REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Completamento lavori di realizzazione parco urbano lineare zona sud

Inviato il 17/03/2023 | Di Team Green Dream | @teamgreendream3

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

La scelta di questo progetto è stata fortemente condizionata dall’amore che proviamo nei confronti della nostra stupenda città. Abbiamo particolarmente a cuore il rinnovamento delle aree verdi presenti che per noi giovani potrebbero rappresentare punti di incontro, riferimento e svago.
Il costo pubblico monetario del progetto ammonta complessivamente a €4.600.000,00 di cui fondi per lo sviluppo e la coesione €4.600.000,00. Attualmente i pagamenti monitorati arrivano a €3.102.954,41 ma sono in aumento giorno per giorno. I primi lavori ebbero inizio nel 2008 ma dopo 14 anni ancora parti del parco lineare area sud sono incomplete.
Il parco lineare sud è ubicato nel territorio della quinta circoscrizione, in particolare l’area dove verrà realizzato è il tratto costiero di circa tre
chilometri compreso tra le foci dei torrenti Calopinace e S. Agata. Il percorso si estende dal Gebbione alla foce del Calopinace per un totale di quasi 4 km, ed è stato iniziato grazie ai finanziamenti del decreto Reggio e dei Patti per il Sud e continuato con i Fondi Europei. L’opera è parte di un progetto più ampio che includerà un porticciolo alla Casa dei Pescatori, il tratto della zona Omeca e un ponte di collegamento dal Calopinace al lungomare del centro storico. Il progetto prevede la realizzazione di un ampio spazio con pavimento realizzato con la tipica pietra di Lazarus, di cui sono stati collocati campioni di prova, l'inserimento di piste ciclabili e la riqualificazione dell'intera area costiera, la realizzazione di una serie di strutture di servizio per la balneazione, un'ampia area verde con giardini, un nuovo impianto di illuminazione a led e una strada di collegamento alla viabilità della zona meridionale. Oltre tre chilometri di lunghezza per un’opera strategica che ha come obiettivo principale la valorizzazione del Water Front di Reggio Calabria da nord a sud. Il completamento del Parco lineare sud farebbe diventare la nostra città più decorosa ed attrattiva, con servizi e strutture adeguate ad una città con vocazione turistica come la nostra. Una volta completato il Parco lineare sud potrebbe diventare uno dei parchi più belli del mondo.

Attività previste

Il Parco Lineare costituisce la naturale prosecuzione a sud del Lungomare Italo Falcomatà. Sarà il ponte sul Calopinace, oltre l'area del Tempietto, a collegare le due aree, costituendo un'unica continuità dei Lungomare cittadini dal porto, con il progetto di rigenerazione urbana, le aree verdi attrezzate, le piste ciclabili e il nuovo hub fotovoltaico, passando per il Lungomare Falcomatà, e la zona sud della città, con un'unica passeggiata pedonale continua, a servizio di nuove strutture balneari e aree per attività culturali e spettacoli, che lambirà la foce del torrente Sant'Agata per poi proseguire fino alla zona costiera di Pellaro attraverso la nuova arteria stradale, ora in corso di progettazione, tra le ex officine Omeca e la zona a mare del quartiere San Gregorio. L’idea è quella di un lungomare inteso come parco urbano, caratterizzato da boschi litoranei (alle foci dei due torrenti interessati dall’intervento), da giardini tematici (Giardino dei venti, Giardino arabo, Giardino della Fata Morgana, Giardino delle voci) e da strutture di servizio turistiche e ludiche (il Circolo pescatori, lo Stabilimento balneare). L’inizio dei lavori per il completamento del parco urbano era previsto per il 27/06/2019 e la fine orientativamente per il 30/06/2023 , tuttavia la data d’inizio effettivo e di fine lavori non sono disponibili. Il progetto, comunque, non è stato ancora completato e il ritardo è dovuto alle condizioni originarie dell’area. Infatti il territorio era particolarmente degradato, era una discarica a cielo aperto e in quel tratto di costa erano presenti scarichi abusivi di liquami. I tempi effettivi non sono stati rispettati per le diverse difficoltà riscontrate durante i lavori; sono state demolite 185 strutture abusive, la zona è stata sottoposta a bonifica e sono stati raccolti migliaia di rifiuti, due scarichi fognari abusivi sono stati chiusi e in questi giorni è stato completato l'impianto di sollevamento dei liquami verso il depuratore cittadino dello scarico fognario più grande. Molto tempo e molti soldi è costata la demolizione di una struttura recettizia abusiva denominata Capannina. Ulteriori rallentamenti sono derivati da intoppi tecnico-amministrativi perchè quando si bandisce un appalto bisogna tener conto di diverse variabili. Altra attività prevista è la completa riqualificazione del tratto costiero e la costruzione di più di 300 cabine balneari e di strutture recettizie.

Origine del progetto

Nel 2006 il Comitato tecnico amministrativo del Comune di Reggio Calabria approva il progetto definitivo per la realizzazione del parco urbano lineare sud. Sono stanziati 10 milioni di investimento, finanziati dal Decreto Reggio e dai Patti per il Sud, con l’obiettivo di risanare il degrado ambientale della zona costiera del rione Pescatori attraverso il prolungamento del lungomare di Reggio Calabria verso sud fino al torrente sant’Agata.
Nel 2016 riprendono i lavori del Parco Lineare Sud a Reggio Calabria; vengono avviate le operazioni di ricantierizzazione dell’area e riavviati i lavori.
Nel 2019 la Giunta Comunale approva la nuova rimodulazione del masterplan dei Patti per il Sud, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, di cui risorse coesione € 4.600.000,00 per la realizzazione del Parco Lineare Sud, utili al completamento dell'opera di rigenerazione urbana che garantirà uno splendido sbocco sul mare per i quartieri sud della città.
Nel 2020 c'è la consegna del cantiere per la costruzione del ponte di raccordo sul Calopinace alla ditta Torchia Cataldo, aggiudicataria dell'appalto. Il nuovo ponte avrà una lunghezza complessiva di 30 metri ed una larghezza di 12 metri, sarà posizionato ad un'altezza di circa 2 metri dal letto della fiumara Calopinace e prevede la presenza di una doppia corsia carrabile, per consentire il passaggio dei veicoli nel doppio senso di marcia, di una corsia ciclabile e di due marciapiedi pedonali. Una volta completata la struttura costituirà il naturale collegamento sul fronte costiero tra il Lungomare Italo Falcomatà e il Parco Lineare Sud.
I lavori ben presto subiscono dei rallentamenti che generano degrado e insoddisfazione in coloro che vivono nelle zone adiacenti i cantieri. Al momento si attende la ripresa dei lavori e il completamento dell'opera.

Soggetti Beneficiari

Una rigenerazione urbana di queste dimensioni è per forza rivolta al territorio e ai cittadini. E’ una della aree più popolate della città dove risiedono quasi 50 mila cittadini.
Il progetto, a detta dei soggetti istituzionali e del Comitato di quartiere, ha un valore immenso dal punto di vista della riqualificazione del territorio, Un’opera non si misura rispetto al valore economico della stessa ma per i benefici che porta al territorio, sia in termini di qualità sia in termini di servizio. I soggetti beneficiari di questo progetto non sono solo gli abitanti del posto ma tutti i cittadini di Reggio Calabria e i turisti.

Contesto

Il Parco Lineare costituisce la naturale prosecuzione a sud del Lungomare Italo Falcomatà. Sarà il ponte sul Calopinace, oltre l'area del Tempietto, a collegare le due aree, costituendo un'unica continuità dei Lungomare cittadini tra il porto, con il progetto di rigenerazione urbana, le aree verdi attrezzate, le piste ciclabili e il nuovo hub fotovoltaico, passando per il Lungomare Falcomatà, e la zona sud della città, con un'unica passeggiata pedonale continua, a servizio di nuove strutture balneari e aree per attività culturali e spettacoli, che lambirà la foce del torrente Sant'Agata per poi proseguire fino alla zona costiera di Pellaro attraverso la nuova arteria stradale, ora in corso di progettazione, tra le ex officine Omeca e la zona a mare del quartiere San Gregorio. L’idea è quella di un lungomare inteso come parco urbano, caratterizzato da boschi litoranei (alle foci dei due torrenti interessati dall’intervento), da giardini tematici (Giardino dei venti, Giardino arabo, Giardino della Fata Morgana, Giardino delle voci) e da strutture di servizio turistiche e ludiche (il Circolo pescatori, lo Stabilimento balneare). Il progetto costituisce la naturale prosecuzione del Water Front di Reggio Calabria.

Avanzamento

Dalla visita di monitoraggio si evince che il Parco Lineare Sud è ancora un’opera incompleta e i tempi di consegna alla città e di totale fruibilità restano indefiniti. Nessun annuncio sul termine dei lavori è più ammissibile dal momento che tutti sono caduti nel vuoto. Probabilmente un’altra parte sarà pure terminata nel giro di poche settimane, come sostenuto dall'assessore Rocco Albanese con delega ai Lavori Pubblici - Sistema Idrico integrato - Esecuzione Grandi Opere - Cimiteri, ma facendo una “vera” passeggiata lungo l’affaccio sul mare nella zona Sud della città si nota con evidenza che l’area è solamente un grande cantiere e anche nella parte che è stata completata sono ancora evidenti i segni di lavori da ultimare anche per quanto riguarda le opere accessorie e di abbellimento. Si registra, inoltre, l'intervento del Comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori che ribadisce come la riqualificazione del parco lineare sud sarebbe fondamentale per la rinascita del quartiere. " Con la nostra partecipazione l’amministrazione puo’ ricevere consenso e fare tutto quello che può per il bene comune, la nostra missione è interessarci e non lasciare carta bianca a loro, non perché non sappiano fare il loro dovere ma perché è giusto collaborare. Solo così si otterrà il risultato sperato, la città è di tutti e deve essere vivibile e decorosa con servizi adeguati ,ma da questo punto di vista c’è molto da fare. Il nostro ruolo è quello di metterci accanto alla pubblica amministrazione."

Risultati

Il progetto non è stato ancora completato. I lavori sono iniziati nel lontano 2008, sono passati 14 anni ma in alcuni punti il nuovo lungomare non ha neppure preso forma. Dal ponte sul Calopinace e fino alla Capannina e poi ancora verso Sud l’area è ancora un cantiere. Il Rup Architetto Giancarlo Cutrupi ha comunicato la fine dei lavori relativi all'impianto di sollevamento dei liquami e la ripresa a breve dei lavori per il completamento del parco lineare. L'assessore Albanese ha assicurato che tutta l’opera verrà completata per la prossima estate, compresa la costruzione del ponte di collegamento dal Calopinace al lungomare Falcomatà. Un’opera imponente più volte inaugurata ma mai conclusa. Ci sono tratti dove i lavori sono arrivati in fase molto avanzata ma di fatto quel lungomare che doveva essere uno dei simboli della riconquista del rapporto della città col mare è rimasto fino a ora quasi interamente sulla carta. Problemi prima con la società, poi alcune difficoltà finanziarie del Comune. Fatto sta che dopo 14 anni l’opera non è conclusa..

Punti di debolezza

I rallentamenti che stanno subendo i lavori non generano solo degrado. Purtroppo i cantieri che caratterizzano il nostro territorio lasciano prefigurare anche il rischio di consegnare alla città opere vecchie e decontestualizzate, che non corrispondono più alle esigenze individuate al momento della progettazione e dell’affidamento dei lavori. Questa mancata celerità ormai cronica rischia di disperdere la visione iniziale e di finalizzare un’opera non più coerente con il territorio.

Punti di forza

La realizzazione del progetto garantirà uno splendido sbocco sul mare per i quartieri sud della città, cambiando la morfologia urbana di un'area dove risiedono quasi 50 mila cittadini. Consentirà ai cittadini reggini di riappropriarsi della zona costiera sud e di godere di servizi, strutture ed infrastrutture perfettamente armonizzate con il contesto paesaggistico ed ambientale. Sarà un'attrattiva per i turisti che, dopo avere ammirato i Bronzi di Riace e i tesori archeologici custoditi al MARC, potranno restare in città per una vacanza al mare. Anche la realizzazione del nuovo ponte di collegamento tra il Parco Lineare Sud e il Lungomare Falcomatà sarà un'infrastruttura strategica che cambierà non solo l'assetto della viabilità cittadina sull'asse di collegamento tra il centro e la zona sud, lungo la dorsale costiera, ma sposterà il baricentro dello sviluppo socioeconomico cittadino creando un nuovo importante polo di sviluppo nel Parco Lineare Sud, ormai in fase di completamento.

Rischi

I ritardi nel completamento dell'opera accrescono il degrado e il rischio di opere incompiute, come il ponte i cui lavori sono da mesi fermi. Progetti in stallo che, di fatto, ostacolano il superamento di annose condizioni di incuria e abbandono della zona circostante. Le preoccupazioni dei residenti del quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria riguardano la zona di cantiere e l'area vicina perchè quanto già realizzato deve fare i conti con il mare che, senza adeguati interventi di contenimento, nel tempo erode e destabilizza.

Soluzioni e Idee

Il percorso dovrebbe essere studiato per abbattere ogni barriera architettonica e raggiungere comodamente il fronte mare offrendo viste appaganti sul paesaggio. Altrettanto importante sarebbe predisporre un continuo controllo sugli scarichi fognari abusivi al fine di garantire sempre la balneazione. Un'altra idea potrebbe essere quella di incentivare la realizzazione di bar, ristoranti e hotel in modo da trasformare il lungomare in una zona fortemente attrattiva per i giovani, anziani e turisti.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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  • Instagram
  • Eventi territoriali organizzati dai team
  • Blog/Sito web del Team

Connessioni

  • Presidente, Comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori

Contatti con i media

  • Blog o altre news outlet online

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposte generiche

Descrizione del caso

Al momento i cantieri del Parco lineare sud continuano ad essere bloccati, anche se le fonti istituzionali da noi intervistate hanno assicurato la fine dei lavori per questa estate.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Abbiamo avuto modo di confrontarci con: l'architetto Giancarlo Cutrupi Responsabile Unico del Progetto; l'assessore Rocco Albanese con delega ai Lavori Pubblici - Sistema Idrico integrato - Esecuzione Grandi Opere - Cimiteri , l'assessore Giuseppina Palmenta con delega alla Polizia Municipale - Legalità e Sicurezza- Europe Direct - Politiche giovanili - Istituti di partecipazione - fondi REACT-EU, il Presidente del Comitato Rione Ferrovieri Pescatori Filomena Malara e Danilo Emo e con il Sindaco f.f. della città Paolo Brunetti. Le interviste sono andate tutte a buon fine perchè tutti coloro con cui ci siamo confrontati sono stati aperti al dialogo e ci hanno fornito tutte le informazioni di cui avevamo bisogno.

Domande principali

1) Cosa ha impedito la realizzazione del progetto? il covid ha influito o ci sono state altre motivazioni? (RUP)
2) La data prevista per la conclusione del progetto non è stata rispettata, approssimativamente a quando potrebbe essere rimandata? (Assessore Rocco Albanese)

Risposte principali

1) Il ritardo è dovuto alle condizioni originarie dell’area. I tempi effettivi non sono stati rispettati per le diverse difficoltà riscontrate durante i lavori; Altre avversità sono le vicissitudini tecnico amministrative e le normative. Prima erano presenti 3 sbocchi di fogne diretti sul mare, a causa dei lavori per impianti di sollevamento si è sprecato più tempo.
2) Sicuramente contiamo di essere operativi questa estate.