REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
NUOVO MUSEO MAN - NUORO - VARIANTE PER L'ACCORPAMENTO DEGLI EDIFICI DENOMINATI EX ALBERGO SOTGIU ED EX CASA DERIU
Inviato il 17/03/2024 | Di Team A.M.A.N
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
Il progetto prevede l’ampliamento del museo MAN di Nuoro tramite l’accorpamento degli edifici Ex-Casa Deriu ed Ex-Albergo Sotgiu, situati in Piazza Sebastiano Satta.
La sua importanza si trova nell’aumento dell’interesse pubblico e nel coinvolgimento dei cittadini per la valorizzazione della piazza.
L'obiettivo generale è quello di ampliare l'offerta culturale dell'attuale museo attraverso molteplici attività, svolte sia all'interno della nuova sede museale, sia sul territorio. Si può così affermare l’idea di un laboratorio permanente di indagine artistica e sperimentazione. Il nuovo MAN deve operare come un museo d’identità mantenendo relazioni con il territorio in cui nasce, ma allo stesso tempo deve essere capace di dialogare con altri musei e luoghi di cultura anche internazionali.
L’intento è anche quello di recuperare e riqualificare spazi a vocazione culturale per potenziare lo sviluppo economico e migliorare l’immagine del territorio, la qualità della vita dei cittadini e l’integrazione sociale.
Attività previste
Le attività previste da avviare riguardano l’eliminazione delle problematiche riscontrate dall’analisi strutturale eseguita dall’Ing. Mauro Medici, quali:
- carenze strutturali sia in campo statico che in campo sismico;
- tecniche costruttive;
- qualità dei materiali impiegati e le loro caratteristiche meccaniche;
- i criteri con cui sono stati eseguiti gli interventi e le modifiche delle strutture che hanno avuto luogo di recente.
Le analisi hanno evidenziato carenze nelle murature nei livelli inferiori dell’edificio ed in alcune porzioni murarie in elevazione. Sarà necessario intervenire con dei sistemi di consolidamento, come malte e intonaci armati.
I paramenti murari presentano nelle intersezioni uno scarso grado di ammorsamento, evidenziato da fessure passanti che si propagano per tutta la linea di incontro delle pareti; bisognerà agire per il miglioramento dei collegamenti murari.
Sarà fondamentale la modifica degli archi che sostengono le volte del primo livello dell’Ex-Casa Deriu per risolvere gli stati di dissesto delle strutture.
I solai realizzati con travi in acciaio e tavelline, che si trovano nel padiglione Ex-Albergo Sotgiu, hanno subito un processo di degrado dovuto alla loro ossidazione, è pertanto necessario intervenire su tutte le membrature che costituiscono tali strutture. Inoltre nell’Ex-Casa Deriu è presente una copertura spingente la cui spinta orizzontale non risulta compensata: si provvederà alla risoluzione del problema con l’inserimento di specifici tiranti.
Dopo lo sfortunato rinvio del progetto, le nuove valutazioni condotte sulla sicurezza strutturale dell’edificio hanno evidenziato i problemi sopra citati, che se ignorati avrebbero portato a problemi maggiori in corso d’opera.
Però questo ha permesso di sfruttare l’occasione per integrare al progetto nuovi interventi impiantistici, prima non previsti. Quali:
- aree destinate ad esposizioni temporanee e permanenti;
- locali di deposito;
- laboratori di restauro e ricerca;
- uffici amministrativi;
- impianti di climatizzazione specifici, con l’utilizzo di vernici, prodotti chimici e materiali che resistono alle temperature e all’umidità. L’impianto dovrà essere in grado di fornire prestazioni di tipo medio adeguate a garantire sia il benessere delle persone che la conservazione delle opere.
L’inizio dei lavori è previsto per il 31/07/2024, la consegna per il 30/10/2025.
Origine del progetto
Il progetto nasce dalla necessità di acquisire nuovi spazi per far coesistere contemporaneamente la collezione permanente del museo MAN con quella temporanea.
Pertanto la direzione museale (tra cui Chiara Gatti e Giuseppe Zucca) si è confrontata con la Provincia e si è deciso di accorpare al museo i due edifici Ex-Casa Deriu ed Ex-Albergo Sotgiu, in piazza Sebastiano Satta.
Durante gli anni ci sono state diverse delibere della Provincia di Nuoro.
Con delibera n. 379 del 30/12/2004 è stato approvato il progetto esecutivo dei Lavori Ampliamento e potenziamento del MAN, assegnati inizialmente all’Impresa Todde Gian Carlo di Cagliari con contratto del 09/11/2006. Con successiva delibera n.107 del 12/06/2008 è stato approvato il progetto esecutivo dei Lavori di Ampliamento del museo MAN Ex-Albergo Sotgiu in piazza Satta.
Nel 2017 con delibera dell’Amministratore straordinario n. 10 del 07/02/2017 è stato approvato il progetto preliminare-definitivo per “variante per l’accorpamento degli edifici denominati Ex-Albergo Sotgiu ed Ex-Casa Deriu”.
L’avvio dei lavori è stato garantito da un investimento di € 1.500.000,00 proveniente dai fondi europei mediante delibera del 17/10/2017 nell’ambito di un accordo di programma quadro in materia di beni culturali. Di questa somma iniziale, € 1.245.000,00 sono stati assegnati al restauro, alla ristrutturazione e alla dotazione impiantistica dei fabbricati, mentre i restanti € 255.000,00 all’arredamento della struttura. Della somma di € 1.245.000,00 sono stati spesi € 123.471,59 con una somma di € 1.121.528,41 rimanenti.
Il progetto è stato approvato con delibera n. 16 del 09/02/2018; i lavori sono stati appaltati all’Impresa Ortu& Caredda con contratto n. 6911/2020 in seguito alla sentenza del TAR Sardegna che ha accolto il ricorso della stessa impresa, avverso l’aggiudicazione fatta in prima istanza alla Ditta Andreoni s.r.l.
In seguito alla pronuncia del Consiglio di Stato, con determinazione Dirigenziale n. 691/2021, la Provincia di Nuoro ha esercitato il recesso, ai sensi dell’Art. 109 del D.lgs 50/2016, dal contratto stipulato con la Ditta Ortu&Caredda, e ha predisposto gli atti per il nuovo affidamento alla Ditta Andreoni.
A causa della rinuncia della Ditta Andreoni alla sottoscrizione del contratto, del lasso di tempo trascorso e delle modifiche normative sopraggiunte, la provincia di Nuoro ha deciso di redigere un nuovo progetto e affidare ai servizi di Ingegneria le fasi progettuali, la gara d'appalto per l'esecuzione dei lavori e la realizzazione dell'opera.
La Provincia di Nuoro ha inoltre stanziato € 150.000,00 con fondi propri (avanzo di amministrazione nel 2022) e ulteriori € 700.000,00 nel 2023. Per cui l’importo complessivo a disposizione è pari a € 1.971.528,41.
Soggetti Beneficiari
A beneficiare del progetto saranno principalmente i cittadini di Nuoro, che avranno la possibilità di godere di maggiori spazi destinati all’arte e alla cultura; un nuovo punto di ritrovo per la comunità nella piazza simbolo del centro storico.
Il progetto rafforza l’immagine della città valorizzandone l’identità culturale e sostenendo l’economia e il turismo del territorio.
Inoltre i laboratori del museo offriranno maggiori esperienze agli studenti delle scuole, che potranno interessarsi all’arte con nuove modalità creative e stimolanti.
Contesto
I musei, in quanto strumento di salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale, mobile e immobile, svolgono nella società un ruolo fondamentale nella promozione dello sviluppo sostenibile e del dialogo interculturale, offrono opportunità per la ricerca e per l’educazione formale e informale, sono un importante stimolo per la creatività e contribuiscono allo sviluppo sociale e umano nel mondo.
Dal punto di vista del loro ruolo sociale, sono vitali spazi pubblici che si rivolgono alla società intera e dunque svolgono una funzione importante nello sviluppo dei legami e della coesione sociale, nella costruzione della cittadinanza e nella riflessione sulle identità collettive.
L’ampliamento della sede museale di Nuoro nasce perciò dalla necessità di avere ulteriori spazi per poter collocare tutte le collezioni temporanee e permanenti, che possano arricchire l’immagine della città, contribuire al turismo e allo sviluppo economico, sociale e culturale.
Inoltre i nuovi ambienti espositivi situati in piazza Satta contribuiscono alla valorizzazione di uno luogo storico della città dedicato a Sebastiano Satta, molto caro ai nuoresi, che acquisterebbe in questo modo maggiore visibilità.
Tale collocazione implica però che venga rispettata l’armonia data dall’intonaco e dalla tinteggiatura con calce bianca delle facciate di tutti gli edifici che circondano la piazza.
L’intervento di riqualificazione, ammodernamento e potenziamento dell’infrastruttura museale è interconnesso alle strategie inerenti all’identità e alla cultura del territorio. Per cui gli interventi sono da considerarsi parte integrante degli investimenti in materia di qualità urbana, abilità e sostenibilità dell’intera provincia.
L’opera oggetto del nostro percorso di monitoraggio ha come sfondo l’ambito della pianificazione strategica del comune di Nuoro degli ultimi dieci anni, dove è compreso da una parte il piano delle periferie da connettere al centro-città, che si immette nell’attività svolta negli ultimi 2 anni dal comune di Nuoro nell’ambito degli interventi del PNRR.
Nella prospettiva futura sono allo studio, da parte dell’amministrazione comunale, l’utilizzo di fondi europei per il miglioramento della rete dei musei, quali: Creative Europe e i finanziamenti per la transizione digitale.
I progetti simili o complementari trovati nella banca dati di OpenCoesione sono:
- COMUNE DI NUORO - GLI ITINERARI DELLA CULTURA - PRATZAS DE JANAS
- NUORO - PERCORSO DELLA SCULTURA
- MUSEO DELLE IDENTITÁ
- LAVORI PER AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL MUSEO DELLA VITA E DELLE TRADIZIONI POPOLARI SARDE DI NUORO 2Ã?Â* LOTTO FUNIZIONALE
- NUORO_PERCORSO DELL’ARTIGIANATO E DEL FOLKLORE
Il progetto si inserisce nell’ambito di una nuova affermazione, portata avanti dal comune di Nuoro in risposta al bando MANCI MEDIAREE, chiamata NEXT GENERATION Nuoro 2030, con il quale si individuano scenari di sviluppo sostenibile, culturale, di mobilità delle citta medie capoluoghi di provincia.
Avanzamento
Il progetto al momento risulta in fase di avvio, viste le numerose problematiche che negli ultimi anni hanno causato pesanti ritardi.
Si è rivalutato il progetto iniziale con degli accorgimenti, tra cui, il più importante, l’acquisto dell’edificio situato tra Ex-Albergo Sotgiu ed Ex-Casa Deriu, e si è in attesa della conclusione della gara d’appalto per l’affidamento del progetto ad un’impresa.
Abbiamo ottenuto le informazioni dalle seguenti interviste:
- Chiara Gatti, direttore artistico del museo MAN;
- Giuseppe Zucca, dirigente amministrativo del museo MAN;
- Dott.ssa Ing. Fabrizia Sanna, Dirigente dei lavori;
- Arch. Graziella Uras;
- Geom. Salvatore Mastio;
- Ing. Elia Mureddu.
Altre fonti:
- Documento di Indirizzo alla Progettazione
https://www.provincia.nuoro.it/index.php/download/eyJpdiI6ImZ4MGg5dXJGQzRSSW51NTAwbGhSR3c9PSIsInZhbHVlIjoiZTFVY0o5TEt6d3NkSHVPT056MXdpLzVmRWFDSGY0NHkwUjkwVmRzRkdWaz0iLCJtYWMiOiIxMGY1YmZkZDRkZDhmOTQ5Mzc0Y2U4MjcwY2QyMmQ4NTUxYjlkNDdiMjBkOTg2YWYxM2E4M2VkMjcyYzNjMDg1IiwidGFnIjoiIn0=/dpp_man_fs_13_11_2023_def.pdf
Risultati
Basandoci sulle informazioni acquisite successivamente all’intervista della Dirigente dei lavori Dott.ssa Ing. Fabrizia Sanna, dell’Arch. Graziella Uras, del Geom. Salvatore Mastio, dell’Ing. Elia Mureddu e al monitoraggio, possiamo definire il progetto in uno stato iniziale della fase edilizia: pertanto i risultati parziali sono tre edifici in fase di ristrutturazione e una gara d’appalto in corso.
Punti di debolezza
Successivamente alla visita degli edifici interessati e alle interviste ai responsabili del progetto ci siamo confrontati per individuare eventuali debolezze o carenze presenti. Abbiamo trovato una debolezza nella natura degli edifici: infatti essendo immobili storici la loro struttura interna è poco adatta alle modifiche, i numerosi muri portanti non possono essere abbattuti o spostati in quanto questo pregiudicherebbe la stabilità e la sicurezza degli edifici. Ne conseguono dei vincoli alla possibilità di adibire i locali agli spazi museali e la necessità di adattare appositi accorgimenti in sede progettuale.
Punti di forza
Il progetto ha diversi punti di forza:
- contribuisce allo sviluppo economico;
- aumenta l’offerta turistica, culturale e museale della citta di Nuoro;
- permette di valorizzare la piazza e di renderla un nuovo punto di incontro;
- risponde alla necessità di avere nuovi spazi finalizzati all’esposizione sia di una collezione permanente che temporanea.
Rischi
A mettere a rischio l’avanzamento del progetto potrebbe essere un eventuale contenzioso tra le imprese partecipanti alla gara d’appalto con un ulteriore ricorso al TAR.
Soluzioni e Idee
Per aumentare l’efficacia del progetto suggeriamo alcune idee:
- Rendere il MAN più attivo sui social per farlo diventare più conosciuto creando nuovi account su social diversi per raggiungere tutte le fasce di età.
- Al termine della visita guidata mettere a disposizione un questionario digitale rivolto ai turisti per ottenere consigli su come migliorare l’esperienza.
- Mettere a disposizione uno spazio dove offrire del cibo ai visitatori e allo staff, tramite l’uso di distributori automatici o la realizzazione di una piccola caffetteria all’interno dei nuovi edifici.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
- Volantinaggio o altri metodi off-line (non via Internet)
- Richiesta di audizioni o incontri a porte chiuse
- Interviste ai media
Connessioni
- Direttore artistico, Museo MAN
- Dirigente amministrativo , Museo MAN
- Ingegnere dirigente dei lavori , Provincia di Nuoro
- Architetto , Provincia di Nuoro
- Geometra, Provincia di Nuoro
- Ingegnere , Provincia di Nuoro
Contatti con i media
- Giornali Locali
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
Non le abbiamo contattate
Descrizione del caso
Il caso da noi monitorato riguarda l’ampliamento del museo MAN di Nuoro tramite l’accorpamento degli edifici Ex-Albergo Sotgiu ed Ex-Casa Deriu.
Il nostro operato ha coinvolto diversi soggetti tra i quali Chiara Gatti, Giuseppe Zucca e Fabrizia Sanna.
Al momento il monitoraggio non ha avuto un impatto diretto sulla realizzazione dei lavori, ma ha contribuito a informare i cittadini sullo stato del progetto. Infatti, in pochi erano a conoscenza dei nuovi sviluppi successivi ai numerosi contenziosi che avevano rallentato notevolmente l’ampliamento.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
Per raccogliere maggiori informazioni sul progetto ci siamo rivolti alle seguenti figure:
- Chiara Gatti, direttore artistico del museo MAN;
- Giuseppe Zucca, dirigente amministrativo del museo MAN;
- Dott.ssa Ing. Fabrizia Sanna, dirigente dei lavori;
- Arch. Graziella Uras;
- Geom. Salvatore Mastio;
- Ing. Elia Mureddu.
Domande principali
1. Perché è stata sentita la necessità di ampliare il museo MAN? (a Giuseppe Zucca, dirigente amministrativo del museo MAN)
2. Qual è il motivo dei ritardi nell’esecuzione dei lavori e delle variazioni progettuali? (a Giuseppe Zucca, dirigente amministrativo del museo MAN)
Risposte principali
1. L’ampliamento del MAN è stato necessario principalmente per non sacrificare la collezione permanente a favore in via esclusiva di quelle temporanee.
2. La causa principale del ritardo nell’esecuzione dei lavori e delle variazioni progettuali è il contenzioso giudiziario dovuto al ricorso presentato dall’impresa Ortu&Caredda, accolto in prima istanza dal TAR Sardegna e successivamente respinto dal Consiglio di Stato, e all’esito dalla rinuncia della prima società aggiudicataria Andreoni srl.