REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Percorso via delle Lose. Verde per la comunità

Inviato il 17/04/2023 | Di Carla Giannone, Alberto Jahnsen, Ludovica Chiarelli, Anna Rizzo, Federico Ruggiero, Ludovica Pellicori, Chiara Terranova (Università di Torino)

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto "Percorso via delle Lose. Verde per la comunità" - esecutivo dell'intervento Iniziativa Next Generation EU - PNRR - Area di intervento M5 C2 - si propone di riqualificare l'area verde di via delle Lose, situata nella frazione Fornaci, appartenente al comune di Beinasco. Questo progetto, facente parte del programma PINQUA, intende infatti dare nuova luce alle costruzioni storico-architettoniche presenti nella zona, come l'antica strada che la costeggia e le fornaci di fine Ottocento, attraverso un budget che ammonta a 190.000,00 euro. Nel Documento Unico di Programmazione 2022-2024 del Comune di Beinasco, sono stati previsti € 105.600,00 per l'anno 2023 e € 70.400,00 per il 2024. Il progetto si propone di: valorizzare i percorsi verdi inclusi nel quartiere, riqualificare le aree, incrementare le connessioni ciclopedonali, recuperare la testimonianza storico-architettonica dell'antica strada delle Lose, identificare ogni area con una specifica funzionalità.

Attività previste

In particolare, si propone una valorizzazione ambientale dell’area di confine tra il quartiere e la zona di insediamento del termovalorizzatore, con riscoperta delle aree cascinali limitrofe integrando le aree verdi di “parco delle Lose” e l’area verde tra le vie Mascagni e Rossini con un aumento di alberature ombreggianti e di arredi e con la sistemazione a ciclopedonale di un tratto di Via delle Lose.
Il progetto dovrà essere realizzato nel triennio 2022-2024.

Origine del progetto

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha promosso l’attuazione del Programma Innovativo Nazionale sulla Qualità dell’Abitare (PINQuA), finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con 2,8 miliardi. Questo programma prevede il finanziamento di progetti presentati da vari comuni per ridurre il degrado delle periferie, rendere più efficiente al punto di vista energetico l’edilizia residenziale pubblica e realizzare interventi di rigenerazione urbana per migliorare la qualità della vita delle persone. Il progetto è stato presentato nel 2021 dalla giunta comunale precedente con a capo un commissario straordinario ed è stato successivamente portato avanti dalla giunta del sindaco Cannati. Dai dati emersi durante l'attività di monitoraggio, la cittadinanza non è stata coinvolta a monte del progetto.

Soggetti Beneficiari

I beneficiari del progetto sono i residenti della frazione di riferimento, oltre che delle zone limitrofe e in generale i cittadini del comune di Beinasco.

Contesto

Fornaci è un quartiere a nord di Beinasco. Questa frazione è in gran parte è occupata dall'area industriale di Beinasco, tra la tangenziale sud di Torino, via Bellezia, via Monginevro e strada Torino. Qui, una decina di anni fa, è stato installato un termovalorizzatore che ha offuscato il potenziale paesaggistico e abitativo dell'area. Per questo, è stato avviato il progetto che mira a rendere la zona un luogo piacevole da frequentare per i suoi abitanti, attraverso l'ampliamento della pista ciclabile già costruita in altre zone di Beinasco (ad es. Borgaretto). Insieme a progetti come quello di Piazza Dolci e a quelli di altri comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Torino, esso contribuirà alla riqualificazione delle zone abitative che si rifanno al programma PINQUA.

Avanzamento

Attraverso la nostra visita di monitoraggio sul luogo in cui avverrà la costruzione del progetto, abbiamo potuto notare che questo non è stato ancora avviato. Secondo il documento "Programma Triennale dei lavori Pubblici 2022/2024 dell'Amministrazione comune di Beinasco" pubblicato nel 2021, il livello di progettazione si trovava nella fascia n2, mancavano dunque le ultime due fasi, ovvero il progetto definitivo e il progetto esecutivo. Tuttavia non sono più stati presentati aggiornamenti a riguardo, nonostante il sindaco abbia dichiarato che l'avvio dei lavori è previsto per la fine del 2023.

Risultati

Il progetto non è stato ancora avviato, pertanto è difficile prevederne i risultati. Tuttavia, dalle opinioni raccolte non sembra essere un progetto particolarmente rilevante agli occhi dei cittadini di Beinasco.

Punti di debolezza

Il progetto non è stato sufficientemente divulgato agli stakeholder della città, in basa a quanto rilevato nelle interviste alla cittadinanza (di seguito e in allegato). Inoltre, non è stata sviluppata in modo chiaro la progettazione stessa presentata negli atti ufficiali, in quanto, alla nostra lettura, gli interventi da attuare non sono descritti in maniera precisa.

Punti di forza

Il progetto potrebbe essere di aiuto nel permettere agli abitanti del quartiere di riappropriarsi di uno spazio che sembra essere stato abbandonato, se non per il campo coltivato adiacente e gli orti privati che lo compongono. La riqualificazione potrebbe aiutare a diminuire l'impatto visivo e ambientale che le fabbriche e il termovalorizzatore apportano all'area, facendola riapparire come un'area adatta ai bisogni dei cittadini.

Rischi

I rischi potrebbero consistere nella presenza del termovalorizzatore nell'area interessata, che rappresenta una minaccia non solo visiva ma anche per la salute degli abitanti. Inoltre, essendo un quartiere che si trova a ridosso di una tangenziale si tratta di un punto difficile da raggiungere a piedi o con un mezzo come la bicicletta, dal momento che la pista ciclopedonale sarebbe scollegata dal resto della città.

Soluzioni e Idee

Il progetto avrebbe dovuto tener maggiormente conto dei reali bisogni del territorio e dei cittadini, includendoli in una discussione sul modo migliore per spendere il budget elargito dal bando. In particolare, le idee sulle aree verdi e sulla pista ciclabile sono ritenute utili ma dovrebbero essere spese in altre zone del Comune che sono più facilmente raggiungibili dai cittadini.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

Connessioni

  • Consigliera sviluppo economico, Città Metropolitana di Torino
  • Sindaco, Comune di Giaveno
  • Sindaco, Comune di Beinasco
  • Consigliere, Comune di Moncalieri
  • Task Force Ripresa e Resilienza, Commissione Europea
  • Professoressa, Università di Bergamo
  • , Monithon
  • Comunicazione, Commissione Europea
  • , Associazione Alè Europe

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Promesse concrete

Descrizione del caso

Ci hanno proposto di rivederci presto presso il Comune per ridiscutere dei nostri suggerimenti.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i referenti politici

Sono state effettuate delle interviste all'interno del comune di Beinasco, in particolare a residenti del quartiere di Fornaci, a commercianti e privati cittadini che abitano la città, senza incontrare particolari ostacoli. In tutto sono state raccolte circa dodici interviste. Successivamente, in base anche alle risposte ricevute, sono state poste delle domande al sindaco Daniel Cannati, il quale si è mostrato fin da subito disposto ad intervenire.

Domande principali

Ai cittadini è stato chiesto: "Con i fondi del PNRR faranno questo progetto, lo sapevate?". Dopo una breve descrizione del progetto è stato chiesto: "Cosa ne pensate?"
Invece, al sindaco è stato chiesto: "Come avete informato i cittadini sull’investimento dei fondi del PNRR nel vostro territorio, e in particolare della riqualificazione del percorso di via delle Lose?"

Risposte principali

La maggior parte dei cittadini intervistati, nonostante abbia dichiarato di essere abbastanza informata riguardo gli avvenimenti del proprio Comune, non conosceva il progetto promosso dall'amministrazione e avrebbe voluto esserne al corrente. Hanno inoltre dichiarato che il termovalorizzatore possa rappresentare una effettiva minaccia nell'efficacia del progetto, e pertanto non ritengono il progetto una soluzione utile al 100%.
Dal sindaco è stato dichiarato che per informare i cittadini riguardo al progetto verranno organizzati degli incontri cittadini.