REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Valorizzazione Terme romane sul Fiume Cosa

Inviato il 20/01/2025 | Di Coord. Schioppo Bene Comune

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto Valorizzazione Terme romane sul Fiume Cosa, con un budget complessivo di 700.000 euro, prevede la valorizzazione di un edificio termale di epoca romana-imperiale, rinvenuto recentemente (2021) lungo l’ansa destra del Fiume Cosa. Il progetto prevede interventi di valorizzazione dell’area archeologica al fine di garantirne l’accessibilità e la fruizione.

Attività previste

Il progetto da cronoprogramma verrà realizzato nell’arco di 28 mesi, prevedendo tra le attività principali in primis l’acquisizione dell’area ad oggi privata. L’intervento di valorizzazione prevede inoltre la messa in sicurezza dell’area e la sua riqualificazione, per poi intervenire attraverso la realizzazione di un percorso di visita volto alla promozione e valorizzazione dell’impianto, garantendo l’accessibilità ad utenze ampliate e promuovendo attività didattiche formative ed informativo-turistiche.

Origine del progetto

Il progetto rientra all'interno del Programma regionale FESR 2021-2027 della Regione Lazio che finanzia, seguendo l’Obiettivo Specifico 5.1, progetti di sviluppo locale, approvati con Delibera comunale n. DEL/196 del 17/06/2024.
I partner locali, come le Associazioni, il terzo settore, enti del territorio sono stati coinvolti nel fornire un contributo all’elaborazione della Strategia Territoriale attraverso incontri e consultazioni periodiche, e nel proporre attraverso la piattaforma regionale il loro contributo su possibili interventi a livello urbano. I singoli cittadini non sono stati direttamente coinvolti.

Soggetti Beneficiari

I soggetti che possono trarre vantaggio dagli esiti del progetto sono quelli direttamente coinvolti nel suo sviluppo, come i beneficiari finali, tra cui la cittadinanza e la città in generale che potranno beneficiare di un’area archeologica valorizzata e fruibile, che avrà certamente un impatto positivo dal punto di vista turistico e di promozione del territorio.

Contesto

La città di Frosinone è ricca di testimonianze storico-archeologiche che attestano la frequentazione del territorio già a partire dall’epoca preromana. I rinvenimenti passati non hanno mai visto quella dovuta valorizzazione che avrebbe dato alla città il giusto valore di territorio ricco di storia e testimonianze. Con il progetto di valorizzazione delle Terme romane sul Fiume Cose ci si appresta un cambio di rotta, grazie anche all’attività che svolge la Soprintendenza con le indagini preventive sul territorio che permettono quindi la ricognizione diretta del sottosuolo in aree dove sono previsti prossimi interventi, evitando che qualsiasi ritrovamento venga distrutto o intaccato, così come è purtroppo accaduto nei tempi di un passato recente, per cui Frosinone sembra ancora non aver imparato la lezione.
Il progetto rientra tra gli obiettivi di valorizzazione di un futuro percorso di visita di quattro aree archeologiche ad oggi da riqualificare e valorizzare, che verranno tra loro collegate da un percorso di fruizione in corso di definizione e di cui non si hanno maggiori dettagli. In particolare la valorizzazione dell’impianto termale sarà uno dei primi progetti di valorizzazione archeologica all’interno della città.

Avanzamento

Il progetto è nella fase iniziale. Non si conosce lo stato di avanzamento della progettazione preliminare.

Risultati

Il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabili.

Punti di debolezza

Lo stato di avanzamento del progetto che è in fase preliminare e le poche informazioni reperibili, non consente di valutare i punti di debolezza e gli aspetti negativi del progetto monitorato.

Punti di forza

La valorizzazione dell’area archeologica rappresenta il punto di partenza di un progetto di valorizzazione più ampio all’interno del contesto territoriale. Ambiziosa ed interessante è infatti la sua connessione con altre tre aree di importante testimonianza storica all’interno di un percorso archeologico da svilupparsi nella parte bassa città.
Si può valutare positivamente la proposta progettuale di realizzazione di un percorso di visita fruibile per utenze ampliate, favorendo l’accessibilità e la fruizione dell’area per tutti.

Rischi

L’acquisizione delle aree private su cui insiste l’area archeologica potrebbe rilevarsi problematica, causando allungamenti nelle tempistiche di realizzazione del progetto.
Una mancata visione di valorizzazione più ampia del territorio dal punto di vista ambientale, culturale e turistica del territorio, la creazione cioè di un sistema che possa mettere in rete esperienze, risorse e capacità puntando sulla maggiore incisività della promozione culturale, potrebbe mettere in pericolo l’efficacia del progetto che resterebbe isolato all’interno del contesto cittadino.

Soluzioni e Idee

L’efficacia del progetto monitorato potrebbe aumentare attraverso la trasformazione fisica dei luoghi limitrofi all’area archeologica attraverso azioni mirate volte al potenziamento e alla riorganizzazione di spazi di fruizione: percorsi, spazi informativi e museali, in parte già programmati, con l’intento di realizzare un parco archeologico-naturalistico lungo le sponde del Fiume Cosa che consentirà nel tempo la dotazione di servizi culturali e una ricaduta in termini di utilità sociale.
In questa fase sarà opportuno che il progetto trovi una coerenza con la progettazione della Greenway sul Fiume Cosa: Matusa-Parco delle Sorgenti in quanto l’area archeologica è localizzata proprio lungo il tracciato del percorso ciclopedonale da realizzare sulla sponda destra del Fiume cosa. Pertanto sarà necessario comprendere come i due progetti dialogheranno e come l’uno sarà parte integrante dell’altro.
Il progetto infine prevede interventi di messa in sicurezza dell’area, non specificando se questi siano collegati alla prossimità del Fiume e si riferiscano ad altre azioni. Sarà importante per l’efficacia del progetto valutare proprio la localizzazione dell’area lungo la sponda del fiume ed attuare tutti gli studi preliminari e definire le azioni di mitigazione dei danni causati da possibili piene al fine di preservare il patrimonio archeologico rinvenuto e non compromettere gli interventi di valorizzazione che verranno attuati.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web

Domande principali

Risposte principali