REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
REALIZZAZIONE DI COLLEGAMENTO DELL’ASSE ATTREZZATO DI PESCARA E ADEGUAMENTO SVINCOLO S.S. 714 AMPLIAMENTO DI VIA DORIA SUB INTERVENTO 1

Inviato il 29/02/2024 | Di DestinazioneDoria

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi principali del progetto sono:
- l'immissione diretta, del traffico commerciale e turistico, dall’Asse attrezzato alla banchina sud del porto;
- maggiore funzionalità, sicurezza e bellezza della Via Andrea Doria;
- apertura della zona golenale sud, oggi interdetta poiché zona doganale, a tutti i cittadini che potranno così godere anche di questa parte della città;
- incremento delle attività economiche e ricreative.

Attività previste

Ampliamento, ristrutturazione e riqualificazione della via Andrea Doria:
- rifacimento marciapiedi lato sud, allargamento area verde sotto gli alberi esistenti, piantumazione di altri arbusti;
- realizzazione di un sovrappasso che porterà ad una “terrazza belvedere” sul fiume e sulla città;
- nuove rotatorie;
- realizzazione di due nuovi sbrigliatori per convogliare le acque reflue dei due canali di raccolta, detti canali Bardet.
Riqualificazione della banchina sud:
- trasformazione della banchina da zona doganale a zona “libera” godibile da tutti, questo sarà possibile nel momento in cui saranno conclusi i lavori del nuovo porto;
- abbattimento dell’attuale recinzione;
- realizzazione di paratie in previsione di esondazioni del fiume;
- nuovo sistema di illuminazione;
- piantumazione di alberi e arbusti verdi.
Inoltre poiché l’opera è all’interno di un appalto integrato, la Ditta vincitrice ha previsto anche:
- la riqualificazione della parte iniziale di Via Cristoforo Colombo (riviera sud) fino all’incrocio con Via Amerigo Vespucci.

Origine del progetto

La procedura che ha dato origine a questo progetto è la DELIBERA CIPE N. 54/2016, firmata dal Ministro dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 14 Aprile 2017, Numero: 88 e Registrata presso la Corte dei Conti in data 03 Aprile 2017, Registro: 1, Foglio: 314
Inoltre la Giunta Comunale, risolte le criticità sollevate dalle prescrizioni degli enti coinvolti (la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e del Paesaggio, l’Aca e l’Autorità del Sistema Portuale del Mare Adriatico), ha approvato il progetto esecutivo in “variante” tramite delibera di giunta 854 del 10 novembre 2023.

Soggetti Beneficiari

Saranno avvantaggiati i portuali e i turisti che dovranno accedere al porto, dato che l’opera mira a migliorare la mobilità.
Inoltre beneficiaria sarà tutta la cittadinanza di Pescara, dato che la zona si trasformerà in un bellissimo lungo fiume per passeggiate e attività ricreative. Nessuna categoria resta esclusa.

Contesto

L’opera si inserisce in una visione più ampia, che le varie amministrazioni hanno avuto in questi anni, sulle zone golenali e portuali della città. L’intervento va letto insieme ad altri progetti:
- Circolo Canottieri “La Pescara” via Spalti del Re n. 1 – Recupero, restauro e valorizzazione - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020;
- Porto di Pescara completamento dei nuovi moli guardiani - Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020;
- Deviazione del porto canale di Pescara - Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020;
- Realizzazione di collegamento dell’Asse Attrezzato di Pescara e adeguamento svincolo s.s. 714 - Ampliamento di via B. Croce - sub intervento 2 - Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020.
- Realizzazione di collegamento dell’Asse Attrezzato di Pescara e adeguamento svincolo s.s. 714 – sub intervento 3 - Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020;

Avanzamento

Il cantiere per l’ampliamento di Via Andrea Doria doveva iniziare il 1 maggio 2023, ma è stato aperto il 20 novembre 2023. La strada non è stata chiusa al traffico, ma si è scelto di limitarne la viabilità, trasformandola a senso unico (direzione mare-monti). Secondo la tempistica ufficiale, il cantiere sarà così fino al 31 marzo 2024. Queste le notizie raccolte dal sito di opencoesione.gov e confermate dal TGR Abruzzo.
(https://www.rainews.it/tgr/abruzzo/video/2023/11/pescara-al-via-i-lavori-in-via-doria-43d22de2-eb54-403b-ab25-000c5d375f11.html)

Nel nostro sopralluogo, fatto il 27 febbraio 2024, abbiamo visto che gli unici lavori eseguiti sono stati lo smantellamento del marciapiede lato sud.
Secondo il geom. Angelo Giuliante Responsabile Unico del Progetto, da noi intervistato in Comune il 28 febbraio 2024, si dovrà aspettare ancora un anno per vedere la fine dei lavori.
Al momento (marzo 2024) dei 6.123.000,00 € sono stati spesi 260.102,41 €, pari al 4% del finanziamento totale.

Risultati

Il progetto non è concluso, ma dalla visita al cantiere abbiamo osservato che i vecchi marciapiedi lato sud sono stati smantellati e già in parte sono stati ricostruiti insieme ai nuovi stalli per il parcheggio auto. Particolare attenzione è stata data alla grandezza delle aree verdi sottostanti i pini esistenti, decisamente più grandi delle precedenti per meglio areare le radici degli alberi.
Inoltre il cantiere, come previsto dall’appalto integrato, si è allungato verso l’inizio della riviera sud (Via Cristoforo Colombo) e già sono stati tolti i vecchi oleandri e rimossi gli spartitraffico centrali per dare il via sia a nuove piantumazioni che a nuovi marciapiedi e pista ciclabile.

Punti di debolezza

I punti deboli del progetto sono:
- le paratie, previste per le eventuali esondazioni del fiume, che potrebbero risultare troppo fragili;
- le radici dei pini che potrebbero, nel futuro, rialzare nuovamente l'asfalto della strada e dei marciapiedi.

Punti di forza

Punti di forza del progetto sono:
- il collegamento “a raso” dell’Asse Attrezzato con il porto, che rende l’intero intervento meno invasivo e più rispettoso del paesaggio e non più il prolungamento dell’Asse Attrezzato attraverso un cavalcavia che avrebbe avuto un impatto ambientale e paesaggistico più pesante;
- l’ampliamento di Via A. Doria, che permetterà di decongestionare il traffico in quella zona della città e di migliorare la logistica;
- le opere di riqualificazione estetica, che renderanno la zona più bella ed attrattiva per tutti;
- una nuova illuminazione, per rendere la via più luminosa e sicura;
- la realizzazione di una “terrazza belvedere”, che permetterà di osservare, da un punto di vista inusuale, il fiume, la città e le montagne all’orizzonte;
- piantumazione di diversi alberi, per migliorare la qualità dell’aria e per mitigare le bombe di calore causate dal cambiamento climatico.

Rischi

Il progetto trova la sua forza e il suo senso nel fatto che esso sia parte di un grande e complesso intervento di riqualificazione delle zone golenali e portuali della città. Se dovessero venir meno le realizzazioni degli altri progetti, anche l’ampliamento e la riqualificazione di Via A. Doria perderebbero la loro potenzialità.
Altro rischio in cui si potrà incorrere è la mancata manutenzione della nuova via e dei nuovi servizi.

Soluzioni e Idee

Porgere particolare attenzione alla realizzazione degli altri progetti complementari e, una volta conclusi i lavori, programmare azioni di sorveglianza e manutenzione degli spazi e delle opere realizzate per evitare che possano iniziare situazioni di degrado.
I luoghi sono ampi e molto aperti: d’estate potrebbero essere luoghi per cinema all’aperto o per ballare o ascoltare musica dal vivo.

Risultati e impatto del monitoraggio

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Non le abbiamo contattate

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i referenti politici

Le persone intervistate sono state:
- Avv. Carlo Masci, Sindaco della città di Pescara
Ha la responsabilità politica ed ha il ruolo di coordinare il lavoro dei dipartimenti e degli Enti coinvolti, oltre che supervisionare e verificare l’andamento dei lavori.
- Geom. Angelo Giuliante, Responsabile Unico del Progetto (RUP)
Ha il compito di programmare, progettare, monitorare e verificare tutte le fasi del progetto.

Domande principali

- Domanda al Sindaco avv. Carlo Masci
In questi mesi la città è piena di cantieri, abbiamo visto diversi interventi sulle golene nord e sud del fiume Pescara. Crediamo che tutte queste opere si tengano insieme, quindi quale città si vuole disegnare?

- Domanda al geom. Angelo Giuliante – Responsabile Unico del Progetto
Che impatto ha sull’ambiente questo progetto?

Risposte principali

- Risposta del Sindaco avv. Carlo Masci
Intanto io voglio disegnare la città di Pescara. Perché Pescara ha una sua unicità, che è quella della fruizione del mare al centro della città, perché questo è qualcosa di incredibile che quasi nessuna città d’Italia ha. Noi viviamo il mare tutti i giorni dell’anno e lo viviamo direttamente, questa è la città di Pescara e attorno a questa caratteristica noi possiamo disegnare una città che sia sempre più bella ed accogliente, con piazze dove i giovani e i meno giovani possano incontrarsi e possano vivere la vita della città, perché è fondamentale creare punti di aggregazione, di inclusione, è importante che ci siano questi momenti.
Questo di Via Doria è uno degli interventi più suggestivi, perché il lungo fiume ha questo fascino particolare, perché il primo obiettivo che vogliamo cogliere è che il fiume diventi parte integrante della città. A Pescara stranamente il fiume è sempre stato considerato di serie “B”, perché ci siamo sempre rivolti verso il mare.
Stiamo impostando il discorso affinché anche il fiume abbia un suo riconoscimento, perché il nostro fiume, non so se vi è mai capitato di navigarlo fin dove si può… ma ci sono delle anse bellissime che dal punto di vista ambientale sono eccezionali.

- Risposta del geom. Angelo Giuliante – Responsabile Unico del Progetto
Sull’ambiente è riqualificante, come ha detto prima il Sindaco, in quanto andiamo ad aumentare la superficie verde. Come abbiamo detto prima già c’è una salvaguardia dei pini che sono preesistenti, che non sono stati assolutamente toccati, ma viene ampliata l’area di verde sotto i pini che avranno più respiro e quindi viene salvaguardato il patrimonio arboreo esistente. In più noi andremo a collocare altre essenze, in altre aiuole che ora non ci sono. Anche sul lungo mare saranno piantati altri alberi e altri arbusti così ci sarà un notevole aumento del verde.
Aggiungo un’altra cosa importante… noi qui abbiamo i canali Bardet, canali che servono per ripulire le acque reflue. Per ogni canale è presente uno sbrigliatore, struttura che recepisce tutto quello che c’è nei canali e dunque le acque reflue, che vengono portate a discarica e poi conferite al fiume. Andremo a rifare dei nuovi serbatoi, un nuovo sbrigliatore, la stessa cosa la faremo giù nell’altro fosso Bardet e quindi, a conclusione, andremo a sistemare due sbrigliatori, con nuove tecnologie e con un nuovo coordinamento tra i due, così che quando uno è troppo pieno le acque confluiranno verso l’altro. A livello ambientale questo è notevole perché riusciamo a migliorare il deflusso delle acque.