REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
INTERVENTO PER LA RIMOZIONE E LO SMALTIMENTO DI AMIANTO PRESSO OSPEDALE SAN PIO DI PETRALCINA DI VASTO (CH)

Inviato il 4/02/2025 | Di AMIANTO, NO MORE

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi della bonifica dell'ospedale di Vasto, essenzialmente possono sintetizzarsi nel:
- garantire un ambiente privo di contaminanti e materiali pericolosi, riducendo i rischi per la salute di pazienti, personale e visitatori.
- adeguamento normativo.
- riqualificare e valorizzare la struttura
- sensibilizzare la Comunità sull'importanza della bonifica e della salute ambientale.

Attività previste

Gli interventi di bonifica da amianto previsti nell’edificio, prevedono la rimozione, lo smaltimento ed il rifacimento della pavimentazione attraverso i seguenti punti:
1. Confinamento dell’area sulla quale intervenire
2. Rimozione del pavimento in linoleum contenente amianto
3. Rimozione degli zoccoli perimetrali
4. Rimozione della colla dal massetto
5. Rimozione del primo strato di massetto, rimozione del materiale contenente amianto
6. Rimozione del materiale contenente amianto
7. Trasporto dell’amianto e dei rifiuti presso impianti autorizzati

Origine del progetto

Il progetto trova origine nella necessità di migliorare le condizioni sanitarie e ambientali della struttura. Negli anni, l'ospedale ha affrontato diverse problematiche legate all'inquinamento e alla sicurezza degli spazi, rendendo urgente un intervento di riqualificazione.
Le autorità locali e regionali hanno quindi avviato un processo di analisi e pianificazione per identificare le aree da bonificare e le modalità di intervento. Questo progetto non solo mira a garantire un ambiente più salubre per i pazienti e il personale, ma anche a preservare il patrimonio storico e architettonico dell'ospedale.

Soggetti Beneficiari

Impatto sul nostro territorio:
-) eliminazione del rischio di esposizione alle fibre che, principalmente, causano gravi patologie all’apparato respiratorio,
-) riqualificazione e valorizzazione della struttura per i fruitori del servizio.
Categorie di persone che potrebbero essere interessate: tutti i residenti e non del “medio e alto vastese”

Contesto

La bonifica dell'ospedale di Vasto si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento e riqualificazione delle strutture sanitarie in Italia, dove la salute e la sicurezza dei pazienti sono diventate priorità fondamentali. Nel dettaglio, la Regione Abruzzo, ha assegnato i fondi per scuole e ospedali di Chieti, Lanciano, Avezzano, Pescara, Teramo, Sulmona, Tortoreto, Ortona, Penne, Vasto, Fossacesia e Tornareccio per l’eliminazione del materiale pericoloso per la salute. In tutto, € 3. 200.000 e di cui all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto € 259.782 per la bonifica.

Avanzamento

Il progetto è stato eseguito e concluso.

Risultati

La bonifica dell'ospedale San Pio di Vasto ha consentito un significativo aumento della qualità dell'assistenza sanitaria, contribuendo ad un ambiente più sicuro e idoneo ad offrire servizi migliori e più efficienti alla comunità. Quando si parla di un ambiente più sicuro ed idoneo, essenzialmente si fa riferimento alla qualità dell'aria respirata dai pazienti e personale; mentre per quanto concerne i servizi, essenzialmente, si fa riferimento al personale sanitario che, trovandosi in ambiente più "sicuro" ed a norma, certamente opererà con più efficacia ed efficienza in termini di interventi chirurgici ed assistenza sanitaria.

Punti di debolezza

Eventuale assenza di una pianificazione e di una gestione efficace del progetto di bonifica, per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi. (fonte: intervista, in data 01/03/2025, con il progettista Ing. Franceso De Cesare)

Punti di forza

La bonifica dell'ospedale San Pio di Vasto, ha apportato, alla struttura, "benefici" a lungo termine per la salute pubblica e la comunità locale. Tra i vari benefici a lungo termine, rileviamo, principalmente, proteggere la struttura ad eventuali sanzioni e/o chiusure temporanee per la sua inadeguatezza alle disposizioni di legge.

Rischi

Monitoraggio e Manutenzione: Dopo la bonifica, è fondamentale un monitoraggio continuo e una manutenzione adeguata per garantire che i risultati siano sostenibili nel tempo. La mancanza di risorse per queste attività potrebbe compromettere i risultati ottenuti. (fonte: intervista, in data 01/03/2025, con il progettista Ing. Franceso De Cesare)

Soluzioni e Idee

Essenzialmente, potrebbero aumentare l'efficacia del progetto:
- la redazione di una programmazione di monitoraggio ambientale, al fine di verificare la presenza di eventuali fibre di amianto nell'aria e garantire che i livelli siano sicuri,
- disporre di una documentazione dettagliata delle attività di bonifica e dei risultati del monitoraggio, per garantire trasparenza e responsabilità,
- monitorare le strutture dell'ospedale affinché siano ben mantenute per prevenire il deterioramento dei materiali e ridurre il rischio di esposizione,
- continuare a collaborare con esperti nel campo della bonifica e della salute ambientale per garantire che le pratiche siano sempre aggiornate e conformi alle normative.
(fonte: intervista, in data 01/03/2025, con il progettista Ing. Franceso De Cesare)

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Progettista dell'intervento di bonifica: Ing. Giuseppe Antonio De Cesare

Domande principali

Prima domanda: quale è stato l’arco temporale della esecuzione dei lavori di questa bonifica?
Seconda domanda: quali sono state le principali difficoltà che avete incontrato nella sua gestione?

Risposte principali

Risposta alla prima domanda: essenzialmente i lavori sono iniziati nella prima decade di agosto e terminati nel mese di dicembre.
Risposta alla seconda domanda: Premesso che le operazioni di bonifica dovevano essere eseguite in modo da minimizzare l'interferenza con l'attività ospedaliera. Una delle principali difficoltà è stata quella di definire ed attenersi ad una tempistica che consentisse all'ospedale di continuare a funzionare, nel miglior modo possibile, durante i lavori. Trovare finestre di tempo adeguate e gestire le operazioni senza compromettere i servizi sanitari è stata una prova abbastanza impegnativa.