REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
PALAZZO DEI MUSEI EX OSPEDALE ESTENSE RIQUALIFICAZIONE DEL COMPLESSO EDILIZIO PALAZZO DEI MUSEI OPERE EDILI, STRUTTURALI ED IMPIANTISTICHE

Inviato il 18/03/2023 | Di Classe 4D Liceo classico Muratori - San Carlo

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto che abbiamo monitorato è di grande importanza per il territorio modenese, poiché si occupa di rinnovare una struttura, attualmente in disuso, di grande rilevanza culturale e storica situata nel cuore della città. L’ospedale in seguito sarà in grado di ospitare nuovi eventi e di dare spazio a progetti significativi, al fine di richiamare un maggior numero di visitatori e diventare un punto di riferimento per la cultura e l'arte nella città di Modena.

Attività previste

Nonostante il progetto sia ancora in corso d’opera, è già possibile percepire l’impatto che questo edificio avrà sull’arricchimento del centro di Modena, soprattutto grazie al consolidamento già effettuato di alcuni spazi e strutture.
Esempi di consolidamento sono quelli strutturali, di impiantistica, mentre il rifacimento dell’intero piano terra avrà quasi mille metri quadrati di spazi espositivi. L’apertura di un passaggio tra i portici dei cortili, precedentemente separati, invece, permette l'accesso diretto da Palazzo dei Musei. Al secondo piano il completamento degli interventi è stato effettuato nelle sale espositive e nel deposito dei Musei Civici.

Origine del progetto

Il comune di Modena ha indetto un bando di appalto di quasi 450.000 euro per allestire e rinnovare i nuovi spazi espositivi del palazzo dei musei. Il progetto deve essere descritto in maniera precisa perché la somma non può variare. La dotazione finanziaria è frutto di un co-finanziamento tra il Comune di Modena e il Fondo per la Cultura.

Soggetti Beneficiari

I soggetti che beneficeranno dei servizi del progetto saranno i cittadini di Modena, in particolare giovani e studenti, ma non solo, anche turisti o visitatori che parteciperanno ad eventuali mostre o laboratori.

Contesto

Questo progetto è nato dal desiderio di migliorare il settore culturale e turistico della città di Modena.
Infatti è volto ad arricchire sia i cittadini che eventuali turisti garantendo ambienti più spaziosi per mostre,
progetti e laboratori didattici. Sebbene l’apertura del piano terra dell’edificio sia prevista per fine marzo,
altri cinque cantieri verranno avviati per ristrutturare i piani superiori e la soffitta, i quali prevedranno altri
spazi espositivi.

Avanzamento

Attualmente, secondo la piattaforma di OpenCoesione, il progetto è prossimo al completamento, in quanto sono stati impiegati quasi €15.000.000 dei €17.000.000 previsti; sempre secondo i dati forniti dal comune, la fine prevista per i lavori di ristrutturazione risale a dicembre 2022, ma è stata prorogata dal momento che non è stato possibile terminare nei tempi prestabiliti. La struttura, infatti, ad oggi presenta alcuni spazi in pieno restauro, ancora non pronti ad ospitare eventi. Tuttavia, l’andamento dei lavori si mantiene regolare.

Risultati

Nei locali dell’ex Ospedale Estense, sulla base del progetto definito per il Polo Sant’Agostino-Palazzo dei Musei, sono previste aree dedite ad attività espositive riguardanti i Musei Civici, la Galleria Estense e mostre temporanee, altre alla Biblioteca Poletti, altre ancora a uffici di associazioni culturali.
La porzione di edificio rimanente è invece destinata all’Asl per la realizzazione della Casa della Salute. Al piano terra saranno ricavati anche laboratori comuni per attività didattiche e locali di servizio, al primo piano sale di lettura, al secondo piano spazi per il Consorzio Festival della Filosofia, al quarto e al quinto piano uffici.

Punti di debolezza

Il punto di debolezza più evidente è il ritardo nell’attuazione del progetto, dovuto principalmente all’emergenza covid che ha bloccato i lavori. Da qui però si può notare un altro punto di forza e cioè la determinazione del Comune di Modena che nonostante il momento di crisi si è ripreso e ha ricominciato i lavori.

Punti di forza

I punti di forza sono la disponibilità, non solo economica mostrata dai finanziatori, ma anche dai lavoratori che sono felici di spiegare nei dettagli il progetto. Inoltre l’arricchimento che questa struttura porterà alla nostra città è un punto di forza fondamentale. Infatti questi lavori porteranno ad allargare l’edificio per dedicare uno spazio anche alla sanità.

Rischi

Parte della struttura sarà visitabile già a partire da fine marzo, tuttavia all’interno vi saranno ancora altri cinque cantieri in atto, il che comporterà l’esposizione a rumori che potrebbero disturbare la quiete pubblica e rendere meno piacevole mostre e laboratori.

Soluzioni e Idee

Tra i suggerimenti volti a migliorare l'efficacia del servizio dell'Ex Ospedale Estense si potrebbe considerare l'idea di aggiungere un sistema di guide portatili (dispositivo con auricolari) in varie lingue per accompagnare eventuali visite turistiche all'interno dell'edificio. Inoltre un'altra proposta che andrebbe inserita nel progetto dell'edificio è un'area dedicata al ristoro, che fornisca snack e bevande ai visitatori.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma

Architetto Giovanni Cerfogli, direttore dei lavori (Comune di Modena)

Domande principali

1) Qual è stato il motivo per cui l'architetto ha deciso di lavorare a questo progetto?
2) Qual è stato il principale criterio per la scelta di materiali e colori della struttura?

Risposte principali

1) Esperienza nel campo dell'edilizia storica
2) Materiali tradizionali, rispettosi della struttura poiché essa è tutelata dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali e Architettonici