REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
ADEGUAMENTO CONSERVATIVO CONVENTO S. MARIA OCCORREVOLE
Inviato il 16/03/2024 | Di EU PROJECT MATESE
| @EUprojectMatese
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
Gli obiettivi del progetto che abbiamo monitorato sono la messa in sicurezza del Convento in conseguenza dell'evento sismico del dicembre 2013 che vide l'epicentro nella zona di Piedimonte Matese.
Attività previste
Le attività previste nel monitoraggio sono varie: ristrutturazione della facciata del Convento, messa in sicurezza della struttura, interventi statici
e risanamento conservativo. Fonte: https://opencoesione.gov.it/it/dati/progetti/1mise999-19_515-provincia-di-san-giovan-giuseppe-della-croce/
Origine del progetto
Fondi Strutturali attraverso interventi finanziati dal POR Campania FESR 2007-2013. Successivamente con DGR n. 344 del 08/08/2014 è stato approvato il Protocollo di Intesa da sottoscriversi tra la Regione Campania e la Provincia Monastica di San Giovanni Giuseppe della Croce. Sulla G.U. del 25 maggio 2015 viene pubblicato il bando di gara (CUP B12I14002270002-CIG 62555746F7)
Soggetti Beneficiari
In prima battuta l'Ordine dei Frati Minori di Napoli. Sicuramente tutta la zona di Piedimonte Matese sarà avvantaggiata dal punto di vista turistico e spirituale del finanziamento in oggetto. La maggiore fruibilità del luogo potrebbe rappresentare una valida opportunità per i turisti che visiteranno la zona.
Contesto
La richiesta di finanziamento è stata fatta successivamente all'evento sismico del 2013 che rese parecchie costruzioni bisognose di interventi strutturali. La zona si trova geograficamente ai confini fra la provincia di Caserta e Benevento, lontana dai principali circuiti turistici del territorio campano. Sicuramente la riqualificazione del Convento rappresenta una valida prospettiva di sviluppo turistico del territorio.
Avanzamento
Sulla piattaforma OpenCoesione risultano due finanziamenti con importi differenti, corrispondenti al medesimo CUP e CIG: un finanziamento risulta stanziato ed erogato per € 895.832,82, l’altro di € 618.579,18. In entrambi i casi risultano pagamenti monitorati pari a € 0.
Risultati
Non avuto l'opportunità di visitare direttamente il progetto. Bisognerà capire in seguito, se l'intero importo è stato realmente speso vista la difformità di dati fra quanto pubblicato sul sito della Regione Campania e sulla piattaforma opencoesione. Le notizie sono state prese dal sito della Regione Campania: le delibere di giunta e decreto dirigenziale n 411 del 3/06/2015
Punti di debolezza
Non siamo potuti andare a visitare il sito per problemi organizzativi: Il Convento si trova distante dalla nostra scuola e in una posizione non facilmente raggiungibile dai mezzi di trasporto pubblici.
Punti di forza
Valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio;
• Rinnovamento e consolidamento del bene;
• Incremento del numero dei visitatori e dell’economia locale;
• Accessibilità e fruibilità della zona interdetta a causa del sisma;
Rischi
Il rischio per il futuro è la chiusura del Convento così come riportato nell'intervista della prof.ssa Di Buccio. (Quest'ultima, in qualità di cittadina di Piedimonte, ci ha riferito ciò)
Soluzioni e Idee
Per aumentare l'efficacia del progetto monitorato, vista la bellezza del bene e il valore artistico, si potrebbe inserire lo stesso in nuove offerte integrate per il turismo; ciò far accrescere l’attrattività e la competitività del nostro territorio.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con altre tipologie di persone
In primis abbiamo intervistato Padre Gerardo Ciufo che è il custode attuale del convento appartenente all'organo dei frati minori del, poi abbiamo intervistato Angelina Di Buccio, cittadina di Piedimonte e vicepreside della nostra scuola. Abbiamo inviato anche una PEC alla segreteria della Giunta della Regione Campania per richiedere un'intervista ma non abbiamo avuto risposta.
Non siamo potuti andare a visitare il sito per problemi organizzativi: Il Convento si trova distante dalla nostra scuola e in una posizione non facilmente raggiungibile dai mezzi di trasporto pubblici.
Domande principali
Quali sono state le difficoltà principali nella realizzazione del progetto? Il convento avrebbe bisogno di ulteriori finanziamenti?
Queste domande sono state poste a Padre Gerardo Ciufo. Ci è stato risposto che non sono state rilevate particolari difficoltà se non talvolta nella realizzazione pratica del progetto poiché il sito si trova in una località non facilmente accessibile. Sicuramente occorrono ulteriori finanziamenti soprattutto perché, come sostenuto dalla professoressa Di Buccio durante l'intervista, il convento richiede grandi costi per la manutenzione e vi è il rischio di chiusura.
Risposte principali
Le difficoltà principali sono state soprattutto far arrivare il materiale necessario, vista la posizione geografica del luogo.
Il convento è molto antico e necessita di costanti manutenzioni. Sarebbero necessari ulteriori interventi di carattere straordinario.