REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
SISTEMA INFORMATIVO CULTURALE MOVE TO CLOUD - ECOSISTEMA DIGITALE PER LA CULTURA
Inviato il 20/03/2023 | Di CloudControl
| @cloudcontrol22
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
Il progetto si propone di catalogare i beni culturali e realizzare delle intere mostre e riproduzioni online, includendo realtà virtuale ed aumentata. I dataset di Open Data raccolti dal progetto, verranno poi pubblicati sul sito della Regione, con uno spazio d’archiviazione riservato di 204.800GB. Contemporaneamente il progetto trasporterà i servizi delle Pubbliche Amministrazioni su cloud.
Attività previste
Le aziende coinvolte nella realizzazione del progetto sono impegnate a catalogare le opere culturali, produrre delle ricostruzioni 3D e portare sull'ecosistema digitale i beni culturali, nonché digitalizzare i documenti archiviati dalle pubbliche amministrazioni locali. La fine dei lavori era prevista per l'anno 2020 ma l'emergenza COVID ha rallentato i lavori. Al momento non è definita una data di scadenza.
Origine del progetto
Le procedure che hanno dato origine al progetto risalgono nel POR FESR e sono stati poi ufficializzati dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. I soggetti coinvolti sono una Rete Temporanea di Imprese formata da: AlamaViva, Almaware, Indra e PWC.
Soggetti Beneficiari
I beneficiari del progetto sono tutti i cittadini interessati alla cultura e colori che hanno bisogno di utilizzare i servizi delle Pubbliche Amministrazioni. Le modalità con cui è stato studiato il progetto permettono anche alle persone affette da disabilità di utlizzare i servizi
Contesto
Il progetto agisce su tutto il territorio della Regione Campania e sonda il terreno per tutte le regione italiane nella creazione di un ecosistema digitale così avanzato.
Avanzamento
A seguito di ricerche ed interviste effettuate al sig. Ing. Luciano Ragazzi, la RTI sta avendo problemi relativi alle tecnologie usate ma si prevede l'ingestion di tutti i dati entro Aprile 2023.
Risultati
Il progetto è di una portata ed importanza a livello regionale e nazionale enorme. Ci sono purtroppo state delle difficoltà che ne hanno impedito una realizzazione veloce ed efficace, ma non appena finito sarà di grande rilievo.
Punti di debolezza
Come punti di debolezza del progetto attualmente è possibile delineare solo il ritardo nella sua realizzazione e la digitalizzazione di sole 4 Pubbliche Amministrazioni; la nostra indagine continua.
Punti di forza
Ciò che spicca di più di Move To Cloud è l'importanza a livello nazionale: il primo ecosistema digitale culturale e amministrativo. Dà la possibilità non solo alle persone da casa di poter accedere comodamente ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni, ma permette anche alle persone con difficoltà di poter visitare le mostre culturali senza dover affrontare insidie.
Rischi
Se non controllato e sottoposto a manutenzione periodica, il progetto rischia di essere dimenticato o di presentare severe falle nei sistemi che potrebbero potenzialmente comprometterne l'efficacia.
Soluzioni e Idee
Sarebbe utile per i realizzatori del progetto promuovere una campagna pubblicitaria più ampia per permettere a quante più persone di essere a conoscenza del progetto, così come digitalizzare molte più Pubbliche Amministrazioni.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con altre tipologie di persone
Abbiamo contattato l'Ing. Luciano Ragazzi e la Dott.sa Silvia Schiavo direttamente interessati nella gestione e supervisione del progetto per la Regione Campania.
Domande principali
I lavori sono in corso e ci sono fonti da cui ottenere dati e monitorarli?
La pubblicazione degli Open Data è in corso, è pianificata o è attualmente solo un altro obiettivo del progetto?
Risposte principali
Per fine aprile si riuscirà ad avere l'ingestion di tutti i dati.
Il PNRR ha realizzato una campagna per la digitalizzazione; prima di effettuare la digitalizzazione sono stati raccolti per ogni regione d'Italia tutti i dati da digitalizzare.