REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
(A19_POR-FESR-2014-2020_2018_FD5619) RIQUALIFICAZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL SACRO MONTE DI VARALLO PATRIMONIO UNESCO CON INTERVENTI SUGLI IMMOBILI DEL COMPLESSO DEL SACRO MONTE

Inviato il 19/03/2024 | Di Arte.Sc.A. | @artesca12

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Migliorare le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione, nello specifico: riqualificazione della Casa del Pellegrino e della Casa Parella.
La finalità è stata quindi quella di migliorare le condizioni del sito, in termini di fruibilità, di decoro estetico e di accoglienza e la promozione del Sacro Monte come destinazione turistica.

Attività previste

In una prima fase iniziale, erano previsti il recupero del complesso nella sua interezza, interventi di messa in sicurezza - in particolar modo per quel che concerne il Sagrato della Basilica - la realizzazione di una scala di emergenza e per l’Albergo del Pellegrino il recupero delle camere e il rifacimento del pianterreno e del primo piano.

Origine del progetto

Il progetto, avuto origine dalla necessità di curare le rughe del tempo, è frutto della volontà e sollecitazione dei proprietari stessi del Sacro Monte di Varallo, ovvero i cittadini. I soggetti che sono stati coinvolti nella definizione a monte del progetto sono stati in primis la sovrintendenza, gli uffici tecnici comunali, il Comune di Varallo e in parte l'UNESCO che ha dovuto autorizzare i lavori.
La procedura che ha dato origine a questo progetto è un bando per la valorizzazione dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale UNESCO sul territorio regionale. Con determina Dirigenziale n. 629 del 18.11.2019 della Direzione competitività del sistema Regionale Settore sviluppo sostenibile e qualificazione del sistema produttivo del territorio è stata approvata la domanda numero 5619 dell’8.11.2018 inerente il POR-FERS 2014/2020 – Bando per la valorizzazione dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale UNESCO sul territorio regionale – Azione V.6c.7.1 - presentata dal Comune di Varallo.

Soggetti Beneficiari

Ne traggono vantaggio sicuramente i cittadini, tutto il territorio di Varallo e futuri visitatori, pellegrini e turisti del Sacro Monte.

Contesto

La città di Varallo Sesia, situata nella Valsesia, è un’importante meta turistica sin dai primi del ‘900 capace di attrarre un buon numero di visitatori per i motivi più disparati: dagli sport invernali ed estivi, al turismo en plain air, dal turismo religioso al culturale.
Nel complesso del Sacro Monte, oggetto del nostro monitoraggio, sono infatti presenti importanti testimonianze di artisti e artigiani locali - come Gaudenzio Ferrari, Giovanni d’Enrico, Antonio d’Enrico (il Tanzio o Tanzio da Varallo), il Tabacchetti e Francesco Mazzucchetti (il Morazzone) - le cui meravigliose opere sono state mete ambite dai pellegrini fino alla fine del secolo scorso/primi anni del 2000.

Avanzamento

Sebbene sul sito di OpenCoesione il progetto risulti ancora in corso, il vicesindaco del Comune Eraldo Botta, durante un'intervista svolta dal gruppo autore del report, ha dichiarato che il progetto è stato concluso ed i fondi sono stati già riscossi. Il progetto è stato rimodulato in base alle necessità che sono sorte a lavori iniziati, ma è già stato completato e l'Amministrazione sta lavorando per avviare altri progetti per completare il lavoro di riqualificazione del Sacro Monte.

Risultati

Ancora non è possibile rilevare dei risultati ottenuti dal progetto di Open Coesione in quanto, sebbene il progetto sia stato portato a termine, nel sito sul quale si è intervenuti occorrono ancora ingenti lavori che verranno finanziati con altri bandi e fondi pubblici.
Il vicesindaco del comune di Varallo ha infatti illustrato nel corso di un’intervista quali saranno i prossimi step che seguiranno, a conclusione di questo progetto concluso: un secondo lotto di finanziamenti, dal valore di circa un milione (ottenuti da un ulteriore bando che prevede il ricorso a fondi regionali e comunali) è pronto per andare in gara d'appalto per le opere che erano previste nel progetto oggetto di monitoraggio ma non realizzate come la scala d’emergenza, la facciata est, i serramenti e il secondo piano delle camere dell'Albergo del Pellegrino.

Punti di debolezza

Uno in particolare è il punto debole che ci è stato presentato durante l'intervista del sig. Botta: i limiti d'azione derivanti sia dall'UNESCO (dato che il Sacro Monte è sito del patrimonio UNESCO) che dalla sovrintendenza Regionale, in quanto è sempre necessaria l'approvazione di entrambi per effettuare qualsiasi tipo di intervento, causando spesso dei rallentamenti nei lavori e nelle procedure burocratiche che portano all'adesione ad un bando.

Punti di forza

I punti di forza del progetto sono sicuramente le idee future a sostegno dell'obiettivo di riqualificazione del patrimonio immobiliare del Sacro Monte di di miglioramento delle condizioni del sito, in termini di fruibilità, di decoro estetico e di accoglienza e la promozione del Sacro Monte come destinazione turistica: ad esempio l'installazione di WIFI a banda larga, la manutenzione delle cantine, la reinterpretazione dei luoghi di accoglienza

Rischi

Un grosso limite, che si presenta circa l'obiettivo di miglioramento delle condizioni del sito in termini di fruibilità, è la difficoltà in termini strutturali di intervenire per rendere tutte le strutture più accessibili a tutti, inclusi coloro che presentano disabilità e difficoltà motorie. Questo potrebbe rappresentare un rischio circa la buona riuscita di tutto il progetto e la sua efficacia perchè comporta, purtroppo, l'esclusione di alcuni soggetti che non sarebbero in grado di fruire del sito.

Soluzioni e Idee

Per il ovviare al rischio di mancata fruibilità da parte di tutti, bisognerebbe rendere il percorso più accessibile a tutti, facilitando la visita di alcune aree non facili da percorrere. Si potrebbe pensare, dato che a livello strutturale l'intervento in questo senso sarebbe molto limitato, a dei percorsi virtuali a cui accedere attraverso la realtà aumentata.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i referenti politici

D.ssa Nadia Salvagno, direttrice pro tempore dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti.
Sig. Eraldo Botta, vicesindaco del Comune di Varallo.

Domande principali

Che obiettivi ha il progetto? Qual è lo stato di avanzamento dei lavori? (domande poste a entrambi gli intervistati, avendo effettuato le interviste in due momenti differenti).

Risposte principali

Durante l'intervista il sig. Botta ha specificato che gli obiettivi che hanno portato all'avvio del progetto sono il miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione, nello specifico: riqualificazione della Casa del Pellegrino, Casa Parella e la scala monumentale.
Sempre il vicesindaco del Comune di Varallo ha sottolineato che i lavori sul sito sono sempre in corso, ma quelli relativi al progetto nello specifico sono conclusi.