Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto Tweet

Lo scopo è quello di proporre un nuovo metodo di affrontare e gestire le problematiche esistenti e fornire le soluzioni ottimali per una corretta alimentazione del bestiame. Inoltre ci si è posti l’obiettivo di trasformare l'agricoltura italiana in una Agricoltura 4.0: minore uso di pesticidi, mezzi meno inquinanti, digitalizzazione, nuove tecnologie in modo tale da promuovere sistemi più moderni per lavorare, stoccare e confezionare i prodotti del made in Italy alimentare, così da migliorare la sostenibilità della produzione, ridurre o persino eliminare i rifiuti e favorire il riutilizzo degli scarti di lavorazione per creare energia.

Attività previste

Il progetto si propone di affrontare le problematiche dell'industria lattiero-casearia, concentrandosi sul problema della contaminazione alimentare da micotossine e batteri patogeni. In collaborazione con il CNR - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (CNR-ISPA), il progetto intende testare nuovi additivi per mangimi, sia in vitro che in vivo, al fine di inibire la crescita di batteri patogeni e di alcuni ceppi alternativi del formaggio.

Origine del progetto

Il bando che ha reso possibile la nascita del progetto è il “bando innodriver misura A”
La nascita di questo progetto è stata favorita dall’UE (con 12.500 euro), dallo Stato (con 8.750 euro) e dalla regione (con 3.750 euro), che hanno contribuito economicamente al raggiungimento di esso.
I prodotti New Feed Team sono testati da Enti di Ricerca indipendenti ed altamente qualificati. Questa scelta aziendale, intrapresa sin dalla nascita dell’impresa, ha permesso di ottenere elevati standard qualitativi in totale trasparenza e affidabilità.
Attraverso la collaborazione con il centro di ricerca CNR Istituto di scienze e delle produzioni alimentari (CNR-ISPA), vengono testati i nuovi additivi per mangimi in grado di inibire la crescita di batteri patogeni.

Soggetti Beneficiari

Ne trae vantaggio l’industria lattiero-casearia, proponendo un modo di affrontare il problema della contaminazione alimentare da micotossine e batteri patogeni che rappresenta una delle principali ed emergenti questioni a livello mondiale, anche per gli effetti di cambiamenti climatici e di scambi commerciali internazionali.
Il progetto potrebbe interessare in prima persona agricoltori e allevatori, sia per quanto riguarda la salute dei propri animali e quindi per un buon funzionamento dei propri
allevamenti; allo stesso tempo ne traggono vantaggio il territorio e il resto della comunità in quanto la qualità della carne dipende da ciò di cui si nutre l’animale, e in quanto riduce le micotossine e i batteri patogeni presenti all’interno dei mangimi che inquinano e influenzano il cambiamento climatico.

Contesto

I bisogni agricoli della Lombardia possono includere la gestione sostenibile delle risorse idriche, lo sviluppo di tecnologie innovative per aumentare la produttività regionale e il continuo sostegno agli agricoltori per affrontare i cambiamenti climatici e le varie pressioni economiche. In questo caso NEW FEED TEAM ha deciso di investire i fondi ricevuti dal bando Europeo vinto in innovazione per la propria azienda comprendendo tecnologie e formazione per i propri dipendenti.
Ci sono molti progetti che si avvicinano a questo modello, uno dei quali è: Progetto di consolidamento della start-up N.F.T S.R.L attraverso il rafforzamento del modello commerciale e produttivo.

Avanzamento

Il progetto risulta concluso, come appurato durante la visita in azienda.

Risultati

Il progetto sembra essere stato efficace; dalla nostra visita aziendale di monitoraggio civico (e dalle risposte del personale della N.F.T.S.R.L.), risulta che gli impianti acquistati tramite i fondi hanno permesso la riduzione della contaminazione e una maggiore conservazione dei mangimi animali.

Rischi

Ad oggi abbiamo poche informazioni su eventuali rischi futuri relativi al progetto monitorato.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

• Raccolta di informazioni via web
• Visita diretta documentata da foto e video
• Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

L’intervista è stata effettuata col proprietario dell’azienda, il commerciale estero, il responsabile della logistica e dei processi e la responsabile della qualità.

Domande principali

Le domande principali poste al personale dell’azienda sono state:

1) Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono fondamentali per le imprese, ma anche rischiosi perché non ne si può prevedere il successo. L’UE con i suoi bandi vi ha aiutato nel vostro processo di innovazione. Ritenete che l’adesione all’UE sia un vantaggio per le imprese italiane? Ci sono aspetti negativi? (Responsabile della logistica e dei processi)

2) La vostra azienda ha scelto come localizzazione Lodi: una provincia a forte vocazione agricola. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa scelta? (Commerciale estero)

Risposte principali

1) Gli investimenti in ricerca e sviluppo erano già in corso all’interno dell’azienda e il bando dell’UE è stato di grande sostegno. Non ci sono veri e propri aspetti negativi nell’aderire a questi bandi per innovare l’azienda perché essi sono principalmente dati ad aziende che si stanno già impegnando ad innovarsi.
2) Principale vantaggio è la vicinanza del magazzino, dei fornitori degli impianti e dei clienti (aziende agricole).