Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto Tweet

Il progetto monitorato è relativo all'adeguamento sismico della scuola Don Lorenzo Milani di San Martino Valle Caudina (AV)-Costo pubblico monitorato € 1.039.789,60 di cui risorse coesione € 789.049,43, Fondi FESR 2007/2013. L'adeguamento della scuola, non solo ha avuto l'obiettivo di adeguare la struttura di antica costruzione da un punto di vista sismico in un territorio molto fragile e soggetto altresì anche a rischio idrogeologico ma ad oggi rappresenta un punto nevralgico in caso di calamità, in quanto, in seguito all'adeguamento, è diventato presidio di protezione civile . Oltre all'evento sismico di maggior rilevanza del novembre 1980 (terremoto dell'Irpinia), il territorio è di frequente soggetto a rischio idrogeologico essendo situato al centro della Valle caudina, alle pendici del Monte Partenio. L'ultima frana che ha coinvolto tutto il centro abitato, tra cui anche le strutture pubbliche di maggior interesse (comune, scuole, ecc..) si è verificata nel 19 dicembre 2019, che ha previsto lo sfollamento di molte persone e l'intervento immediato della protezione civile locale e regionale.

Attività previste

Le attività previste e finanziate dal progetto monitorato riguardano la progettazione e messa in sicurezza della scuola elementare statale Don Lorenzo Milani e la realizzazioni di impianti tecnologici ad efficienza energetica. I fondi sono stati utilizzati per le spese di progettazione sismica e realizzazione degli interventi che hanno reso possibile non solo l'adeguamento sismico ma anche la funzionalità della stessa (si allega quadro economico spesa). In particolare è stata alleggerita la copertura attraverso la demolizione e ricostruzione della stessa con materiale ligneo. Sono stati realizzati dei setti in muratura portante per irrigidire la struttura in entrambe le direzioni. Sono stati creati due giunti sismici per spezzare la luce della struttura e renderla regolare in pianta in base alle NTC 2008 così come previsto in fase progettuale (vedi allegato) e secondo quanto emerso da RUP nell'intervista allegata al presente monitoraggio

Origine del progetto

Con la delibera della G.R. n.°148 del 27/05/2013, la Giunta Regionale della Campania ha destinato i fondi strutturali FESR 2007/2013 per una serie di iniziative funzionali al superamento della crisi economica. Sul BURC N.69 del 09/12/2013 è stato pubblicato l'"AVVISO PUBBLICO PER LA CANDIDATURA DI PROPOSTE PROGETTUALI" rientranti in diversi ambiti tra cui la messa in sicurezza di edifici pubblici e scuole. La Giunta Comunale con delibera n. 107 del 11.09.2013 ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di adeguamento Antisismico e messa in sicurezza scuola elementare statale capoluogo Don Lorenzo Milani sita al Corso Vittorio Emanuele redatto dall'U.T.C. ai sensi del DLgs 163/2006 e del DPR 207/2010 per l'importo complessivo di € 1366841.18 di cui € 980007.05 per lavori comprensivo di oneri per la sicurezza ed € 345607.92 per somme a disposizione dell'Amministrazione.

Soggetti Beneficiari

I beneficiari finali del progetto monitorato non solo sono gli studenti e il personale scolastico dell'istituto che può lavorare in sicurezza ma tutta la cittadinanza in quanto la scuola è diventata presidio di protezione civile in seguito a calamità.

Contesto

Il progetto è rientrato nel programma OO.PP. triennio 2013/2015 del comune. La spesa complessiva di € 1.366.841,18 è finanziata con fondi a valere sulle risorse dell'obiettivo operativo PO Campania FESR 2007/2013 e prevista nel bilancio di previsione esercizio 2014. La scuola Don Lorenzo Milani è posizionata nel centro storico del comune ed è facilmente raggiungile dalla cittadinanza. E'un punto di riferimento di raccolta e aggregazione.

Avanzamento

Il progetto è stato completato così come previsto dal progetto esecutivo approvato dalla G.C. N.17 dell'08.01.2014. La realizzazione ha previsto l'inserimento di murature portanti per irrigidire la struttura, la presenta di 2 giunti tecnici per ridurre la geometria in pianta e l'alleggerimento della copertura mediante sostituzione del solaio esistente con uno nuovo in legno (vedi progetto allegato e relazione tecnica e Intervista al RUP).

Risultati

L'adeguamento della scuola, non solo ha avuto l'obiettivo di adeguare la struttura di antica costruzione da un punto di vista sismico in un territorio molto fragile e soggetto altresì anche a rischio idrogeologico ma ad oggi rappresenta un punto nevralgico in caso di calamità, in quanto, in seguito all'adeguamento, è diventato presidio di protezione civile. Fonti: ufficio tecnico comunale;

Rischi

Il comune è a forte rischio idrogeologico, pertanto vanno effettuati interventi a monte dello stesso per intercettare gli eventi franosi così da consentire al presidio di protezione civile di svolgere la propria funzione.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

• Raccolta di informazioni via web
• Visita diretta documentata da foto e video
• Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
• Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
• Intervista con i referenti politici

Responsabile Ufficio Tecnico comune di San Martino Valle Caudina in funzione di RUP; testimone dell'evento sismico del 23.11.1980

Domande principali

Domande al RUP: 1) Il progetto individuato con fondi FESR relativo all'adeguamento sismico della scuola Don Lorenzo Milani a che punto sta?
2) Che tipo di intervento strutturale è stato effettuato e che benefici ha avuto per la collettività)
3) cosa c'è ancora da migliorare e in che modo si sta muovendo l'amministrazione?
Domande alla testimone: 1) cosa ricorda degli eventi del novembre del 1980?
2) come ha vissuto questi eventi? dove è stata trasferita/alloggiata?

Risposte principali

Risposta RUP: 1)L'intervento è stato ultimato; 2) E'stata separata la struttura per ridurne la lunghezza in pianta mediante due giunti sismici, sono stati inseriti dei nuovi setti murari di irrigidimento nelle due direzioni per garantire una distribuzione uniforme. 3) L'amministrazione sta cercando di limitare anche gli eventi di frana mediante la realizzazione di briglie a monte del comune, alle pendici del monte Partenio. Risposta testimone 1) Ricorda che alle 19.30 ha sentito un boato e che la terra tremava. Ha preso con se i suoi 3 figli e li ha portati in salvo. Non esisteva un centro di raccolta e quindi ha passato la notte in macchina.