REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
INTERVENTI VOLTI ALLA DISMISSIONE E ALLA DELOCALIZZAZIONE DELL’ IMPIANTO DI DEPURAZIONE DEL PORTO DEL COMUNE DI TERMOLI
Inviato il 27/03/2023 | Di TEAM APPTER Acque Pulite Purificate Territorio e Recupero
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
L’idea di monitorare questo progetto in particolare scaturisce dal fatto che il bene preso in esame, il depuratore del porto di Termoli appunto, da diverso tempo è all’attenzione dei media e di tutti i cittadini molisani, residenti e non. Nella principale località turistica balneare della nostra regione, in cui d’estate il flusso turistico triplica la popolazione residente, il depuratore è messo a dura prova e incide fortemente in maniera negativa sulla qualità dell’aria e dell’acqua, trattandosi di una struttura obsoleta.
Esaminando il progetto, vogliamo focalizzare la nostra attenzione sul delicato rapporto che intercorre tra uomo e natura, quindi, sulla convivenza tra ambiente urbano ed ambiente naturale.
Ma ora facciamo un salto indietro: il depuratore del porto di Termoli nasce negli anni ‘80 e all’epoca era perfettamente in grado di servire la popolazione residente. Man mano che i flussi turistici si sono consolidati ed ampliati il Comune di Termoli si è visto costretto a prevedere la costruzione di una serie di altri depuratori minori, situati nelle zone periferiche della città e di un altro depuratore nella zona industriale. Del resto all’epoca non erano presenti normative in materia di gestione amministrativa dell’acqua (servizio idrico integrato) introdotto nel nostro paese solo successivamente con la Legge n. 36 del 5 gennaio 1994, meglio conosciuta come Legge Galli. Inoltre con riferimento al depuratore iniziale, quello del porto di Termoli, sono state fatte nel corso del tempo numerose considerazioni, anche inerenti la morfologia del litorale e dell’attuale impianto urbano si è giunti ad una sola conclusione: la delocalizzazione.
Il progetto è stato presentato dall’ ACEA Molise S.p.A. mediante un ‘’project financing per l’esecuzione di interventi a tutela del territorio e delle acque per il miglioramento del servizio idrico integrato’’ che è stato approvato con apposita delibera di giunta comunale n. 272 del 13/11/2021. In data 3/12/2020 sono stati presentati in conferenza stampa, dal sindaco e dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Termoli, gli interventi per la delocalizzazione dell’impianto di depurazione del porto.
Il Sindaco, in quell’occasione, ha evidenziato chiaramente come la delocalizzazione dell’impianto, prevedendo il contestuale ampliamento dell’impianto di Pantano Basso e di quello del torrente Sinarca, avrebbe consentito di servire una popolazione di 72.000 persone e favorito, in parte, la dismissione parziale dell’impianto del porto a favore di nuovi progetti: attualmente si parla di un possibile Museo del Mare.
Attività previste
L’intervento progettuale monitorato prevede le seguenti attività specifiche:
- IMPLEMENTAZIONE DELLE LINEE ATTUALI DI DEPURAZIONE DELL’ IMPIANTO DI PANTANO BASSO;
- LA REALIZZAZIONE DI UNA CONDOTTA PREMENTE TRA IL PORTO E LA STAZIONE DI SOLLEVAMENTO DEL PARCO;
- LA REALIZZAZIONE DI UNA TUBAZIONE A GRAVITA’ TRA VIA EGADI E IL DEPURATORE PANTANO BASSO;
- LAVORAZIONI VARIE PER LA DISMISSIONE DEL DEPURATORE DEL PORTO.
Il progetto di delocalizzazione e dismissione dell’impianto di depurazione del porto del Comune di Termoli è diviso in due fasi:
a) la dismissione di una parte del gruppo strumentale del depuratore con conseguente canalizzazione dei reflui verso il gruppo di sollevamento e pompaggio presso il Parco Comunale, attualmente già realizzato e opportunamente contestualizzato;
b) dal punto sopra elencato il successivo invio dei reflui all’impianto di depurazione di Pantano Basso mediante la realizzazione di una tubazione a gravità tra via Egadi e lo stesso depuratore di Pantano Basso.
Al termine del progetto si avranno i seguenti risultati: ampliamento dell’impianto di Pantano Basso, che attualmente serve 22.000 cittadini e che, insieme con il depuratore del Sinarca, che ne serve altri 12.000, riusciranno a servire in tutto 60.000 persone, con un aumento del servizio per circa 26.000 cittadini. I lavori sarebbero dovuti iniziare il 01/02/2023 e dovrebbero terminare il 30/10/2024, come da progetto presentato. Ma, al momento non sono ancora iniziati. In ogni caso il Comune di Termoli ha dovuto aspettare che il Tar sbloccasse il ricorso effettuati dal concorrente della società risultata affidataria del progetto (ACEA Molise).
Https://www.primonumero.it/2022/02/servizio-idrico-e-nuovo-depuratore-il-tar-da-ragione-al-comune-di-termoli-via-libera-al-progetto/1530714336.
Origine del progetto
Il progetto nasce nell’ambito della programmazione pluriennale 2014-2020 ed è finanziato con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione relativo alla programmazione 2014-2020. Si inserisce nel Programma FSC Ambiente, Settore strategico FSC Ambiente- Asse tematico FSC: Servizio idrico integrato.
I Soggetti coinvolti sono:
Soggetto programmatore: Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – DG per la salvaguardia del territorio e delle acque;
Soggetto attuatore Comune di Termoli;
Soggetto beneficiario Regione Molise.
Costo pubblico monitorato: € 7.500.000,00 di cui risorse coesione € 3.825.000,00 - Fondi spesi finora: 0,00.
Soggetti Beneficiari
I cittadini di Termoli e dei paesi vicini, i turisti. Potenzialmente, beneficiari sono i cittadini del mondo perché con questo progetto si vuole tutelare la qualità dell’aria e dell’acqua e concorrere a salvaguardare il nostro pianeta.
Contesto
Il territorio in cui ricade il progetto è quello del Comune di Termoli la più grande città della costa molisana, terza nella regione e capofila dell'Autorità Urbana che comprende Montenero di Bisaccia, Campomarino, Petacciato. Il depuratore, costruito negli anni ’80 nel porto, nelle vicinanze del centro storico, è sostanzialmente giunto al termine della vita tecnica ottimale per una serie di motivazioni:
Tecnologia di processo superata per gli standard depurativi richiesti dalla normativa attuale; carico durante la stagione balneare sensibilmente superiore alla potenzialità. Inoltre l’impianto non può essere ampliato/modificato in quanto lo spazio disponibile è veramente ridotto, questo spiega la necessità di un intervento di riqualificazione che ha dato vita al progetto monitorato.
Il Comune di Termoli, in qualità di soggetto attuatore, ha predisposto un bando pubblico al termine del quale ha affidato alla società ACEA Molise il compito di produrre un progetto di project financing, che tenga conto di tutte le disposizioni normative in genere e di tutela dell’ambiente in particolare e che rispetti i massimali di finanziamento previsti. Il progetto è stato successivamente presentato in conferenza stampa.
fonte: Comune di Termoli: sito web istituzionale https://www.comune.termoli.cb.it/
fonte: https://www.youtube.com/watch?v=PAEAqpk5m30
fonte: Atti predisposti dall’ACEA Molise in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto (03/12/2020) - «PROGETTO DI FINANZA PER L’ESECUZIONE DI INTERVENTI A TUTELA DEL TERRITORIO E DELLE ACQUE E PER IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DEL COMUNE DI TERMOLI
Avanzamento
I lavori sarebbero dovuti iniziare il 01/02/2023 e dovrebbero terminare il 30/10/2024 come da progetto. Ma al momento non sono ancora iniziati. In ogni caso il Tar ha dovuto sbloccare il ricorso effettuato dal concorrente della società che era risultata affidataria del progetto (ACEA Molise)
https://www.primonumero.it/2022/02/servizio-idrico-e-nuovo-depuratore-il-tar-da-ragione-al-comune-di-termoli-via-libera-al-progetto/1530714336
Risultati
Il progetto non è ancora iniziato. Quindi al momento non è possibile constatarne i risultati.
Punti di debolezza
Ci è stato assicurato che il progetto verrà realizzato in tempi ragionevoli. Nel frattempo però il problema della qualità dell’aria e dell’acqua nella zona del porto permane, specialmente in alcune situazioni climatiche.
Punti di forza
Il progetto segnerà una svolta importante per la gestione delle acque reflue della città e dovrebbe consentire la riacquisizione della Bandiera Blu che la città non ha più ricevuto dal 2018, proprio a causa del peggioramento della qualità delle acque di balneazione.
Rischi
Una volta concluso non dovrebbero esserci aspetti che potrebbero mettere in pericolo l'efficacia del progetto o aspetti che potrebbero rivelarsi problematici.
Soluzioni e Idee
E’ previsto che una parte del depuratore del porto verrà dismessa e potrebbe essere oggetto di una attività di recupero a fini culturali. Si è parlato di trasferirvi il MU.MA, il museo del mare della città che attualmente è itinerante e viene ospitato in diverse sedi.
Il sito, una volta adibito a tale secondo fine, potrebbe ospitare anche attività di formazione anche per studenti, essere sede per ospitare eventi di comunicazione di progetti europei aventi a tema il mare e la sua tutela.
Non solo ma potrebbe ospitare incontri con autori di libri aventi a tema il mare e la sua tutela.
https://www.termolionline.it/news/attualita/1093230/il-depuratore-del-porto-sara-in-parte-riconvertito-non-eliminato
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
- Intervista con i referenti politici
Addetti al progetto del Comune di Termoli.
Abitanti di Termoli
Domande principali
1) Che cosa ne pensi del depuratore di Termoli? (abitanti)
2) Pensa che la presenza del depuratore possa influenzare la qualità dell’aria? (abitanti)
3) Cosa ne pensa dello spostamento della sede del depuratore a Pantano Basso? (abitanti e addetti del comune)
4) Dopo la delocalizzazione si pensa di trasformare una parte del depuratore nel Museo del Mare. Cosa ne pensa? (abitanti e addetti del comune)
Risposte principali
1) Il depuratore è una struttura con un compito importante (abitanti)
2) Certamente sì, è evidente l’odore persistente che si avverte in alcuni momenti della giornata e in alcuni momenti dell’anno in modo particolare.(abitanti)
3) E’ una buona idea se poi si mette tutto a sistema. (abitanti e addetti del comune)
4) Ottima idea. L’utilizzo di edifici industriali con altre destinazioni d’uso è molto importante per evitare che rimangano sul territorio opere edilizie abbandonate che segnerebbero in maniera negativa il porto di Termoli.(abitanti e addetti del comune)