REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
TRAMARETERRA, Rete Ecologica di Frigole. Bacino di Acquatina CUP C85D18000190006

Inviato il 28/04/2024 | Di Istituto Tecnico Economico Olivetti di Lecce - Progetto CLIC Clima e Cittadinanza finanziato da AICS

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

"Tramareterra Bacino di Acquatina" è un progetto che ricade nella provincia di Lecce, in particolare riguarda una porzione della costa adriatica delimitata a nord da Frigole e a sud da Torre Chianca, e che include, oltre al bacino stesso, diversi nuclei naturalistici ad alto valore di biodiversità vegetale e faunistica. Tuttavia l'area negli anni ha subito una forte pressione da parte delle attività agricole e turistiche, con fenomeni di cementificazione selvaggia, come la costruzione di un lido abusivo (Lido Rella), degrado e inquinamento. Il progetto Tramareterra, si pone quindi come obiettivi, quelli di rimuovere le costruzioni di cemento, ri-naturalizzare l'area attraverso anche la piantumazione di arbusti e alberature e consentirne una fruizione turistica sostenibile e rispettosa degli habitat con la creazione di sentieri per pedoni e ciclisti.
Si tratta inoltre di un progetto che contribuisce a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e proteggere la costa dall'erosione e dall'innalzamento del livello del mare.

Attività previste

Il progetto prevede i seguenti interventi:
- intervento di demolizione dello stabilimento Lido Rella e rimozione di altri elementi di cemento che frammentano il paesaggio (detti "detrattori" di paesaggio);
- piantumazione di nuove alberature tra cui frassini e lecci e arbusti tipici della macchia mediterranea come lentisco e mirto;
- sistemazione dei canali idraulici (pulizie del fondo e rimozione della vegetazione infestante)
- realizzazione di sentieri e recupero dei preesistenti per agevolare una fruizione umana sostenibile;
- inserimento di totem informativi;

Il progetto sarà concluso entro giugno 2024 (massimo settembre) a causa di ritardi burocratici, come comunicatoci dall''assessora Rita Miglietta durante il sopralluogo.

Origine del progetto

L'attuale amministrazione del Comune di Lecce sta attuando un progetto di riqualificazione paesaggistica di un tratto di mare della marina di Frigole e una serie di interventi interni.
Il progetto è stato finanziato tramite un avviso della regione puglia POR Puglia 2014-2020 Asse VI azione 6.6 sub 6.6a interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale, realizzazione di progetti per la rete ecologica regionale

Soggetti Beneficiari

I soggetti che traggono un vantaggio dagli esiti del progetto sono tutti i cittadini, perché una riqualificazione dell'area di Acquatina (demolizione del lido abusivo) serve per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Tra le conseguenze c'è stato l'esproprio di terreni privati che sono stati ricompensati ai proprietari.

Contesto

Le azioni di bonifica e di sfruttamento agricolo di questo territorio hanno modificato il paesaggio locale frammentando le aree di naturalità e introducendo i segni della presenza umana. Inoltre l'intensa attività edilizia per lo più abusiva e le pressioni derivate da un'esplosione turistica hanno contribuito al danneggiamento degli ecosistemi presenti. Sul territorio insistevano costruzioni abusive che sono state rimosse.

Avanzamento

Sulla base dell'intervista all'assessore all'urbanistica del Comune di Lecce Rita Miglietta e il nostro sopralluogo, è emerso che il progetto è quasi arrivato alla conclusione sebbene con svariati mesi di ritardo a causa delle diverse autorizzazioni che ha dovuto ottenere da diversi enti regionali. Abbiamo verificato l'effettivo abbattimento del lido e la rimozione dei detriti, la creazione di palizzate in legno per la ricostituzione delle dune. In effetti essendo un'opera di ri-naturalizzazione gli interventi sono sono più difficili da verificare se non si sa come era prima lo stato dei luoghi.

Risultati

Dal sopralluogo abbiamo potuto constatare che il progetto ha permesso l'abbattimento del lido abusivo e la rimozione di altri elementi di cemento, ridando naturalità e bellezza al luogo. Pensiamo che gli interventi del progetto contribuiscano effettivamente a sviluppare e proteggere la naturalità e gli habitat tipici dell'area, andando a ricostituire un prezioso hot-spot di biodiversità. Tutto ciò a patto che nei prossimi anni l'area non venga dimenticata ma continui ad essere curata dall'amministrazione e approcciata con rispetto da tutti i cittadini.
Per la parte relativa alla fruizione turistica sostenibile, non abbiamo ancora potuto appurarne il risultato in quanto l'area è ancora un cantiere e non erano ancora stati installati i totem informativi.
L'amministrazione comunale responsabile dal progetto, da quanto emerso dall'intervista, è convinta dell'efficacia di questi interventi per mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici.

Punti di debolezza

- Probabilmente non molti cittadini di Lecce sono al corrente del progetto o non conoscono affatto il valore naturalistica di questa zona.

Punti di forza

- Abbattimento e rimozione del lido abusivo
- Piantumazione di nuove alberature
- creazione di percorsi per la fruizione sostenibile della zona e inserimento di totem informativi

Rischi

- Potrebbe non essere sufficiente la manutenzione e la cura delle nuove alberature nei prossimi anni a causa della scarsità di risorse economiche dell'amministrazione, e quindi la nuova vegetazione piantumata potrebbe non svilupparsi.
- L'area potrebbe essere danneggiata da attività umane anche illecite (come sversamento di rifiuti);

Soluzioni e Idee

- Organizzare alla fine dei lavori, diverse attività di promozione e fruizione di gruppo dell'area;
- Creare più canali e occasioni di comunicazione e collaborazione con gli studenti, in particolare delle scuole superiori, per permettere ai giovani di contribuire alla tutela e lo sviluppo del territorio.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Abbiamo contattato e intervistato l'assessore all'Urbanistica del comune di Lecce, Rita Miglietta.

Domande principali

1) Rispetto alla questione dei cambiamenti dei cambiamenti climatici e della perdità di biodiversità, c'è una reale convinzione da parte dell'amministrazione nell'efficacia di questi interventi?
2) In che modo i più giovani possono contribuire alla pianificazione del territorio? Ritiene che siano sufficientemente coinvolti?

Risposte principali

1) L'amministrazione sta cercando di rafforzare la naturalità delle coste e la ricostruzione delle dune per contrastare l'innalzamento del livello del mare, anche se non è possibile risolvere questo problema a livello locale
2) Non sono sufficientemente coinvolti, ma dovrebbero esserlo, sarebbe necessaria una maggiore collaborazione tra le scuole e l'amministrazione per creare spazi di partecipazione e co-progettazione