Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto Tweet

Il progetto monitorato è molto importante per l'impatto che ha avuto sulla società civile. I suoi obiettivi principali riguardano la valorizzazione, la conservazione e promozione del sito archeologico; inoltre ha concesso ai ragazzi del luogo dove è situato (RIONE SANITA') di poter intraprendere delle esperienze lavorative all'interno del sito.
Fonti: Regione Campania con delibera della Giunta Regionale n.152 del 20/03/2018, Ipogeo dei Cristallini e Relazione finale sulle attività svolte dell'Ipogeo dei Cristallini S.R.L.

Attività previste

Le attività previste del progetto consistevano nel rendere fruibile al pubblico l'Ipogeo dei Cristallini, che precedentemente non era accessibile a causa della precarietà del posto, queste azioni sono volte alla conservazione dei colori. Proprio per questo l'Ipogeo dei Cristallini incentiva ad un turismo sostenibile. Nel corso del tempo, il progetto ha subito numerosi rallentamenti nella realizzazione della ristrutturazione e dell'investimento a causa del periodo storico nel quale versava (pandemia COVID-19). Inoltre anche la complessità degli scavi e la delicatezza del luogo ha generato diverse difficoltà, determinando un procedere dei lavori con tempi non previsti; aggiornando puntualmente la Sovrintendenza sullo stato degli scavi.
A tal proposito nel maggio del 2022 è stato necessario un cambio di vari fornitori che alla fine dei fatti ha prodotto la fine dei lavori rendendo accessibile al pubblico il sito archeologico.
Il sito è stato sottoposto ad un ambizioso progetto di restaurazione, svolto sotto la sorveglianza del coordinamento scientifico della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli.
Questo progetto ha realizzato gli studi e le indagini necessarie a ottenere una conoscenza completa del Sito Archeologico, inoltre dei materiali e delle tecniche con le quali sono state svolte le decorazioni, della loro interazione con l'ambiente e dei meccanismo di degrado in corso. Tutti elementi indispensabili per garantire la conservazione delle tombe nei Cristallini.
É unica nell'Ipogeo l'illuminazione degli ambienti che avviene tramite delle torce create appositamente per non danneggiare e per preservare i colori dei reperti e delle opere d'arte dell'Ipogeo dei Cristallini.
D'altro canto il progetto di musealizzazione è stato curato- a seguito di un patto siglato tra l'Ipogeo dei Cristallini e il DiARC (Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II"- dal gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Arch. Ferruccio Izzo e Alberto Calderoni, con Marianna Asolese, Luigi Emanuele Amabile e Salvatore Pesarino ed il MANN- Museo Archeologico di Napoli, che ha dedicato una sezione del suo percorso di esposizione ai reperti recuperati dall'Ipogeo.
Pertanto il 1 luglio 2022, l'Ipogeo ha aperto le sue porte donando al mondo intero una meraviglia singolare e unica nell'ambito.
L'intento da prendere in considerazione secondo il nostro parere arricchito dalle varie ricerche e indagini svolte è l'Obiettivo Specifico 3.3 che richiama al: "Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali".
Fonti: Regione Campania con delibera della Giunta Regionale n.152 del 20/03/2018, Ipogeo dei Cristallini e Relazione finale sulle attività svolte dell'Ipogeo dei Cristallini S.R.L.

Origine del progetto

Il bando pubblico che ha dato inizio al progetto è stato il Fondo FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), il quale è stato vinto dall'Ipogeo dei Cristallini S.R.L arrivando sul podio.
I soggetti coinvolti sono: La Regione Campania, La Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio (MIC) ed infine l'Istituto Centrale per il Restauro (ICR).
Il seguente progetto fa riferimento all'avviso per la concessione di incentivi con il fine di sostenere le imprese che operano nei seguenti ambiti, tra cui: "Sistema produttivo della Cultura" e "Nuovi prodotti e servizi per il sistema culturale".
Come da DGR della Campania n.152 del 20/03/2018 l'azione di riferimento è l'Azione 3.3.2 che recita: " Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio , anche attraverso l'integrazione tra imprese delle filiere culturali, sportive, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici".

Soggetti Beneficiari

Il beneficiario finale di questo progetto è stata tutta la cittadinanza, la quale grazie all'apertura di questo sito ha potuto immergersi completamente nell'unicità di questo luogo e delle sue meravigliose bellezze che risultano essere uniche al mondo come ad esempio: Medusa-una scultura eccezionale che ad oggi risulta essere intatta nelle sue sfumature e colori. Inoltre ha concesso ai ragazzi del quartiere di poter avere una prospettiva diversa dalla solita, interessandosi alla cultura e talvolta partecipandovi facendo delle esperienze lavorative all'interno dell'Ipogeo.

Contesto

Il territorio in cui è situato l'Ipogeo è il Rione Sanità a Napoli, solitamente considerata una zona da rinnovare dal punto di vista urbano, sociale ed economico. Rendere accessibile al pubblico l'Ipogeo dei Cristallini è stata un occasione anche per valorizzarne il territorio, rafforzando la sua propensione verso l'arte, la cultura e la storia; donando alla città una speranza di rinascita che potesse contribuire all'inclusione morale e sociale del quartiere.

Avanzamento

Sulla base delle ricerche e interviste effettuate, il progetto risulta concluso portando a buon fine i risultati prefissati.
Dall'intervista che abbiamo effettuato alla Dott.ssa Calise Martuscelli (Direttrice Ipogeo dei Cristallini) il progetto risulta compiuto completamente. Ad oggi risulta sviluppato dal punto di vista della restaurazione tale da consentire a 50 persone al giorno di poter visitare il sito; prima le visite erano limitate a gruppi di 25 visitatori al giorno.

Risultati

Questo progetto ha consentito un netto miglioramento del sito archeologico a partire dal flusso turistico di cui attualmente gode e soprattutto alla divulgazione dello stesso che avviene attraverso i suoi siti ufficiali e canali social.
L'importanza di questo luogo è arrivata sino agli studi universitari, al quale è stato dedicato una collaborazione con la Bocconi ed in un evento TEDxNapoli (settima edizione) al quale ha partecipato la Direttrice Martuscelli discutendo dell'importanza del sito dal punto di vista culturale e artistico ed in particolare come simbolo di riscatto e rinascita per un intero quartiere.

Rischi

Uno dei rischi principali del progetto è quello che il sito possa perdere d'importanza, visto che le pitture col tempo si danneggeranno sempre di più. Sarebbe realmente un peccato se un sito in ascesa, il quale può riscontrare sempre più importanza, dovesse chiudere le porte al pubblico, dopo tutto l'itinerario fatto per poterlo avviare e renderlo fruibile al pubblico.

Risultati e impatto del monitoraggio

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

• Raccolta di informazioni via web
• Visita diretta documentata da foto e video
• Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
• Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
• Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Abbiamo intervistato la Direttrice dell'Ipogeo dei Cristallini, Dott.ssa Calise Martuscelli; la quale è responsabile del sito archeologico.

Domande principali

1 Quale bando pubblico ha dato inizio al progetto?
2 Cosa ha ideato per rendere l'Ipogeo un sito attrattivo per i turisti?

Risposte principali

1 Il bando pubblico è stato il fondo FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), il quale è stato vinto arrivando al podio e incassando il massimo finanziamento pari a 194.376,00 EURO.
2 Per rendere l'Ipogeo un sito attrattivo per i turisti, verrà intensificata la parte virtuale per accrescere il flusso turistico attraverso lo sviluppo della digitalizzazione.