REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RIQUALIFICAZIONE EX MACELLO DA DESTINARE A SEDE DI SEGRETARIATO SOCIALE

Inviato il 19/02/2024 | Di CarleontiNoi | @https://x.com/carleontiNoi?s=20

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto si inserisce nell'ambito degli interventi del Comune di Carlentini finalizzati alla riqualificazione del territorio. Nello specifico, l'obiettivo prioritario è quello della riqualificazione dell'area ove è ubicato l'ex macello comunale e riguarda l'intervento di ristrutturazione dell'edificio, ubicato c/o le mura cinquecentesche della città di Carlentini (Sr), al fine di realizzare un Segretariato sociale e un museo civico delle immagini. La struttura di proprietà comunale si inserisce, altresì, in un piano di interventi finalizzato al miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione del tessuto sociale in un quartiere nel Margine Nord della città di Carlentini (Sr). Infatti, il fine socio-culturale del progetto da noi monitorato è quello della lotta da parte del Comune alla depressione demografica e al degrado ambientale dell'area.

Attività previste

Allo stato attuale sono in corso alcuni lavori di ristrutturazione dell'edificio dell'ex macello:
1. consolidamento e adeguamento strutturale dell'edificio;
2. adeguamento strutturale murale;
3. intonaci muratura;
4. partizione servizi igienici;
5. demolizione e ricostruzione;
6. copertura in corso;
7. previsione di servizio di climatizzazione e illuminazione.
Il 70% delle opere programmate sono state già realizzate ma c'è un ritardo nella consegna dei lavori a causa dei ritardi nell'accreditamento delle somme da parte dell'ente finanziatore, ovvero lo Stato, erogabili tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione. Nonostante ciò, i lavori saranno ultimati entro luglio del c.a. Infine, in futuro il Comune prevederà anche degli interventi di efficientamento energetico; allo stato attuale sono solo previsti lavori relativi alla copertura termica e agli infissi a norma dell'edificio.

Origine del progetto

Il recupero dell'ex Macello Comunale è uno degli interventi previsti dal piano di riqualificazione urbana di Carlentini avviato negli anni novanta per restituire alla città il patrimonio storico-culturale maggiormente rappresentativo dal punto di vista identitario. Nello specifico, il progetto si inserisce nel "Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate", di cui all'art. 1, commi 431 e ss., della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità). Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di approvazione del bando per la presentazione di progetti-Conferenza unificata 1° ottobre 2015.
Oltre all'intervento di valorizzazione delle mura urbiche, sono stati recuperati quasi tutti gli edifici storici fra i quali spiccano il complesso del Carmine, palazzo Matarazzo e borgo A. Rizza. Inoltre sono state riqualificate le principali piazze e alcune vie del centro storico. Il recupero dell'ex macello, destinato a segretariato sociale, oltre a riqualificare e a dotare di servizi il margine settentrionale della città, nasce per sostenere la gente bisognosa offrendo servizi e aiuti nelle aree urbane maggiormente degradate.

Soggetti Beneficiari

I soggetti che possono trarre vantaggio dal progetto sono principalmente i giovani e le famiglie indigenti. Infatti, l'obiettivo del Comune di affidare la gestione dell'edifico ristrutturato ad una Associazione culturale permetterà non solo di dedicare uno spazio per eventi culturali ma anche di aprire una Comunità famiglia per minori soli. Infine, il Segretariato sociale e il nuovo Museo delle immagini permetterà ai giovani di avere uno spazio di aggregazione ove organizzare anche attività turistiche da cui trarre una vantaggio in termini occupazionali.

Contesto

Il progetto di riqualificazione dell'ex macello si inserisce in un contesto di devianza e criminalità. A tale riguardo, numerose sono le denunce per danneggiamenti a danno di veicoli in sosta nel quartiere ove è ubicato l'ex macello comunale. Inoltre, nell'area si registra una alta incidenza di famiglie multiproblematiche con problemi di indigenza, disoccupazione e/o inoccupazione, di situazioni abitative precarie o promiscue, di condizioni di detenzioni, di devianza minorile, di dispersione e/o abbandono scolastico. Infine, sono stati denunciati anche numerosi casi di violenza di genere e maltrattamento di minori. l'elevato tasso di disagio sociale evidenzia la carenza di spazi destinati alla aggregazione giovanile, ai centri di formazione professionale e culturali e, infine, a servizi destinati al sostegno didattico e socio-culturale.

Avanzamento

Allo stato attuale, il 70% delle opere programmate sono state già realizzate. Purtroppo, c'è un ritardo nell'accredito delle somme finanziate al progetto di riqualificazione dell'ex macello da parte dello Stato, per il tramite del Fondo Nazionale di Sviluppo e Coesione e questa situazione ha causato i ritardi nella consegna dei lavori. Nello specifico delle opere programmate, ad oggi sono state già realizzate le seguenti azioni:
1. consolidamento delle fondazioni
2. adeguamento strutturale murale
3. intonaci muratura
4. partizioni servizi igienici
5. demolizione e ricostruzione
La copertura è in corso; per quanto riguarda poi l'impianto di illuminazione e di climatizzazione, è stato già predisposto.
La fonte delle informazioni è rappresentata dal documento di progetto fornitoci dal Dr. Spagnolello, Il Dirigente comunale responsabile dei lavori: "Documento di analisi", insieme con la relativa "Relazione tecnica sulle caratteristiche principali del progetto di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate". Infine, abbiamo consultato anche lo "Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di approvazione del bando per la presentazione dei progetti-Conferenza unificata 1 ottobre 2015, punto 3) all'odg", fornitaci sempre dallo stesso Dirigente. Copia della documentazione è in nostro possesso.

Risultati

Il progetto non è ancora concluso ma dal Responsabile, nella persona del Dirigente tecnico del Comune di Carlentini (Sr), abbiamo ricevuto rassicurazioni in merito alla fattibilità del progetto e alla piena attuazione degli obiettivi previsti.
Dal nostro punto di vista, il progetto di riqualificazione dell'ex Macello è davvero efficace perché offrirà occasioni di sviluppo e di crescita occupazionale. Infatti, l'idea del Comune di Carlentini di affidare la gestione del futuro "Segretariato sociale" alla Pro-loco locale (Associazione turistica) potrebbe facilitare l'avvio di corsi di formazione destinati a formare nuovi giovani accompagnatori turistici. Infine, la possibilità di avere uno spazio dove i giovani potranno riunirsi per discutere e avanzare nuove proposte progettuali a favore del territorio, sarà altrettanto efficace anche per la lotta contro l'abbandono scolastico.

Punti di debolezza

Il ritardo nella consegna dei lavori potrebbe rappresentare un punto di debolezza nella misura in cui i diversi soggetti di promozione del territorio, anche di tipo turistico, non fossero più disposti ad attendere la consegna dei lavori e ulteriori ritardi ai fini della programmazione turistica del territorio.

Punti di forza

Il punto di forza del progetto oggetto del nostro monitoraggio civico è sicuramente il vantaggio occupazionale che ne può derivare per i giovani di Carlentini. Infatti, l'obiettivo di affidare la gestione del futuro Segretariato sociale ad una Associazione socio-culturale che, in partenariato con altri soggetti di promozione del territorio, permetterà di dare spazio ai giovani e soprattutto alla promozione turistica del territorio.

Rischi

Alla luce del contesto di degrado sociale in cui si inserisce l'edificio dell'ex macello, possibili atti di vandalismo verso la struttura potrebbero causare problematiche future nella gestione del Segretariato sociale.

Soluzioni e Idee

Suggeriamo l'avvio di azioni di partenariato sociale e culturale, da implementare all'indomani della consegna della sede del nuovo Segretariato sociale, da attuare tra il Comune di Carlentini (Sr), le Associazione socio-culturali e le imprese turistiche del territorio.
Nello specifico, potrebbe essere utile sottoscrivere una lettera di intenti al fine di avviare una azione di partenariato finalizzata alla attuazione di nuovi progetti (es. di formazione a favore dei giovani).

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Facebook
  • Blog/Sito web del Team
  • Richiesta di audizioni o incontri a porte chiuse
  • Interviste ai media

Connessioni

  • Deputato Regione Sicilia e Pres. della IV Comm. Territorio e Ambiente, Assemblea Regionale Siciliana
  • sindaco, Città di Melilli
  • Vice sindaco e ass. Servizi Sociali comune di Carlentini, Comune di Carlentini
  • Dirigente del comune di Carlentini, Comune di Carlentini
  • Presidente SiciliAntica Lentini/Carlentini, Chiesa Crocifisso comune di Lentini
  • Resp. Istat regione Sicilia, meet online
  • Direttore dei lavori riqualificazione ex Macello, Macello Comunale comune di Carlentini

Contatti con i media

  • TV Locali
  • Giornali Locali
  • Blog o altre news outlet online

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Progetto più efficace

Descrizione del caso

Nelle varie interlocuzioni che abbiamo avuto con l'amministrazione comunale ed i dirigenti comunali interessati alla realizzazione del progetto, abbiamo appreso quali finalità erano previste per la futura gestione dell'ex Macello una volta conclusi i lavori di riqualificazione dell'immobile.
Il nostro Team ha elaborato delle idee per la gestione futura e li ha esposti all'amministrazione comunale.
Le nostre idee suggerite all'amministrazione hanno avuto riscontri molto positivi e verranno messi in atto.
Ad esempio si avvieranno azioni di partenariato sociale e culturale, da implementare all'indomani della consegna della sede del nuovo Segretariato sociale, da attuare tra il Comune di Carlentini (Sr), la scuola, le Associazioni socio-culturali e le imprese turistiche del territorio. Nello specifico, come già accennato nello step 2 in precedenza, sarà utile sottoscrivere una lettera di intenti al fine di avviare una azione di partenariato finalizzata alla attuazione di nuovi progetti (es. di formazione a favore dei giovani), a partire dalla diffusione dei risultati raggiunti attraverso la nostra azione di monitoraggio civico nell'ambito del progetto Asoc. A tale riguardo, il nostro lavoro sarà pubblicato nel sito del Comune di Carlentini per garantirne una ampia diffusione e conoscenza ed essere, così, volano di nuove iniziative di cittadinanza attiva da parte dei giovani di Carlentini (Sr).

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Architetto Giovanni Spagnolello, Dirigente tecnico del Comune di Carlentini (Sr);
On. Giuseppe Carta, Deputato della Assemblea Regionale siciliana e Presidente IV Commissione Territorio e Ambiente;
Prof. Michele Ruma, Vice Sindaco del Comune di Carlentini (Sr);
Prof.ssa Cristina Stuto, Presidente dell'Associazione SiciliaAntica.


Domande principali

Architetto Giovanni Spagnolello, Dirigente tecnico del Comune di Carlentini (Sr)
Domanda 1: Qual è la percentuale di progetti finanziati al Comune di Carlentini che hanno perseguito gli obiettivi prefissati?
Domanda 2: È possibile definire tale progetto un esempio di intervento di riqualificazione ambientale e territoriale?

Prof. Michele Ruma, Vice Sindaco del Comune di Carlentini (Sr):
Domanda 1: Quali vantaggi comporterebbe questo progetto per i giovani residenti nel Comune di Carlentini?
Domanda 2: In che termini e in che misura gli studenti della 5 C dell’ITI di Carlentini potranno sfruttare questo progetto di riqualificazione territoriale?

On. Giuseppe Carta, Presidente della IV Commissione Territorio Ambiente-regione Siciliana:
Domanda 1: Quali sono gli obiettivi prioritari della Regione Siciliana in merito ai progetti di valorizzazione del territorio?
Domanda 2: Quali sono i fondi strutturali dell'Unione Europea a cui attinge la Regione Siciliana nell'ambito dei progetti di riqualificazione ambientale e territoriale?

Risposte principali

Architetto Spagnolello, Dirigente tecnico del Comune di Carlentini (Sr):
Risposta 1: “Il 90% dei progetti del Comune di Carlentini, finanziati mediante l’accesso a fondi pubblici, sono stati ben spesi perché sono stati portati tutti a termine”.
Risposta 2: “Certamente il progetto è un esempio di intervento di riqualificazione ambientale poiché punta a valorizzare una area altrimenti destinata al degrado. Infatti, la ricerca di fattibilità di progetto ha portato alla luce diverse problematiche relative al degrado sociale dell’area a causa di diversi episodi di delinquenza locale. Questo progetto di riqualificazione, pertanto, favorirà una positiva opera di valorizzazione del territorio”.

Prof. Michele Ruma, Vice Sindaco del Comune di Carlentini (Sr):
Risposta 1: “I vantaggi del progetto di riqualificazione dell’ex Macello di Carlentini sono soprattutto di carattere sociale; infatti, il futuro Segretariato sociale permetterà una riqualificazione dell’area interessata, poiché si trova al margine dell’abitato del paese, ed evitare il rischio di spopolamento dell’area”.
Risposta 2: “Gli studenti della 5C dell’ITI di Carlentini e, in generale, tutti i giovani di Carlentini, potranno sfruttare il nuovo Segretariato sociale come luogo per attività multiuso e aperto alle proposte proveniente dal territorio”.

On. Giuseppe Carta, Presidente della IV Commissione Territorio Ambiente-regione Siciliana:
Risposta 1: Il nostro obiettivo è tirare fuori la Sicilia e la provincia di Siracusa da una condizione di marginalità dei mercati internazionali; per raggiungere tale scopo ci siamo dati una prospettiva di medio-lungo termine, accompagnando le imprese con una strategia articolata sull’accrescimento della capacità del sistema produttivo e sull’internazionalizzazione dell’impresa stessa, al fine di instaurare importanti relazioni commerciali.
Risposta 2: Nel Petrolchimico della zona Nord della provincia di Siracusa, avremo a disposizione circa 800 milioni di euro, dai quali sono già predisposti una serie di provvedimenti agevolativi e di attività di ricerca. Ogni impresa deve potersi aprire all’innovazione e disporre di servizi digitali: questo significa accorciare le distanze tra istituzioni e mondo produttivo nel nostro territorio. A complemento di questo quadro nel prossimo biennio le imprese potranno beneficiare di strumenti a livello nazionale, a partire dal Piano transizione 5.0 appena approvato, che stanzia circa 13 miliardi di euro per la rivoluzione digitale e green. Infine, si vogliono aumentare gli investimenti a caratterizzazione industriale coerenti con le specializzazioni dell’isola e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti a livello europeo e nazionale (programmazione 2021-27 e Pnrr).