REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA CATTEDRALE DI S. MICHELE ARCANGELO - CARIATI

Inviato il 7/02/2024 | Di Team 5D

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Lavori di manutenzione straordinaria della Cattedrale di Cariati. Sito del centro storico della cittadina noto anche per la sua cinta muraria turrita che è una delle attrazioni più significative del territorio. La Cattedrale è il simbolo della città per cui richiede cura e manutenzione a testimonianza del suo valore storico e culturale.

Attività previste

I lavori, mai avviati, avrebbero dovuto riguardare la riqualificazione del tetto del Palazzo Vescovile e la facciata della Cattedrale.

Origine del progetto

Il progetto è stato migrato sul Piano Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Calabria assieme a un pacchetto di altri interventi che sembrerebbero essere stati precedentemente finanziati dallo stesso Fondo Sviluppo e Coesione (FSC). Non è stato possibile accedere ad ulteriori informazioni sulla procedura amministrativa.

Soggetti Beneficiari

Degli esiti del progetto avrebbe beneficiato tutta la comunità cariatese, i fedeli ma anche turisti e visitatori.

Contesto

Il contesto di Cariati è una cittadina a vocazione turistico-culturale che richiede attenzione e cura delle sue testimonianza storico artistiche e monumentali.
Tra i vari monumenti attenzionati, non oggetto di questo finanziamento, ma che risulta in stato di inagibilità è l'antico campanile della Cattedrale risalente al 1600. Inoltre, anche il coro ligneo della Cattedrale, di epoca seicentesca ad opera degli artisti di Scuola Serrese, necessita di manutenzione.

Avanzamento

La visita di monitoraggio ha evidenziato che i lavori non sono mai iniziati a causa di una mancata gestione burocratica per la partecipazione al bando, che nel frattempo è scaduto.

Risultati

Il progetto non è mai stato avviato. Dalle interviste effettuate al sindaco, al parroco della Cattedrale e ad alcuni cittadini, risulta che l'intervento era urgente e non procrastinabile specie per l'area del Palazzo vescovile e inoltre anche l'antico campanile (pur non oggetto del presente finanziamento) avrebbe dovuto essere oggetto di restauro e manutenzione. Sia il Palazzo vescovile, sia il campanile sono attualmente inagibili e pericolanti. La visita di monitoraggio, corredata da foto, video e intervista al Parroco conferma quanto riferito dagli organi istituzionali.

Punti di debolezza

I punti di debolezza del mancato avvio del progetto vanno a ricadere sulla mancata gestione per la partecipazione al bando.

Punti di forza

Il punto di forza è da ricercarsi nella posizione centrale dell'edificio, nel cuore del centro storico di Cariati, meta di turisti e visitatori, senza tralasciare l'importanza storica che la cittadina ha ricoperto nel comprensorio prima del suo accorpamento come Diocesi.

Rischi

A nostro avviso questo monumento, come del resto tutti i monumenti italiani, va monitorato costantemente. Nel caso specifico l'edificio avrebbe dovuto avere una forte attenzione da parte degli organi preposti, in quanto il Palazzo vescovile versa in stato di abbandono nel suo complesso, mentre al suo interno, nella vecchia sala dell'archivio, giacciono ancora libri e volumi antichi che rischiano di andare perduti a causa del degrado. L'antico campanile, inoltre, è un raro esempio, nella zona di riferimento, di architettura religiosa seicentesca come risulta dalle foto a corredo di questo report.

Soluzioni e Idee

La soluzione da proporre a breve termine è quella di cogliere l'opportunità di un nuovo bando che possa consentire la partecipazione nei tempi prescritti. Sia il Sindaco della città, sia la Diocesi, per il tramite del Parroco hanno affermato di voler fare fronte comune in tale eventualità, sollecitando la Sovrintendenza Regionale ad agire tempestivamente nello sviluppo dell'iter burocratico.
Sarebbe poi interessante allestire alcune videoproiezioni (anche con l'utilizzo della realtà virtuale) per mostrare il monumento prima di un eventuale intervento, durante lo sviluppo delle sue fasi di restauro e, infine, al completamento dei lavori.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i referenti politici

Le persone intervistate sono state il Sindaco della Città e il Parroco della Cattedrale ed alcuni cittadini. Tutti sono stati molto disponibili a rispondere ai quesiti posti, sottolineando la grande importanza degli interventi che si sarebbero dovuti effettuare, specie in un contesto sociale che possiede queste risorse di notevole interesse storico-artistico ce he rappresentano anche un buon indotto turistico-religioso.

Domande principali

D: Quali erano le aspettative iniziali per la realizzazione dell'opera? (Sindaco);
D: Dal suo punto di vista, quali vantaggi si aspettava dalla realizzazione dell'intervento? (Parroco)
D: Eri a conoscenza dell'intervento? Quali risultati concreti immaginavi potesse portare nella tua vita? (giovane studente di Cariati)

Risposte principali

R (Sindaco): La popolazione attendeva da tempo questo intervento, in quanto luogo di culto molto praticato dai fedeli. Inoltre, nella nostra cittadina si organizzano molte iniziative socio-culturali, per cui la Cattedrale e tutto il suo complesso monumentale, possono essere un ulteriore incentivo di attrazione anche per lo sviluppo dell'indotto del turismo religioso e culturale.
R (Parroco): L'intervento avrebbe potuto incentivare la presenza dei fedeli di tutto il comprensorio, nonché, in tempi di realtà virtuale, la partecipazione dei giovani alla vita culturale della cittadina, anche con l'eventuale fruizione dei testi antichi presenti nell'antica biblioteca dell'episcopio, che rischiano di andare perduti a causa dell'abbandono e del degrado.
R (studente di Cariati): si avevo sentito parlare del restauro della Cattedrale anche se non ero a conoscenza dei particolari dell'intervento. Personalmente penso che sia un peccato che i lavori non siano stati eseguiti, ma spero che in futuro ci sia maggiore attenzione e tutela per il nostro patrimonio.