservazione delle aree umide. La parte più interessante e gratificante del progetto è stato scoprire proprio l’incremento della popolazione di Bombina Pachypus e la valorizzazione del nostro territorio attraverso la realizzazione del bene comune fruibile a tutti
Rischi
Il rischio e che non vengano Impiegate altre risorse per il monitoraggio e la manutenzione dell'area umida "Mangia e Bevi" e delle altre presenti suo territorio.
Soluzioni e Idee
Continuare a sensibilizzare i cittadini sul tema della tutela e salvaguardia dell’ambiente, degli ecosistemi, sulla biodiversità. Impiegare maggiori risorse umane per il monitoraggio e la manutenzione delle aree umide.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
Connessioni
Contatti con i media
- Blog o altre news outlet online
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
- Progetto più efficace
Descrizione del caso
Con il nostro monitoraggio abbiamo acceso i riflettori sull'importanza che riveste la cittadinanza attiva e nello specifico dell'intervento l'importanza di essere partecipi alla vita pubblica del proprio territorio, la conoscenza di come vengono investiti e gestiti i fondi stesso e sullo stimolo che si può e si deve dare affinché gli interventi abbiano un seguito e soprattutto come nel caso dell'intervento sull'are "mangia e Bevi" un monitoraggio ed una manutenzione a tutela dell'investimento fatto e dei risultati ottenuti
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
Dott. Antonio Iantorno collaboratore e la Dott.ssa Daria Stepancich entrambi collaboratori CIPR
(Comitato Italiano per La Protezione degli Uccelli Rapaci)
Domande principali
Domanda rivolta alla Dott.ssa Daria Stepancich collaboratrice CIPR: Cos’è CIPR, come nasce l’idea progettuale dell’Associazione, riguardo la zona umida “Mangia e Bevi”?
Domanda rivolta Dott. Antonio Iantorno collaboratore CIPR: La realizzazione del progetto oltre a una proficua valorizzazione ambientale si propone
una ricaduta positiva scientifica e culturale per il territorio
Risposte principali
Il CIPR ( Comitato Italiano per la Protezione degli uccelli Rapaci)
Le finalità dell`associazione sono la ricerca e lo studio sulla biologia e la dinamica delle specie di rapaci diurni e notturni, la promozione di azioni ed interventi per la loro salvaguardia, l`attività di sensibilizzazione sull`importanza dei rapaci e più in generale della fauna selvatica.
L'aumento delle temperature del pianeta potrebbe portare ad un aumento significativo dell'intensità, del numero e dell'estensione degli incendi naturali in questi ecosistemi importanti per il gran numero di specie che da essi dipendono.