REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
VILLA GABOLA - REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE -- ART FACTORY

Inviato il 18/03/2024 | Di Team ARTENAUTI | @artenauti4at

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto monitorato è la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile, detto art factory, all'interno di una struttura del Comune di Castellammare di Stabia, "VILLA GABOLA", al fine di realizzare spazi liberi e gratuiti in cui poter esprimere talenti e innovatività.
Il progetto ci è sembrato molto importante per favorire l'inclusione sociale dei giovani del territorio della nostra città.
Gli obiettivi principali del progetto sono: aumento della legalità in aree ad alta esclusione sociale e a basso tasso di legalità; miglioramento del tessuto urbano-sociale; valorizzazione della integrazione sociale e della aggregazione; valorizzazione del quartiere; valorizzazione del verde urbano; restauro e conservazione del patrimonio urbanistico - artistico e paesaggistico della città.

Attività previste

Le attività previste dal progetto monitorato, in base al progetto esecutivo così come approvato dal Comune di Castellammare di Stabia, sono:
restauro della Villa nel rispetto dei beni paesaggistici, conservazione del patrimonio culturale della stessa, conservazione e valorizzazione del parco circostante, consolidazione delle strutture murarie, demolizione e ricostruzione dei solai e rifacimento degli stessi restauro delle facciate, riorganizzazione dello spazio interno per il superamento delle barriere architettoniche; riorganizzazione del parco con rimozione delle rampe e gradonate per il superamento delle barriere architettoniche, realizzazione di un moderno sistema di illuminazione e arredi finalizzati alla fruizione, fontana artistica, panchine, elementi di gioco e attrezzature ginniche.
Collaudo finale dell'opera.
Inaugurazione della Villa con invito alla cittadinanza e alle scuole del rione San Marco entro dicembre 2024.

Origine del progetto

Origine del progetto mediante Delibera della Giunta Regionale n.10 del 17/01/2017 - BURC2
Parere favorevole con prescrizione della Soprintendenza Archeologi, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Napoli in data 22/06/2022 prot. 12990 - P e autorizzazione paesaggistica n. 40/2022rilasciata dal Comune di Castellammare di Stabia.
Riunione del 21/07/2022 presso ufficio dell'arch. Brunella Como, Responsabile per la zona di Castellammare di Stabia
Delibera commissariale, con i poteri della Giunta del Comune di Castellammare del 29/11/2022

Soggetti Beneficiari

Saranno beneficiari del progetto tutti i cittadini di Castellammare di Stabia, in particolare gli abitanti del rione San Marco e in primis i più giovani e le persone che abbiano una vocazione artistica ovvero abbiano bisogno di uno spazio comune dove poter sviluppare le proprie attitudini o anche solo abbiano l'esigenza di socializzare. Nessun gruppo di persone sarà escluso dal beneficio dell'opera, in quanto spazio aperto alla cittadinanza tutta, senza alcuna distinzione, grazie anche agli interventi per eliminare le barriere architettoniche sia all'interno della villa che nel giardino all'inglese circostante. Nascerà un posto per tutti: bambini, giovani adulti, anziani, disabili, famiglie, scolaresche e perché no turisti.

Contesto

Il contesto in cui opera il progetto monitorato è un territorio con problematiche economico - sociali. Con basso tasso di legalità e di scolarizzazione. Territorio anche a vocazione turistica in cui necessitano integrazioni dell'attuale offerta turistica, vista la posizione strategica del comune di Castellammare di Stabia situato a pochi km da Napoli e dalla Costiera Sorrentina e dai siti archeologici di rinomanza mondiale (Pompei, Ercolano, Oplonti).
Il progetto fa parte del Piano strategico: P.O.R. CAMPANIA FESR 2014-20 Asse 10 Obiettivo Specifico 9.6 Azione 9.6.6. CUP: E82l19000080006
Abbiamo individuato altri progetti simili :
Realizzazione di una ludoteca comunale e di un centro diurno per anziani e disabili presso l'ex monastero di Santa Maria della Pace
Restauro dell'edificio della fondazione Maria Fanelli - Onlus

Avanzamento

Il progetto è in fase di esecuzione , a seguito di colloquio con i responsabili del progetto architetto Salvatore Gallo e ingegnere Catello Gargiulo , ed a seguito della visita del cantiere, possiamo affermare che il progetto è in fase di esecuzione avanzata, che i lavori procedono speditamente, avendo superato talune problematiche burocratiche ed amministrative. I responsabili ci hanno dichiarato di essere ottimisti e di riuscire a completare l'opera entro la fine del 2024

Risultati

Il progetto è ancora in corso pertanto non è ancora possibile valutare la sua reale efficacia sul territorio. I passanti , intervistati si sono tutti rivelati entusiasti di questo progetto ed ansiosi di vederne la realizzazione finale..

Punti di debolezza

I punti di debolezza del progetto che si possono riscontrare sono i seguenti:
- lentezza burocratica della pubblica amministrazione;
- difficoltà del comune di Castellammare di Stabia che nelle more dell'approvazione del progetto ha subito un commissariamento che ha rallentato tutte le procedure in corso.
- lentezza nella realizzazione del progetto

Punti di forza

Il progetto ci è subito piaciuto per il fine sociale che persegue, ci è piaciuto anche perchè è vicino alla nostra scuola, quindi è qualcosa di cui usufruiremo noi stessi e le nostre famiglie, e che potremo monitorare nel tempo e controllare se tutte le promesse fatte saranno realizzate.
Punti di forza:
recupero artistico - culturale di un immobile d'epoca;
recupero paesaggistico del giardino all'inglese;
valorizzazione del territorio e in particolare del quartiere difficile di San Marco;
aumento di opportunità lavorative per i giovani del territorio;
possibilità di recupero sociale e legale dei giovani più disagiati;
potenziamento delle strutture aperte ai disabili;
potenziamento dell'offerta turistica del comune di Castellammare di Stabia e delle zone limitrofe.

Rischi

Il rischio futuro per il progetto monitorato potrebbe essere, così come anche paventato dai tecnici del comune di Castellammare di Stabia, la mancanza di utilizzazione dell'immobile restaurato da parte della gestione politica del comune che dovrà attivarsi a realizzare dei progetti, affidandoli a cooperative di servizio o ad altri enti interessati. In caso contrario si correrà il rischio di un nuovo abbandono del sito per inutilizzo.

Soluzioni e Idee

Al fine di rendere efficace tale progetto sarà importante la selezione degli enti che realizzeranno attività all'interno della Villa e anche la partecipazione e il coinvolgimento delle scuole del territorio di ogni ordine e grado che potranno valorizzare i progetti e contemporaneamente pubblicizzarli alla cittadinanza interessata.
Sarebbe bello che la Villa diventasse sede di feste, eventi, concerti, saggi, tutti gratuiti e a disposizione dei cittadini soprattutto nei mesi primaverili ed estivi.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Architetto Gallo Salvatore, direttore dei lavori
Architetto Donnarumma Gennaro, progettista dell'opera di restauro
Architetto Sgueglia Luigi, proprietario della ditta restauratrice Mastio Restauri
dott. Verde Rosa, agronomo del comune di Castellammare di Stabia
Professoressa Bonifacio Carla, ex proprietaria dell'immobile
Ingegnere Gargiulo Catello
cittadini del rione san Marco

Domande principali

domanda 1: siete a conoscenza della ristrutturazione di villa Gabola, pensate che questo progetto avrà ripercussioni positive sul territorio?( cittadini del quartiere san Marco)
2 - credete che il centro di aggregazione che si sta realizzando all'interno di villa Gabola sarà di aiuto ai giovani di Castellammare di Stabia ad esprimere i loro talenti? e questo agevolerà la loro crescita culturale?( cittadini del quartiere san Marco)
3 - come verrà modificato il giardino all'inglese che circonda la villa e quale peculiarità presentano gli alberi presenti? ( dott.ssa Verde Rosa, agronoma del comune di Castellammare di Stabia)
4 - come si presentava la villa all'inizio del secolo scorso e quali erano gli arredi? (sig.ra Bonifacio Carla, ex proprietaria della villa)
5 - come procedono i lavori , quali tempi sono previsti per la conclusione dei lavori e quali opere verranno conservate? ( arch. Gallo Salvatore, direttore dei lavori)

Risposte principali

le risposte sono state tutte molto simili, in particolare tutti i cittadini del quartiere si sono dichiarati felici di vedere la villa abbandonata da tempo finalmente restaurata e riportata all'antica bellezza. tutti gli intervistati, inoltre hanno visto in maniera favorevole un luogo dedicato ai giovani del territorio, spesso abbandonati a loro stessi e se di famiglie disagiate propensi alla delinquenza. Tutti hanno dichiarato di essere impazienti di poter tornare ad usufruire della villa di cui hanno anche ricordi giovanili e che è considerata anche il parco verde del quartiere dove portare i bambini a giocare, dove incontrarsi con gli amici di tutte le età.
I tecnici del comune intervistati si sono detti entusiasti del restauro, della possibilità di poter riportare la villa all'antico fasto, anche mediante la conservazione di taluni fregi di valore architettonico, quale la scala centrale che verrà completamente restaurata e conservata. Hanno comunque evidenziato le problematiche affrontate sin dall'inizio anche per le difficoltà specifiche del comune di Castellammare di Stabia che momentaneamente è commissariato.