REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
MESSA IN SICUREZZA D'EMERGENZA DELLA DISCARICA DI C/DA ARMICCI NEL COMUNE DI LENTINI (SR)

Inviato il 15/03/2023 | Di Da Armicci con furore | @https://instagram.com/da_armicci_con_furore?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto monitorato ha come obiettivo la messa in sicurezza operativa della discarica comunale di Lentini (SR) in contrada Armicci per una possibile riqualificazione ambientale del sito. Tale obiettivo si inserisce nell'ambito del recupero alle opportunità di sviluppo sostenibile dei siti contaminati, anche a tutela della salute pubblica.

Attività previste

Gli interventi di messa in sicurezza d'emergenza sono stati mirati a: rimuovere le fonti inquinanti; installare recinzioni e segnali di pericolo; evitare la diffusione dei contaminanti dal sito in questione verso le zone non inquinate e le matrici ambientali adiacenti; impedire il contatto diretto della popolazione con l'eventuale contaminazione; intercettare e isolare eventuali liquidi inquinanti che si siano giá sversati o che possono sversarsi nell'immediato futuro.

Origine del progetto

La decisione di avviare questo progetto è stata presa dall'Amministrazione comunale in quanto il sito fu segnalato nel Piano delle Bonifiche delle aree inquinate in Sicilia, redatto dal Commissario Delegato dell'Emergenza Rifiuti e la Tutela delle Acque del 18.12.2002. Viene conferito l'incarico di redigere la relazione tecnica al Dott. Geologo Cantarella Francesco Maria il 12 /10/2009. Con delibera n. 354 del 29/06/2012 del Comune di Lentini i lavori vengono affidati alla ditta Cedis s.r.l.

Soggetti Beneficiari

Tutta la cittadinanza beneficia del progetto monitorato, in quanto coinvolge un sito alle porte del centro urbano.

Contesto

Il progetto insiste su un territorio che circonda l'abitato di Lentini, confinante con il Biviere di Lentini; la zona è importante per interesse paesaggistico e ambientale. Notevole è anche la preoccupazione per la salute pubblica, vista l'ubicazione del sito stesso, a ridosso di centri abitati.

Avanzamento

Dalla visita di monitoraggio, avvenuta il 7.03.2023, e il relativo incontro con l'ing. B. Zagami, abbiamo appreso che il progetto ha riguardato il modulo 1 della Discarica ed è stato concluso. I lavori sono iniziati il 20/12/2012 e si sono conclusi il 30/10/2013. Risulta un'economia sostanziale di € 162.708,52, dovuta al ribasso d'asta, come ci è stato spiegato dall'ing. Zagami.

Risultati

Dall'intervista all'ing. Zagami e dalla relazione tecnica del progettista dott. Cantarella, apprendiamo che tutti i lavori per la messa in sicurezza d'emergenza sono stati completati, ma sin da subito si è evidenziata la necessità di avviare un processo di bonifica non solo del modulo 1 ma anche del modulo 2, che non è stato oggetto dell'intervento previsto da questo progetto.

Punti di debolezza

Il non aver sottoposto alla messa in sicurezza anche il modulo 2 del sito è stato un limite notevole perchè ha lasciato un'area estesa e limitrofa senza alcun tipo di intervento e ciò ha consentito l'emissione di percolato e di fumi tossici negli anni successivi alla conclusione del progetto. Inoltre, abbiamo constatato come tutta l'area sia stata oggetto di atti vandalici che hanno colpito soprattutto l'unico edificio, adibito ad alloggio per il custode della discarica, e tutte le opere di recinzione che erano state installate, così come previsto nel progetto stesso.

Punti di forza

Sicuramente la messa in sicurezza del sito è avvenuta in maniera efficace e ha comportato una considerevole riduzione dell'impatto ambientale dal punto di vista dell'inquinamento.

Rischi

Sicuramente l'incuria e il tempo non giocano a favore delle conseguenze benefiche della messa in sicurezza d'emergenza: già più volte il Comune di Lentini è intervenuto, dal 2013 ad oggi, per cercare di arginare il fenomeno dell'emissione di fumi: evidentemente, la messa in sicurezza non è sufficiente per rendere sicuro questo sito.

Soluzioni e Idee

Risulta che il Comune di Lentini ha già richiesto un finanziamento per la bonifica dell'intera area, quindi dei due moduli. Una volta bonificato, questo terreno si presta a molti possibili utilizzi: l'ipotesi più accattivante prevede la trasformazione in un parco, ricco di verde, fruibile da turisti, soprattutto da famiglie, grazie all'installazione di un parco giochi. Inoltre, vista la vicinanza del Biviere di Lentini, si può pensare di creare un'unica grande area attrezzata per il trekking, le passeggiate ecologiche, il bird watching, ecc. Altre ipotesi possono riguardare il possibile sfruttamento del terreno per realizzare un'area artigianale e industriale: è possibile anche realizzare un campo di pannelli fotovoltaici oppure un impianto eolico o minieolico e garantire alla cittadinanza un approvvigionamento di energia pulita da fonti rinnovabili. Ma a noi sembra più suggestiva la prima proposta per l'alto valore che assume, considerato che, laddove si trovava un enorme cumulo di spazzatura, si potrebbe andare in bici, fare lunghe passeggiate, correre e giocare, respirando aria pulita.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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  • Instagram
  • Eventi territoriali organizzati dai team

Connessioni

  • Responsabile Ufficio Tecnico , Comune di Lentini
  • Vice sindaco e Assessore ai Lavori pubblici, Comune di Lentini

Contatti con i media

  • Blog o altre news outlet online

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Promesse concrete

Descrizione del caso

Abbiamo avuto la conferma che l'interesse nei confronti dell'ex discarica di contrada Armicci ha portato l'attuale Amministrazione comunale a chiedere nuovi finanziamenti per la bonifica definitiva dell'intera area.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Abbiamo intervistato l'Ing. Bruno Zagami, coordinatore del Terzo Settore del Comune di Lentini, che si occupa di Ecologia e Ambiente, quindi ha competenza in materia, anche se non rivestiva questo ruolo al tyempo dell'attuazione del progetto.

Domande principali

1) Qual è stato il percorso di attuazione del progetto?
2) Quali interventi sono previsti per la riqualificazione del sito? Si è già iniziato in tal senso?

Risposte principali

1) Il progetto di messa in sicurezza è stato avviato tra il 2008 e il 2009. Se non ricordo male, è stato elaborato da un tecnico esterno all'ente che ha, come dicevo, lavorato sul modulo A (1, ndr) della discarica che ha un'estensione di circa 35.000 metri quadrati e che ha effettuato interventi non troppo invasivi di ricoprimento con terra e materiale vegetale di alcune parti; quindi la risagomatura dei profili, recinzione nuova, realizzazione di fossi di guardia, che vengono ricoperti con del tessuto particolare che serve a convogliare l'acqua piovana e incanalarla in posti ben precisi, per evitare che si disperda per tutto il terreno.
2) La riqualificazione del sito consiste nella bonifica complessiva dell'area: significa che dal sito vengono tolte tutte le potenzialità inquinanti, quindi la discarica non è più una discarica e il luogo diventa scevro di rifiuti e inquinamento, non ci sarà più rifiuto sotto terra. Il progetto consentirà al Comune di di riappropriarsi di un'area di prima destinata a qualsiasi uso se ne voglia fare. Adesso come destinazione urbanistica è di uso industriale. Potrebbero essere impiantati dei pannelli fotovoltaici, costruire dei capannoni. I sostanza, si può realizzare tutto quello che si vuole, però lo scopo del progetto è proprio quello di rendere questo spazio completamente privo di inquinamento.