REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
ATTREZZAGGIO SCMT-SST CON CONTESTUALE ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI ACEI PPLL DELLA LINEA FERROVIARIA PIEDIMONTE MATESE-SANTA MARIA CAPUA VETERE. ATTREZZAGGIO SCMT-SST CON CONTESTUALE ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI ACEI ¿ PPLL DELLA LINEA FERROVIARIA BENEVENTOCANCELLO E RELATIVO COMPLETAMENTO

Inviato il 23/02/2024 | Di Piedimonte Express

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto prevede la realizzazione del sistema di controllo e di protezione della marcia del treno e l’adeguamento degli impianti di segnalamento, di stazione e delle linee ferroviarie Piedimonte Matese - Santa Maria Capua Vetere e Benevento - Cancello. È importante perché garantisce i livelli di sicurezza dettati dalla normativa di riferimento e aumenta il grado di efficienza del servizio. Gli interventi vengono realizzati conformemente agli standard tecnici di riferimento, con particolare riguardo alle direttive emanate dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA), e alle specifiche tecniche di interoperabilità (STI) emanate dalla Commissione Europea.

Attività previste

l piano operativo prevede:
• l’implementazione del sistema di terra del sistema di controllo e protezione della marcia treno avente estensione di circa 41 km.
• la realizzazione ex novo/adeguamento di impianti ACEI con il completo rifacimento delle reti cavi sia per il segnalamento ferroviario che per le telecomunicazioni, in uso con i sistemi SCMT.
• l'interfacciamento degli impianti realizzati sulla rete sociale con la stazione RFI di interconnessione di Santa Maria Capua Vetere.
Attività previste dal progetto monitorato: Quali sono le specifiche attività previste e quali tempi sono previsti?
L’Attrezzaggio con il sistema di controllo e protezione della marcia treno prevede nello specifico:
1) Sistemi di blocco Conta Assi nell’ultima versione prevista da RFI (Rete Ferroviaria Italiana);
2) I Sottosistemi SST/SCMT e Diagnostici SCMT coerenti con la tipologia SSB/SCMT già esistente;
3) Installazione su tutti i segnali luminosi della tecnologia a led;
4) Sistema di comando centralizzato del traffico per ambedue le linee (Centrale operativa presso la stazione Benevento Appia);
5) Sistemi di telecomunicazioni;
6) Fornitura in opera di Registratori Cronologici di Eventi in ogni stazione;
7) Sistemi di rilevamento automatico, a terra, per anomalie ai treni;
8) Posa in opera di sistemi SIAP nella stazione della linea Cancello-Benevento;
9) Sostituzione di tutte le casse di manovra deviatoio sulla linea SMCV-PM;
10) Sostituzione di tutti gli Enti di piazzale;
11) Installazione di casse di manovra piantate PL;
12) Gli impianti dovranno rispettare i requisiti previsti contenuti nell’allegato alla nota ANSFISA;
13) Stesura di piani di adeguamento tecnico di entrambe le linee per rendere compatibili i livelli tecnologici delle linee in oggetto a quelli della rete nazionale.

Dall’ultimo aggiornamento dei dati del 31/12/2023 sul portale Opencoesione, i tempi previsti per la realizzazione del progetto (CUP: F16J16001090003) sono:
Inizio previsto: 15/01/2021
Inizio effettivo: 09/02/2021
Fine prevista: 31/05/2024
Fine effettiva: non disponibile
In data 21 febbraio 2024, il Team di ASOC Piedimonte Express ha intervistato l’ing. Pasquale Sposito, RUP del progetto monitorato e Direttore della centrale operativa dell’Ente Autonomo Volturno: si presume che la centrale operativa di Benevento sarà inaugurata a fine marzo 2024, i lavori sulle linee proseguiranno e il servizio andrà a regime a decorrere da ottobre 2025.

Origine del progetto

In seguito a uno scontro mortale tra treni, avvenuto in Puglia il 12 luglio 2016, lo Stato italiano accelerò le procedure di adeguamento agli standard europei di qualità per i treni in circolazione sulla rete ferroviaria italiana. Le responsabilità dell’incidente furono, infatti, attribuite ai capistazione, ed evidenziarono l’incidenza dell’errore umano sull’accaduto. Per la realizzazione del Piano Nazionale per la sicurezza ferroviaria (Asse Tematico F – Linea Azione “Sicurezza Ferroviaria”), nell’ambito del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 dell’Unione Europea, il 27.12.2019, viene stipulata una Convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Campania e l’Ente Autonomo Volturno (soggetto attuatore). Questo documento descrive gli interventi previsti dal piano operativo di investimento (Allegati nn. 1 e 2) sulle linee suburbane Piedimonte Matese - Santa Maria Capua Vetere e Benevento -Cancello. L’Ente attuatore ha avuto accesso ai finanziamenti europei per l’attrezzaggio e l’adeguamento della suddetta linea ferroviaria. Sul proprio sito ufficiale, l’EAV pubblica periodicamente degli aggiornamenti in cui si evince lo stato di avanzamento dei lavori sulle linee.

Soggetti Beneficiari

Tutti i cittadini traggono beneficio dalle innovazioni nel trasporto su ferro introdotte dal progetto, in particolare coloro che usufruiscono quotidianamente del servizio, poiché quelle consentiranno agli utenti di raggiungere i centri nevralgici della Campania con maggiore sicurezza e facilità. Il nuovo servizio sarà accessibile a tutti, anche a persone con capacità motorie limitate.

Contesto

Il Matese, territorio ricco di risorse e a tradizione prevalentemente agricola, è stato sempre attenzionato dalla politica regionale e locale, rimanendo talvolta escluso da interventi che ne promuovessero lo sviluppo e la crescita mediante l’arricchimento dei servizi. Con nota di ricezione n. 139 del 12/01/2022, il Dipartimento per le Politiche di Coesione (DPCoe), ha ricevuto la delibera di Giunta della Regione Campania (DGR), n. 602 del 28/12/2021, che ha approvato la proposta dell’area interna “Alto Matese” (17 Comuni) ai fini della candidatura al nuovo ciclo di programmazione della Strategia Nazionale Aree interne (SNAI). L’area dell’Alto Matese ha le caratteristiche di classificazione dei Comuni, di spopolamento e di organizzazione istituzionale coerenti con i “Criteri per la Selezione delle Aree Interne da sostenere nel ciclo 2021 – 2027”. Infatti, essa risulta composta da un numero di comuni non elevato, classificati tutti in aree interne nella Mappa Aree interne 2020. Dal punto di vista demografico, si rileva una perdita di popolazione molto elevata.

Il riconoscimento di questo territorio come Area interna è finalizzato a contrastare la marginalizzazione e i fenomeni di declino demografico; i processi disfunzionali di compromissione dell’offerta dei servizi di base, quali: l’accesso a scuole che garantiscano un’offerta formativa e livelli di apprendimento pari a quelli assicurati nelle aree urbane; l’accesso a presidi sanitari adeguati; la mobilità da e verso le aree interne; la valorizzazione del patrimonio infrastrutturale, turistico/culturale, socio/sanitario, paesaggistico/ambientale, per lo sviluppo del sistema economico, della salvaguardia e valorizzazione della produzione agricola – artigianale – industriale esistente sul territorio.

Avanzamento

1) Il progetto è in fase di esecuzione. I lavori riguardano la linea periferica e l’apparato centrale di controllo. Lungo la linea i posti periferici sono completi. È prevista per fine marzo l’accensione della centrale operativa e la prova per la verifica del funzionamento.
Il costo pubblico stimato inizialmente di € 46.632.000,00 (risorse di coesione) è stato innalzato a € 55.632.000,00: l’aumento dei prezzi post Covid e causato anche dalla Guerra tra Russia e Ucraina ha determinato la necessita di ricalcolare i costi del progetto. Fonte: Intervista all’ing. Pasquale Sposito, Responsabile Unico del Procedimento, in data 21.02.2024.
2) Tutte e due le linee sono cablate e sono disposte ad accogliere il sistema di controllo della marcia treno. Fonte: Visita di monitoraggio al deposito della stazione ferroviaria di Piedimonte Matese in data 29.02.2024, sotto la guida dell’Ing. Salvatore Gismondi, Responsabile dell’unità tecnica complessa dell’EAV e dell’istruttore macchinista Baldassarre Cesarano.
3) Attualmente nulla è attivo ma per gran parte tutto è predisposto per la messa in funzione. Sulla linea Piedimonte Matese - Santa Maria Capua Vetere, il sistema conta assi deve essere ancora installato e si conta di farlo nel mese di marzo 2024. È necessario altresì produrre la documentazione da trasmettere in agenzia ANSFISA che dovrà approvare tutto. Fonte: Visita alla Centrale Operativa di Benevento Appia sotto la guida dell’ing. Giorgio Vallini e del direttore operativo Gerardo D’Onofrio, in data 4.03.2024.

Risultati

Il progetto da noi monitorato è ancora in fase di sviluppo. Lungo la linea i posti periferici sono completi. È prevista per fine marzo l’accensione e la prova per la verifica del funzionamento. L’apparato centrale realizzato, sia in fase progettuale che esecutiva, dall’azienda Hitachi, è completo. Oltre ai sistemi di alimentazione, sono stati installati anche quelli di blocco conta assi. Il sotto sistema SST/SCMT è stato installato su tutta la linea Benevento-Cancello, sulla quale manca solo il collegamento alla centrale operativa della linea di Piazzale della stazione Benevento-Appia, poiché sono in corso i lavori di armamento dei binari. Sulla linea Piedimonte Matese - Santa Maria Capua Vetere, il sistema deve essere ancora installato e si conta di farlo nel mese di marzo 2024. In ogni caso tutte le linee sono cablate e disposte ad accogliere il sistema di controllo della marcia treno. Riguardo ai sistemi di telecomunicazioni manca un pezzo di cablaggio per la rete tra Benevento- Piedimonte. Sulla linea SCMT di Piedimonte Matese sono in corso la sostituzione delle casse di manovra deviatoio e l’installazione di casse di manovra piantate nei passaggi a livello. In conclusione, gran parte degli interventi è predisposto per la messa in funzione. È necessario altresì produrre la documentazione da trasmettere in agenzia ANSFISA che dovrà approvare tutto.

Punti di debolezza

Una nota negativa del progetto si riscontra nel ritardo della conclusione dei lavori. La fine era prevista per il 31/05/2024; non è possibile determinare oggettivamente la fine effettiva dei lavori. La richiesta dell’introduzione di una o più corse dirette da Piedimonte Matese a Caserta per ridurre i tempi di percorrenza per arrivare a Napoli, risulta difficile da accogliere sia per i costi del servizio, sia per l’interconnessione delle linee dell’EAV con quelle di pertinenza di RFI. Tuttavia, tali giustificazioni non sembrano in linea con le politiche di coesione, se è vero che queste devono risolvere il disallineamento tra i territori e fare in modo che quelli con meno servizi possano essere sostenuti, a prescindere dal numero di abitanti o dall’eventuale entrata economica di un servizio offerto.

Punti di forza

Il progetto si impegna a rinnovare quello che è un sistema di trasporti ormai obsoleto e poco sicuro rispetto agli standard europei. Con gli interventi SCMT la velocità delle macchine passerà dai 50km/h agli 80km/h. L’adeguamento delle linee suburbane Piedimonte Matese – Santa Maria Capua Vetere e Benevento – Cancello ai sistemi della Rete ferroviaria italiana consente di equiparare queste alla rete nazionale in termini di efficienza e sicurezza. Una volta terminati i lavori, un treno di RFI, anche ad alta velocità, potrebbe transitare sulle quelle linee che sarebbero quindi integrate in un sistema innovativo che rende giustizia alle aree interne spesso rimaste isolate e al margine nelle scelte politiche.

Rischi

Presso il deposito della stazione di Piedimonte Matese la Regione Campania intende realizzare una centrale a idrogeno (Fonte: Ing, Pasquale Sposito). Questa alimenterà anche il trasporto su gomma. Benché utile nel collegamento tra piccoli comuni, il trasporto su gomma non deve diventare, come è accaduto negli ultimi anni, un servizio sostitutivo del trasporto su ferro, vanificando gli investimenti del progetto monitorato che potenziano e adeguano agli standard di sicurezza le linee ferroviarie. Il treno, oltre a essere più efficiente in termini di tempo, è più adeguato e comodo per tratte di lunga percorrenza.

Soluzioni e Idee

È necessario che le istituzioni dei comuni coinvolti dalle linee ferroviarie, la regione Campania e l’EAV si incontrino ad un tavolo di confronto per ridefinire il piano delle corse sulle due linee prima di renderle operative; sarebbe d’obbligo stilare un calendario di incontri pubblici, aperti a tutti i cittadini, per accogliere richieste migliorative del servizio, e prevedere delle indagini sull'utilizzo del servizio nei territori interessati dalle linee. Senza questi ulteriori interventi che danno centralità ai bisogni dell’utenza, i lavori realizzati sarebbero vanificati da una logica incentrata solo sulla conclusione dei lavori.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Facebook
  • Instagram
  • Eventi territoriali organizzati dai team
  • Interviste ai media

Connessioni

  • Presidente dell'Ente Autonomo Volturno (EAV), Azienda dei trasporti della regione Campania
  • Referente Europe Direct Caserta, Centro ufficiale d'informazione dell'Unione Europea
  • Direttore della centrale operativa dell'EAV di Napoli e RUP del progetto monitorato, Azienda dei trasporti della regione Campania
  • Direzione Operativa Centrale EAV, Azienda dei trasporti della regione Campania
  • Responsabile dell'unita complessa dell'EAV, Azienda dei trasporti della regione Campania
  • Istruttore macchinista, Azienda dei trasporti della regione Campania
  • Ingegnere elettronico specialista dell'EAV, Azienda dei trasporti della regione Campania
  • Coordinatore Control Room linee suburbane dell'EAV, Azienda dei trasporti della regione Campania
  • Coordinatore trazione deposito officina della stazione di Piedimonte Matese, Azienda dei trasporti della regione Campania
  • Sindaco della città di Piedimonte Matese, Città di Piedimonte Matese
  • Dirigente scolastica del Liceo Galilei di Piedimonte Matese, Liceo Statale Galileo Galilei Piedimonte Matese

Contatti con i media

  • Giornali Locali
  • Giornali Nazionali
  • Blog o altre news outlet online

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Promesse concrete

Descrizione del caso

Le attività svolte hanno, certamente, dato innesco ad una presa di coscienza nei dirigenti dell'Ente Autonomo Volturno riguardo ad alcune problematiche che interessano i servizi da loro proposti. Difatti, il giorno 3 aprile 2024, durante la conferenza pubblica tenutasi nell'aula consiliare del comune di Piedimonte Matese, il presidente dell'EAV, Umberto De Gregorio, ha sottoscritto insieme al Sindaco della Città di Piedimonte Matese, Vittorio Civitillo, una proposta in cui si impegna a introdurre una corsa Piedimonte Matese - Santa Maria Capua Vetere priva di fermate superflue e con ridotti tempi di percorrenza. Se i lavori monitorati riguardano infatti la messa in sicurezza delle linee ferroviarie gestite dall'Ente, è stato tuttavia segnalato che quest'ultimo deve garantire anche una maggiore efficienza nei tempi di percorrenza.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Dott.ssa Antonia Girfatti, referente Europe Direct Caserta
Dott.ssa Imma Nuzzolo, direzione operativa centrale EAV
Ingegnere Pasquale Sposito, dirigente della centrale operativa dell’EAV di Napoli e RUP del progetto monitorato
Ingegnere Salvatore Gismondi, responsabile dell’unità tecnica complessa dell’EAV
Baldassarre Cesarano, istruttore macchinista
Ingegnere Elettronico, Giorgio Vallini, specialista tecnico EAV
Gerardo D’Onofrio, direttore operativo dell’EAV
Pierpaolo Alabiso, coordinatore Control Room linee suburbane EAV
Giancarlo Atzeni, ex capodeposito della stazione di Piedimonte Matese

Domande principali

1) Può spiegarci in maniera semplice in che cosa consistono gli interventi tecnici sulla linea e quali saranno i benefici per gli utenti? (Ingegnere Pasquale Sposito, dirigente della centrale operativa dell’EAV di Napoli e RUP del progetto monitorato)
2) Il motivo per cui noi abbiamo scelto di monitorare questo progetto è la possibilità di richiedere un miglioramento del servizio, in particolare qualche corsa durante la giornata da Piedimonte a Napoli che consenta di arrivare prima, dal momento che adesso con tutte le fermate impieghiamo 2 ore. È possibile? (Ingegnere Pasquale Sposito, dirigente della centrale operativa dell’EAV di Napoli e RUP del progetto monitorato)

Risposte principali

1) Gli interventi riguardano l'attrezzaggio e l'adeguamento delle linee ferroviarie Piedimonte Matese - Santa Maria Capua Vetere e Benevento - Cancello con il sistema di controllo e di protezione della marcia del treno. Questo garantisce i livelli di sicurezza previsti dalla normativa di riferimento e aumenta l'efficienza del servizio. La gestione delle linee verrà effettuata mediante un sistema centralizzato di controllo che avrà sede nella stazione di Benevento Appia e che comunicherà con tutti i sistemi periferici istallati sulle due linee. L’incidenza dell’errore umano sarà ridotta attraverso l’innovazione tecnologica dei sistemi.

2) I comuni interessati dalle linee dovrebbero richiedere unanimemente alla Regione Campania l'introduzione di una o più corse dirette verso Napoli, sostenuta anche da un'indagine tra i cittadini che necessitano del servizio. Dall’esito di tale sondaggio e ricevuta questa richiesta, la Regione Campania potrebbe chiedere all’EAV l’implementazione del servizio e/o una rimodulazione delle corse.