REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Piano di interventi per la protezione idraulica del territorio nelle aree golenali del fiume Lambro

Inviato il 8/08/2024 | Di Studenti Liceo Scientifico Bottoni- Classe 3D

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

La classe 3 D ha scelto di occuparsi del monitoraggio civico degli interventi di sistemazione del fiume Lambro nel quartiere di Crescenzago, Milano. I lavori, finanziati da Ersaf (ente regionale servizi agricoltura foreste) e portati avanti dal Comune di Milano, consistono in un intervento di bonifica e riqualificazione dell'area di via Idro, fino al 2015 occupata da un campo nomade. ERSAF si occupa dell’accompagnamento e del supporto tecnico scientifico a Regione Lombardia nella gestione dei Contratti di Fiume in tutte le fasi di elaborazione e implementazione.
Il Contratto di Fiume è un accordo tra soggetti che hanno competenze e responsabilità nella gestione e nell’uso delle acque, nella pianificazione del territorio e nella tutela dell’ambiente. Si tratta di uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela e la gestione integrata delle risorse idriche, la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale.
Il Contratto di Fiume è uno strumento che mira a raggiungere gli obiettivi delle Direttive Europee in materia di acque (Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE) e rischio idraulico (Direttiva Alluvioni 2007/60/CE) supportando e promuovendo politiche e iniziative volte a consolidare comunità fluviali resilienti, riparando e mitigando, almeno in parte, le pressioni dovute a decenni di urbanizzazione sregolata.
Nel 2016 è stato approvato il ‪Collegato Ambientale che riconosce i Contratti di Fiume a livello legislativo (art. 68-bis “Contratti di Fiume” del D. Lgs 152/2006): un traguardo importante per questo strumento volontario di ‪programmazione negoziata ‪che sempre di più viene promosso a livello nazionale come supporto all’attuazione di politiche per la riqualificazione fluviale.
L’area d’intervento prioritaria individuata da Regione Lombardia per l’implementazione di tali strumenti coincide con il bacino idrografico Lambro-Seveso-Olona.
Gli obiettivi includono la biodiversità, il cambiamento climatico e il miglioramento ambientale.
Nel 2019 il Comune di Milano ha approvato il Piano Aria e Clima - uno strumento operativo per fronteggiare il Cambiamento Climatico, migliorare la Qualità dell'Aria e conseguire gli obiettivi di sostenibilità al 2030 e al 2050.
Il Piano Aria e Clima prevede azioni concrete per mitigare il nostro impatto sul Clima e sull'Aria e per adattare la Città agli effetti provocati dal Cambiamento Climatico, fra i quali fenomeni meteorologici sempre più violenti.
​​​​​​Queste azioni sono in già in corso. L’obiettivo è una nuova Milano entro il 2030. Tra queste più aree verdi e superfici naturali che assorbono l'acqua e meno strade asfaltate che producono calore.
La riqualificazione delle aree golenali del Lambro prevedono interventi di raccolta e modifica delle acque che esondano e rientra tra i progetti finanziati.

Attività previste

Il progetto di riqualificazione del fiume Lambro dovrebbe concludersi entro marzo 2026.
Nel quartiere di Crescenzago le attività erano la sistemazione delle aree golenali del Lambro, sistemazione delle sponde del fiume, installazione di allarmi per allertare la poolazione quando i livelli del fiume si alzano, piantumazione di nuovi alberi in tutta l'area adiacente a via Idro, via Rizzoli.

Origine del progetto

L'intervento è inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024 e rientra nell'ambito dei progetti finanziati anche dai fondi del PNRR a sostegno delle azioni di rigenerazione urbana previsti sul territorio milanese. 3.230.000 è il costo erogato dal fondo per lo sviluppo e la coesione, gli altri 3.230.000 provengono da altri finanziamenti.

Soggetti Beneficiari

I beneficiari del progetto sono, in generale, i cittadini del Comune di Milano, e in particolare gli abitanti dei quartieri attraversati dal fiume Lambro.

Contesto

Il quartiere di Crescenzago è un quartiere periferico interessato da zone in cui sono uffici e palazzi moderni adiacenti a case popolari spesso fatiscenti.
La riqualifica del quartiere fa sì che anche quel tratto del parco possa essere meglio sfruttato e utilizzato dagli abitanti delle zone limitrofe.

Avanzamento

E' stata intervistata l'architetta del Comune di Milano - direzione Verde e Ambiente, Marina De Matteis, insieme all'ingegnera Cristine Ballarin.
E' stato difficile reperire documentazione ufficiale sullo stato di avanzamento dei lavori, fondi etc in quanto le informazioni ricercate facevano parte di un progetto più ampio di sistemazione del fiume Lambro, come scritto precedentemente.
Al momento del monitoraggio nelle zone descritte (Via Idro-Parco Lambro) erano visibili alcune aree golenali risistemate.
Abbiamo visto i nuovi alberi che sono stati piantati e tutto il parco riqualificato che da Crescenzago arriva a Cascina Gobba.
Abbiamo ricercato sempre in quell'area del Parco Lambro, i sensori che sono stati messi che allertano la popolazione dell'innalzamento del fiume.

Risultati

Quello che si è osservato durante il sopralluogo e intervistando i passanti e qualche abitante è che il progetto è sicuramente interessante ma poco conosciuto dalla popolazione e dai frequentatori del parco e ad ogni modo non è risolutivo rispetto ai problemi di esondazione del Lambro, come vorrebbero i cittadini. In particolare in quella zona c'è una comunità di accoglienza (proprio all'interno del parco) e gli ospiti incontrati hanno raccontato che ogni volta che ci sono esondazioni devono spostarsi a dormire altrove perché si allagano i locali. Per quanto gli argini del fiume in alcune zone siano stati sistemati e rialzati, le esondazioni sono consistenti e l'area, quando vi sono forti piogge, ne viene sempre interessata. Inoltre, ai cittadini e visitatori contattati (vedi video allegato) non era chiaro che i nuovi arbusti piantati, per esempio, facevano parte di un progetto di riqualificazione e sistemazione del fiume, cosa che ci ha fatto capire che il progetto è stato poco sponsorizzato.

Punti di debolezza

Inquinamento acustico per l'allarme che scatta e olfattivo per il ristagnare dell'acqua che esonda.

Punti di forza

Il rischio esondazioni è diminuito ma non annullato. Il primo sopralluogo era previsto a marzo, ma proprio a causa di un'esondazione è stato rimandato. Pensavamo che i lavori sarebbero stati risolutivi ma abbiamo capito che l'obiettivo non era ridurre le esondazioni, ma riqualificare alcune aree. Tuttavia il problema più grande rimane quello dell'esondazione del Lambro nella zona est di Milano.

Rischi

Per essere un progetto che effettivamente sostenga la popolazione dovrebbe lavorare maggiormente in quella zona sul ridurre i danni delle esondazioni. Inoltre, come abbiamo mostrato nel video allegato, in generale un progetto di riqualifica deve tener conto di tutto il contesto intorno, mentre in quella zona del parco abbiamo visto aree completamente abbandonate e mal curate.

Soluzioni e Idee

Parità di Genere

Nel progetto è coinvolta, direttamente o indirettamente, la parità di genere?

NON SAPREI

Nel progetto i partecipanti (a volte chiamati beneficiari) sono distinti per genere (donne, uomini, altri), utilizzando - per esempio -parole come donne, bambine, anziane, studentesse, lavoratrici, etc.

NON SAPREI

Il progetto stanzia risorse finanziarie esplicitamente destinate ad azioni che promuovono la parità di genere?

NO

Sono stati indicati esplicitamente indicatori (es. numero di operatrici formate o percentuale di aumento delle studentesse iscritte a corsi STEM) per monitorare e valutare l’impatto del progetto in termini di promozione della parità di genere?

NON SAPREI

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

E' stata intervistata l'architetta del Comune di Milano - direzione Verde e Ambiente, Marina De Matteis, insieme all'ingegnera Cristine Ballarin.
Le altre persone contattate (municipio, ente programmatore dei lavori) non hanno mai risposto.

Domande principali

Ai cittadini abbiamo chiesto se fossero a conoscenza dei lavori di riqualifica delle aree golenali e se tali lavori effettivamente avessero risolto le problematiche (vedi video allegato).
All'architetta abbiamo chiesto:
1. Quali sono le priorità ambientali e di territorio nel vostro municipio?
2. Come lavorate per bilanciare lo sviluppo urbano con la conservazione ambientale nel vostro territorio?
3. Quali politiche ambientali sono attualmente in corso o in programma nel vostro municipio?
4. In che modo coinvolgete la comunità nelle decisioni ambientali e territoriali?
5. Come affrontate le sfide legate alla pianificazione territoriale sostenibile?
6. In cosa consiste il progetto “Interventi di sistemazione del fiume Lambro”?
7. Qual è secondo lei un tratto del fiume nella città di Milano che potremmo visionare da un parco per vedere concretamente cosa si è fatto?

Risposte principali

La cittadinanza appare ancora critica, sia perché il progetto è poco sponsorizzato, sia perché di fatto il problema esondazioni non è risolto (come raccontato nel video allegato).
L'architetta e l'ingegnera ci hanno mostrato il piano di lavoro raccontandoci anche dal punto di vista di attenzione al verde e all'ambiente, quali sono le priorità di cui si è tenuto conto.