REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma
Inviato il 19/04/2020 | Di Fromtheroot
| @Alternanza3
Cosa abbiamo scoperto
Descrizione Tweet
GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI ROMA: COMPLESSO DENOMINATO "EX COSENZA". RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA E FUNZIONALE DEL COMPLESSO DENOMINATO "EX COSENZA" ATTRAVERSO IL RECUPERO FUNZIONALE E STRUTTURALE DELLE STRUTTURE ESISTENTI E DEGLI SPAZI APERTI
il progetto Cosenza, ovvero l’ampliamento della Galleria progettata dall’architetto
Cosenza, che prevedeva l’omonimo padiglione e il riadattamento degli impianti
adeguandoli alle vigenti norme sulla sicurezza, iniziò tra il 1975 e il 1976 all'interno di un programma di miglioramenti del museo ma la realizzazione di quel progetto
fu ritardata da diversi problemi e dai tagli alle spese.
Oggi il progetto è stato ripreso e definisce un'articolazione di spazi diversi e variamente articolati, sia chiusi che aperti, coperti e scoperti, dove gli oggetti esposti sono visti da angolazioni e distanze diverse con qualità e quantità di luce adatta ad illustrarne i caratteri plastici e cromatici. L'obiettivo di esaltare il contenuto espositivo impegna la semplificazione delle forme architettoniche in maniera da affidare all'opera d'arte figurativa il significato spaziale prevalente sulla scatola edilizia. La scelta del modulo è conseguenza soprattutto dell'alternarsi degli spazi coperti e scoperti inseriti tra le zone verdi del terreno disponibile.
Avanzamento
C'é stato un po' di ritardo per via della discontinuità del governo che c'è stata negli ultimi anni. Ora c'è l'obbligo di sospendere i lavori, a meno che questi ultimi non vengano considerati strategici per la nazione, quindi il progetto al momento è bloccato
Risultati
Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finaleL'obiettivo di esaltare il contenuto espositivo impegna la semplificazione delle forme architettoniche in maniera da affidare all'opera d'arte figurativa il significato spaziale prevalente sulla scatola edilizia.
Punti di debolezza
I ritardi dovuti alla discontinuità del governo che c’è stata negli ultimi anni e l’obbligo di sospendere i lavori a causa del Covid-19
Punti di forza
L'alternarsi degli spazi coperti e scoperti inseriti tra le zone verdi del terreno disponibile.
Rischi
Ritardi nel proseguimento dell’ampliamento della Galleria a causa del Covid-19
Soluzioni e Idee
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
- Blog/Sito web del Team
Connessioni
Contatti con i media
- TV Nazionali
- Blog o altre news outlet online
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni
Non le abbiamo contattate
Descrizione del caso
Ci siamo interessati molto al progetto intervistando l’architetto che ci ha fornito risposte precise a tutto ciò che abbiamo chiesto
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
É stato intervistato l’architetto Massimo Licoccia (esterno al progetto)
Domande principali
1- Quando é stato presentato il progetto?
2- Quali sono i miglioramenti che ci si aspetta con i lavori?
Risposte principali
1-L’edificio risale al 1972 ed é stato successivamente abbandonato. Dopo diversi anni si é deciso di ristrutturare l’edificio. Il progetto è stato finanziato nel 2016 e l’avvio é avvenuto nel 2017.
2- Gli obbiettivi sono due: il Primo é un ampliamento per permettere una totale visione delle opere della Galleria e il secondo è la creazione di nuove zone dedicate al pubblico per aumentare le entrate del museo.